Wild Marathon, il 5 giugno, nella Riserva Acquerino-Cantagallo

Da Carmignanello alle sorgenti del Bisenzio al Monte Bucciana percorsi nella foresta, fra alberi secolari e torrenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2016 19:12
Wild Marathon, il 5 giugno, nella Riserva Acquerino-Cantagallo

PRATODomenica 5 giugno il via ufficiale alla Wild Marathon con la scelta su 3 percorsi, dai 64 km della UltraWild, ai 42 della Wild, ai 21 della WildTrail la manifestazione offre un panorama di esperienze adatte a tutte le 'gambe' con il valore aggiunto dei paesaggi e della natura.

Questa mattina a Palazzo Buonamici hanno presentato l'edizione 2016 della manifestazione il delegato allo Sport del Comune di Prato Luca Vannucci insieme a Daniele Mengoni di Primo e Pizza Bike eAlessio Parauda de La Banda dei Malandrini, gli organizzatori della corsa. La Wild Marathon ha il patrocinio di Provincia e Comune di Prato, Comune di Cantagallo, Unione dei Comuni della Val di Bisenzio e Uisp ed è inserita nella vetrina 0574temPOdisport – Prato Race e nel cartellone di eventiCantagallo outdoor. Collaborano anche le Pro Loco di Montepiano, Luicciana, Carmignanello e Migliana.

“Un nuovo evento nella vetrina di Prato Race che porta alla ribalta un mondo importante per i numeri e per la qualità delle esperienze che propone – ha detto Vannucci – Basta solo pensare che sono attesi per domenica almeno 400 partecipanti, da tuttala Toscana ma anche dal Veneto”.

“La Wild Marathon nasce da un'idea sbocciata 2 anni fa per la valorizzazione della Val di Bisenzio e delle sue tante opportunità – ha aggiunto Mengoni – Il nostro obiettivo è far vivere il territorio e rispettarne l'ambiente, ma anche far vivere un'avventura. E la Wild di quest'anno, con le sorgenti del Bisenzio che attraverseremo per mezzo di veri e propri guadi, farà sicuramente centro”.

“Nel frattempo abbiamo fondato l'associazione Acquerino-Cantagallo, con una pagina che vanta migliaia di visualizzazioni, un movimento di circa 3000 persone l'anno e almeno un evento al mese – ha concluso Parauda – Facciamo pulizia e ripristino sentieri e le nostre manifestazioni hanno l'unico obiettivo di promuovere il territorio”.

Accanto ai tre percorsi della maratona è possibile partecipare anche ad una Camminata di 16 chilometri, sempre domenica 5 giugno, guidata dai soci Acquerino Cantagallo che percorre i luoghi della Wild.

Diverse, come si diceva, le possibilità di scelta della corsa, che è inserita, con un valore di 4 punti, nel circuito internazionale Ultra Trail du Mont Blance. Dall'ultra maratona di 64 km passando per la distanza classica della mezza e della maratona, la Wild Marathon parte dal borgo di Carmignanello consente di percorrere strade forestali circondate da alberi secolari e lunghi tratti di sentiero single track costeggiati da piccoli torrenti. L’edizione 2016 mette alla prova i partecipanti con l’attraversamento dei famigerati ponticini del Fosso delle Barbe e, per i più arditi, il bellissimo sentiero che costeggia il Limentra e la temutissima salita al Monte Bucciana.

Il percorso (nella doppia variante dei 42 e 64 Km) attraversa la Riserva Naturale Acquerino Luogomano, uno dei luoghi più belli di tutto l'Appennino Tosco-Emiliano. Il tracciato di gara, pensato per livelli di difficoltà diversificati, si presenta impegnativo ma adatto a chiunque sia ben allenato, i tratti di salita si alternano infatti a lunghi tratti di corsa dove i velocisti possono fare la differenza.

Una delle novità più importanti dell'edizione 2016 è sicuramente la riapertura di uno dei sentieri più belli e caratteristici della riserva, il sentiero dei ponticini. Il nuovo percorso di gara evita la lunga discesa de Le Barbe vero Luogomano per inoltrarsi invece in una delle gole che dà vita al fiume Bisenzio.

Altra novità il percorso UltraWild di 64 Km con un dislivello di 3000 metri, un'esperienza affrontabile anche dai novizi dell'ultratrail purché ben preparati. Si parte con lo Javello, un monte che per chi conosce il Trail del Malandrino, rappresenta la prima grande difficoltà di gara, una discesa da mountain bike divertentissima e poi una terrazza panoramica meravigliosa che si affaccia sulla piana pratese e finisce con la 'pettata' che sale ai Faggi sulla vetta del Monte. Ristoro alla Cascina di Spedaletto e cavalcata lungo il fiume Limentra e infine il Monte Bucciana con un gran premio della montagna degno di nota.

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