​Danni da lupi: cosa fare in Toscana?

Sarà il tema dell'incontro organizzato dall'assessore all'agricoltura della Toscana Marco Remaschi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2018 16:11
​Danni da lupi: cosa fare in Toscana?

Danni da predazione, cosa è stato fatto e quali misure è necessario mettere in campo per sostenere gli allevatori alle prese con i sempre più frequenti attacchi dei lupi. Questo il tema dell'incontro organizzato dall'assessore all'agricoltura della Toscana Marco Remaschi, che si svolgerà venerdì 16 marzo a Firenze.

All'incontro prenderanno parte i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole. "Un momento importante - sottolinea l'assessore Remaschi – perché c'è ancora molto lavoro da fare per risolvere il problema dei predatori e garantire alla zootecnia toscana concrete prospettive di sviluppo. L'incontro coincide con il via al nuovo bando grazie al quale gli allevatori potranno chiedere i rimborsi per i danni avvenuti nel 2017, e servirà, oltre che a fare il punto sulle liquidazioni delle domande relative all'anno 2016 che saranno integralmente soddisfatte, anche a condividere le azioni da intraprendere in futuro".Si è appena aperta la possibilità per gli allevatori toscani di presentare domanda per il risarcimento dei danni subiti dagli attacchi dei predatori nel corso del 2017.

La notizia si è diffusa rapidamente nelle campagne toscane perché il problema delle predazioni ormai all’ordine del giorno è uno di quelli che non fanno dormire gli allevatori. Nel periodo dal 2014 al 2016 sono state presentate quasi 1400 domande di risarcimento danni per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Numeri che non dicono tutto della situazione reale perché molti allevatori rinunciano addirittura a richiedere i rimborsi per attacchi subiti non solo da lupi ma anche da ibridi e da cani domestici inselvatichiti.

“La situazione nelle campagne è drammatica e Coldiretti non abbassa la guardia sulla vicenda dei danni arrecati alle aziende agricole dai predatori –- lupi, cani vaganti ed ibridi di lupo - dice Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana - con attacchi registrati in ogni angolo della regione, con razzie quotidiane, greggi dimezzate e danni alle stelle”.

Oggi a Firenze, presso la sede della Giunta regionale, Coldiretti Toscana ha incontrato Marco Remaschi, Assessore all’Agricoltura, al quale è stato rappresentato nuovamente lo stato di disagio delle campagne per questo insostenibile squilibrio dell’ecosistema. E’ stato altresì messo in evidenza come nel bando appena pubblicato siano presenti elementi di novità, come il superamento del regime “de minimis” cioè del limite dei soli 15.000 euro di indennizzo ad azienda in tre anni, ma al tempo stesso notevoli criticità, come il mancato riconoscimento del danno per la perdita della produzione di latte. Secondo le regole del nuovo bando gli imprenditori agricoli si vedranno calcolare un indennizzo che compenserà solo una parte modesta del danno subito e delle spese che hanno dovuto sostenere.

“L’Assessore Remaschi, preso atto dei problemi sollevati da Coldiretti – ha commentato il direttore regionale Antonio De Concilio - ha concordato sulla necessità di una verifica approfondita ed immediata, convocando una riunione specifica che si terrà venerdì 16 marzo prossimo. Abbiamo ricordato all’Assessore gli impegni assunti a fine 2017 sulla liquidazione dei danni per gli anni 2015 e 2016, sul sostegno della Regione all’approvazione del Piano di conservazione del lupo con l’attivazione di tutte le misure originariamente previste, oltre alla disponibilità a realizzare - con prefetture comuni e corpi di polizia - un coordinamento teso a contenere da subito il problema delle predazioni da parte di ibridi e/o cani vaganti”.

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