Tramvia: dimmi quando, la Linea 3? La polemica politica

Arianna Xekalos (Capogruppo M5S): "Per la seconda volta di seguito, il Sindaco non rispetta la data promessa". Forza Italia: "Da Nardella e Giorgetti solo annunci a vuoto, la verità è che è stato accumulato un altro mese di ritardo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2018 19:29
Tramvia: dimmi quando, la Linea 3? La polemica politica

“Vorremo sapere dal Sindaco quando prevede di far partire la linea 3 della tramvia, però almeno questa volta vorremmo una data che sia quella definitiva. Lo chiediamo da oltre un mese, abbiamo espresso molti dubbi sullo stato dei lavori e sulla necessità di fare il pre-esercizio ma l'Assessore Giorgetti ha sempre provato a rassicurarci dicendo che non serviva. Ancora una volta potremmo dire che avevamo ragione noi, se non fosse che ci sta rimettendo tutta la città.” commenta Arianna Xekalos, capogruppo del Movimento 5 Stelle “Per non parlare della linea 2 per cui i lavori ci risultano ancora fermi, perché gli operai non vengono pagati.

Questa linea quando si pensa di inaugurarla? A questo punto vogliamo aspettare il weekend prima delle elezioni, così i fiorentini saranno esasperatamente contenti?” – continua Xekalos - “Intanto da domani i fiorentini dovranno pagare il biglietto o l’abbonamento il 25% in più nonostante il Sindaco avesse dichiarato di non voler toccare gli abbonamenti, ma della riorganizzazione del TPL non si sa più nulla. Per caso l’Amministrazione è in ritardo anche su quella, oltre che sulla tramvia?".

"Pronti in qualunque momento dicevano. Peccato che mancasse il pre-esercizio, che per la linea 1 è durato 50 giorni e che, mediamente, ha la durata di un mese. Sulla linea 3 la giunta Nardella ha collezionato solo annunci a vuoto e bugie. La verità è che per essere 'pronti in qualunque momento' avrebbero dovuto aver già fatto il pre-esercizio, e visto che così non è stato, rispetto all'annuncio dell'entrata in funzione oggi, 30 giugno, un altro mese (o poco meno) di ritardo è stato accumulato e, tra pre-esercizio e controlli di rito, se ne riparlerà a fine luglio".

Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al consigliere Mario Razzanelli dopo aver appreso la notizia che la commissione ministeriale ha indicato che per avviare la nuova linea T1 verso Careggi serviranno ancora 10 giorni di esercizio a vuoto, senza passeggeri. "Quando ad agosto 2017, dopo un sopralluogo sui cantieri, dichiarammo che la data del 14 febbraio 2018 era pura utopia ci dissero che facevamo terrorismo psicologico e che tutto era a posto.

Invece avevamo ragione noi, e da febbraio si è arrivati al 30 giugno, e oggi ci aspetta un altro mese senza poter utilizzare la tramvia. La credibilità del sindaco Nardella è pari a zero" aggiungono i due esponenti azzurri. "Non si può sempre dare la colpa a qualcun altro – concludono Cellai e Razzanelli –, un giorno le ditte, il giorno dopo il Ministero dei trasporti; Nardella e Giorgetti si assumano le proprie responsabilità, e gli diamo un consiglio, anche in vista del varo della linea 2: smettano di sparare date a casaccio e si occupino piuttosto di dare una mano ai commercianti dei quartieri cittadini stremati da anni di cantieri".

In evidenza