Blue Day 2016: la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo in Toscana

A Firenze domani il Biancone illuminato di blu. L'Assessore regionale Saccardi a Carrara. Carglass® per una domenica straordinaria a sostegno della Fondazione “I Bambini delle Fate”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2016 17:57
Blue Day 2016: la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo in Toscana

Il Biancone illuminato di blu per la IX Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: domani la fontana del Nettuno in piazza Signoria sarà illuminata con il colore scelto dall’Onu per l’autismo. Anche Firenze, come molte città d’Italia e del mondo, aderisce all’iniziativa che si pone gli obiettivi di migliorare la qualità della vita delle persone affette da sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie, di sostenere la ricerca scientifica che permetta di individuare sempre più precocemente questo disturbo fin dai primissimi mesi di vita e di scoprire nuovi efficaci interventi per curarlo. I sintomi, che si manifestano nei primi tre anni di vita del bambino, riguardano grosse difficoltà nell’interazione sociale, mancanza di contatto oculare, scarsa capacità di concentrazione e, spesso, mancanza del linguaggio. L’illuminazione della fontana del Nettuno sarà a cura della Silfi.

“L’iniziativa punta a sensibilizzare i cittadini sull’autismo, un disturbo psicopatologico che colpisce oggi in Italia un bambino ogni 90/100 - ha detto l’assessore a Welfare e Sanità Sara Funaro - e l’obiettivo è promuovere una sempre maggiore consapevolezza verso la sindrome dello spettro autistico perché è attraverso lo sviluppo della conoscenza che si riesce a creare una società più inclusiva. Dobbiamo far luce su questa disabilità e l’isolamento in cui troppo spesso si vengono a trovare le persone autistiche, stimolando ulteriormente la conoscenza per gestore nel modo migliore l’autismo”.

“Un ringraziamento particolare, anche nel raggiungimento di questi obiettivi, lo vorrei fare ai professionisti che quotidianamente operano per il bene delle persone affette da autismo - ha concluso Funaro - e alle varie associazioni e volontari che con grande senso di responsabilità offrono un prezioso sostegno alle persone autistiche e alle famiglie che vivono questa condizione”.

A Castelfiorentino il Teatro del Popolo sarà illuminato da un suggestivo colore blu, mentre la Fondazione Teatro del Popolo propone due proiezioni al Cinema “Mario Monicelli” (Ridotto del Teatro del Popolo, piazza Gramsci), rispettivamente mercoledì 30 marzo e mercoledì 6 aprile (ore 21.15). Il primo film in programma, “Mi chiamo Sam” (USA 2001 – ingresso gratuito), narra la storia di un padre mentalmente ritardato che cresce la propria figlia con lo straordinario aiuto di un intero gruppo di amici; il secondo, “Si può fare” (Italia 2008 – biglietto 3 euro) ricostruisce la vicenda di un imprenditore milanese, che improvvisamente si trova a dirigere una cooperativa di ex pazienti di ospedali psichiatrici, inducendo ognuno ad impararsi un mestiere per inventarsi un proprio ruolo. La programmazione di questi due film, fortemente voluta dal Comune di Castelfiorentino e dalla Fondazione Teatro del Popolo, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Genitori Castelfiorentino, la quale già alla fine di gennaio aveva promosso un importante incontro sempre al Ridotto sulla questione dell’autismo.

Una iniziativa “molto partecipata e di grande concretezza di contenuti – osserva il presidente della Fondazione, Maria Cristina Giglioli – nell’intento di far capire quanto si perda in termini di qualità della vita non dando ascolto a voci più sommesse e difficili da percepire, che invece possono offrire validi spunti per costruire una società ricca di inclusioni e varietà di apporti”. “La cultura e l’arte – sottolinea il Vicesindaco, Claudia Centi – sono le armi più efficaci per vincere anche la più tenace resistenza e ottusità di chi troppo spesso vorrebbe imporre un modello di vita povero e privo di valori: in questo territorio il Cinema, il Teatro e il Museo Be Go sono aperti e accoglienti per tutti, nessuno escluso, grazie ad un impegno che vede l’Amministrazione Comunale, la Fondazione, le istituzioni scolastiche e l’Associazionismo uniti e concordi”.

A Prato alle 21 al Teatro Metastasio si terrà il "Concerto in blu" mentre nel pomeriggio dalle 15 alle 20 una serie di iniziative si svolgeranno in Piazza delle Carceri. "Se l'anno scorso è stato il Castello dell'Imperatore a tingersi di blu, quest'anno abbiamo cercato di dare più spazio a questa giornata con iniziative aperte a tutta la cittadinanza di Prato - ha dichiarato la presidente del consiglio comunale Ilaria Santi -. Il colore blu simboleggia il senso di sicurezza e il bisogno di conoscenza, caratteristiche fondamentali dell'autismo". Si esibiranno gratuitamente alcune eccellenze della musica classica quali il pianista Roberto Prosseda e il tenore Marcello Nardis.

Insieme a loro, l'attore e ventriloquo Pietro Ghislandi col suo pupazzo Sergio e TeoTronico, il pianista-robot di Matteo Suzzi. "Quest'anno sarà un 2 aprile ricco di eventi. Negli anni la consapevolezza dell'autismo è cresciuta ma restano pregiudizi e stereotipi non inerenti alla realtà - ha affermato il Direttore U.O. neuropsichiatria infantile di Prato Marco Armellini -. L'autismo è un disordine dello sviluppo, non è una malattia. L'autismo riguarda circa l'1% della popolazione.

Il 95% dei soggetti autistici non hanno un impiego mentre il 75% di quelli che lavorano hanno un'occupazione non all'altezza dei loro studi". Il concerto è patrocinato dal Comune di Prato, dall'USL Toscana Centro, dalla Fondazione Stella Maris e dall' AOUC Anna Meyer. I biglietti, intero a 15 euro e ridotto (sotto i 25 anni) a 10, sono disponibili al Teatro Metastasio, che è stato messo a disposizione gratuitamente. Il comune contribuirà agli aspetti tecnici. Il ricavato sarà destinato ad un progetto di studio sull'autismo delle bambine della Fondazione Stella Maris e a "Libera Uscita", progetto invece di Orizzonte Autismo Onlus, che consiste in week end in autonomia per i ragazzi autistici che, insieme ad alcuni educatori, sperimenteranno così il distacco familiare.

A Livorno oltre che al duomo, come tanti monumenti in tutto il mondo compreso il sito archeologico di Petra, una delle sette meraviglie del mondo, anche il Cisternone sarà illuminato tramite particolare illuminazione a led. Nello specifico sono stati predisposti proiettori in grado di esaltare la cupola a conchiglia e il porticato sotto le colonne del nostro bellissimo monumento ancora a servizio della città. Gli orari della manifestazione saranno da sabato alle 19:00 alle 02:00 della domenica.

Il Comune di Cortona parteciperà al campagna internazionale Light It Up Blu in occasione della IX Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, promossa in tutta la provincia di Arezzo dall’Associazione AutismoArezzo. Light it up blue (illuminalo di blu) è la campagna mondiale lanciata da Autism Speaks, la più grande organizzazione internazionale che si occupa di autismo, per “accendere i riflettori” su questa patologia. Anche quest’anno lo storico palazzo comunale di Cortona e la statua dedicata a S.Francesco a Camucia (ubicata nella rotonda in loc. Piagge alle porte di Camucia) si illumineranno di blu.

L'assessore regionale a sociale, diritto alla salute e sport Stefania Saccardi inteverrà al convegno "Autismo ora e dopo. Tra diritti da esigere e sogni da realizzare" organizzato - da Comune di Carrara e Autismo Apuania onlus con Azienda Usl Toscana nord ovest e Anffas Massa Carrara - nella mattinata, nella sala di rappresentanza del Comune in Piazza 2 Giugno 1. Introdurranno i lavori la vicesindaco Fiorella Fambrini e Roberto Marrai, presidente dell'associazione Autismo Apuania onlus. Tra gli altri interventi anche quelli di Massimo Toschi, consigliere del presidente Rossi per la disabilità, e Giacomo Bugliani, consigliere regionale. Il programma della giornata a Carrara – che nel pomeriggio prevede appuntamenti musicali e ludici - è consultabile qui

Per il sesto anno Carglass® mette il tempo e la professionalità dei propri tecnici a disposizione della Fondazione “I Bambini delle Fate”, l’associazione senza scopo di lucro con finalità benefiche presieduta da Franco Antonello. Domenica 10 aprile, dalle 9:00 alle 13:00 sarà infatti possibile portare la propria auto in uno degli oltre 100 centri d’assistenza Carglass® aderenti all’iniziativa in tutto il centro nord, per far riparare il parabrezza scheggiato.

In alternativa, nel caso in cui i cristalli non necessitassero di alcun intervento, sarà possibile usufruire della pulizia interna dell’auto orichiedere un intervento di sanificazione nei centri che forniscono questo servizio. La lista dei centri di assistenza che aderiscono all’iniziativa e dei servizi offerti da ognuno è disponibile su http://www.carglass.it/lazienda/domenica-solidale/. L’intero ricavato di tutti gli interventi effettuati, unito ai gesti spontanei dei clienti e alle ore di lavoro straordinario versate dai dipendenti, saranno devoluti alla Fondazione “I Bambini delle Fate” che utilizzerà i fondi per finanziare “Come i delfini, una spinta verso l’altro”, il progetto dell’associazione Autismando di Brescia che incoraggia l’avvicinamento all'acquaticità e all'esperienza motoria in acqua dei bambini affetti da autismo.

L'avviamento all'attività motoria e ludica è molto importante – sostiene Franco Antonello, presidente della Fondazione “I Bambini delle Fate” – poiché permette ai bimbi di sperimentare e sperimentarsi in diversi ambiti, di raggiungere l'acquisizione di competenze sociali, di cimentarsi in giochi di squadra e acquisire comportamenti adeguati in rapporto agli ambienti frequentati”.

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