Dio è grande: un elogio al Sindaco di Firenze

Da parte chi non crede

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2017 16:28
Dio è grande: un elogio al Sindaco di Firenze

di Vincenzo Donvito, presidente dell'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha voluto sottolineare la sua contrarietà alle tragiche cretinate dette dal Sindaco di Venezia («A chi grida in piazza San Marco Allah Akbar ghe sparemo») durante un incontro di cattolici oltranzisti a Rimini. Incontrandolo, gli ha rivolto l’evocazione religiosa dei musulmani, aspettando la sua reazione, anche perché è un’evocazione che viene usata e abusata da quei terroristi che ammazzano ogni giorno migliaia di persone, dove quelle di Barcellona  (con tutto il rispetto) sono solo una piccolissima parte.

Bravo Sindaco fiorentino, ma ti sei dimenticato di essere tale e non un avventore del bar della casa del popolo di Vingone. Non importa, a noi musulmani non ci hai offeso, anzi ci hai difeso contro le baggianate del veneziano, mettendolo anche sul sarcastico. Chi ti ha criticato, caro Sindaco, sono i soliti estremisti che usano prima il dogma e poi il cervello. Anzi, perché non ti sei portato un petardo da far esplodere tra te e il Sindaco Luigi Brugnaro, sì da meglio sottolineare quanto stupida (politicamente ed umanamente) era stata la sua affermazione preconcetta anti-islamica? Sarebbe stato più carino, ma sappiamo che tu non sei irriverente come noi… ma forse, se cominci a levargli il saluto nei tanti incontri che fate nelle vostre associazioni di Sindaci, forse riesci a far capire meglio quale imbecillità ha detto.

Speriamo che tu possa raccogliere questo nostro invito.

E meno male che ci sei te, Dario Nardella, altrimenti l’emigrato musulmano medio avrebbe di che incazzarsi sempre di più e guardare con occhio simpatico le tragiche iniziative dei terroristi. Ciò perché gridare “Dio e’ grande” nella propria lingua in piazza San Marco induce qualcuno a sparare. Ci vengono in mente quei ragazzi che alcuni mesi fa, passando un po’ alticci davanti ad una caserma dei carabinieri dissero la stessa frase in lingua araba e sono stati denunciati per turbativa dell’ordine pubblico. Capito? Loro denunciati per turbativa dell’ordine pubblico, ma al Sindaco di Venezia, invece, nulla.Ah -repetita iuvant- Sindaco Nardella, non la mettere sul ridere con quel tomo di razzista del tuo collega veneziano, mettila sul tragico, magari, quando lo incontrerai un’altra volta, gridandogli “Dio e’ grande”, nella tua lingua… e magari quel tomo d’uomo si farà anche il segno della croce.

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