Domani Piazza della Repubblica illuminata con i colori del Venezuela

Tutti i comunisti d'Italia si arrabbiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2017 19:16
Domani Piazza della Repubblica illuminata con i colori del Venezuela

Domani, lunedì 22 maggio, alle 20:30, VenEuropa, in collaborazione con il Movimento di civili "Venezuela Somos Todos" e l'Associazione A. C. Venezuela in Toscana, organizza una concentrazione in Piazza della Repubblica, a Firenze, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica situazione che il popolo venezuelano sta affrontando. La manifestazione è organizzata in occasione dell’Asamblea Eurolatinoamericana, in programma in città nello stesso giorno e durante la quale eurodeputati e deputati dei diversi parlamenti latinoamericani discuteranno anche delle implicazioni della crisi venezuelana nei rapporti interregionali. Sarà presente in piazza, a fianco dei manifestanti, Serena Perini, presidente della commissione 7 (pari opportunità, pace, diritti umani) del Comune di Firenze.

Nel pomeriggio, inoltre, i rappresentanti delle organizzazioni promotrici della manifestazione incontreranno l’assessore alla cooperazione e alle relazioni internazionali Anna Paola Concia.Al termine dell’evento, parte di piazza della Repubblica verrà illuminata con i colori della bandiera venezuelana.

Venerdì si era tenuto in via Cavour sotto il Consiglio Regionale, un presidio in sostegno del governo del Venezuela. L'iniziativa promossa da Partito Comunista e Partito dei CARC, si è sviluppata in continuità con i presidi di Napoli e Roma dei giorni scorsi e con quello di ieri a Milano e in risposta polemica con la presentazione in consiglio regionale, il giorno prima del libro "Venezuela, il crollo di una rivoluzione" di Marinellys Tremamunno, presenti consiglieri regionali del Partito Democratico e Fratelli d'Italia. 

Il 22 maggio, presso il Circolo Arci il Progresso, via V. Emanuele II, 135, Rifondazione Comunista organizza una cena e un dibattito con tre europarlamentari provenienti da Italia, Portogallo e Spagna e una delegazione di parlamentari della sinistra latinoamericana.

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