Destinazione Toscana 2020: i riflettori puntati della BTO

La 10^ edizione di Buy Turism on Line il 29 e 30 novembre a Firenze

Nicola
Nicola Novelli
27 novembre 2017 14:19
Destinazione Toscana 2020: i riflettori puntati della BTO

"E' un settore rilevantissimo per l'economia toscana che sostiene e condiziona nel bene e nel male il territorio. Gli effetti del non governo possono essere distruttivi, quelli di una guida consapevole fondamentali per creare valore collettivo" con queste parole Stefano Ciuoffo, Assessore regionale al Turismo ha introdotto stamani alla stampa la 10^ edizione di Buy Turism on Line, il 29 e 30 novembre, alla Fortezza da Basso di Firenze "Vedremo nei prossimi giorni numeri pesanti, che ci fanno domandare quale sia la soglia sino alla quale è possibile mantenere in equilibrio -ad esempio- profitto autenticità dei luoghi. Perciò dobbiamo analizzare proiettivamente i comportamenti di acquisto dei nostri ospiti. A questo serve la BTO, a capire bene come valorizzare le risorse e come comunicare il nostro patrimonio".

"Mercoledì mattina, poco dopo l'inaugurazione, presenteremo una prima stima dell'annata turistica in termini di qualità e quantità, ma anche una visione delle tendenze del futuro prossimo con un particolare focus sui flussi globali" ha annunciato stamani in conferenza stampa Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione Turistica

"Non è un caso che Ecosistemi Digitali, il laboratorio di idee per sviluppare nuove strategie pubbliche abbia organizzato il proprio salone il 2 dicembre alla Fortezza da Basso, dopo la chiusura di BTO, nella regione che ha dato vita al progetto Visit Tuscany, un esempio di quella pianificazione integrata pubblico-privato verso cui il Ministero sta spingendo la P.A. -ha spiegato a Palazzo Strozzi Sacrati il Direttore generale di Fondazione Sistema Toscana, Paolo Chiappini- l'85% delle decisioni di spesa si calcola che vengano preso durante la consultazione di siti internet. Per questo è fondamentale promuovere la narrazione on line".

"BTO risponde a queste esigenze con 180 eventi in due giorni, la partecipazione delle più grandi aziende multinazionali e tanti numeri sul fenomeno economico -ha annunciato Giancarlo Carmiani, direttore scientifico della BTO- abbiamo organizzato almeno tre panel sull'intelligenza artificiale impiegata nel turismo e uno sulla cyber security, a cui parteciperanno sia hacker che esperti di sicurezza come Umberto Rapetto. E ancora, aziende che studiano i mass data e le tendenze globali. Nella sala Gong concederemo 15 minuti di tempo a 50 relatori che negli ultimi anni hanno lasciato il segno del settore. Potranno parlare di ciò che vogliono, persino di turismo spaziale. Con un focus particolare sulle tendenze del nuovo mercato dei viaggiatori in arrivo dall'Asia".

"Quando BTO ha avuto inizio, 10 anni fa, il turismo era in grande trasformazione -ha commentato Claudio Bianchi, vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze- il nostro salone è stato il Caronte degli operatori locali in questo cambiamento. Ma anche quest'anno avremo molte cose da dire e da ascoltare, in una vetrina ancor più di dimensione internazionale".

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