Crisi Bekaert: corteo a Figline Valdarno

Il Consiglio Comunale che si riunirà in seduta straordinaria e aperta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2018 15:28
Crisi Bekaert: corteo a Figline Valdarno

 Un corteo e un Consiglio Comunale straordinario a sostegno dei 318 lavoratori Bekaert sono stati organizzati per domani sera, 29 giugno, a Figline Valdarno. Alle 20:30 partenza dai cancelli dello stabilimento Bekaert (via Francesco Petrarca, 104) per arrivare in Piazza Marsilio Ficino, dove ha sede il Consiglio Comunale che si riunirà in seduta straordinaria e aperta. Presenti le Sigle Sindacali, le Rappresentanza dei lavoratori, i Sindaci e personalità istituzionali dei Comuni del Valdarno e rappresentanti della Città Metropolitana, della Regione Toscana e del Parlamento Italiano.

Ciò che ci unisce è la lotta contro questo attacco alla dignità dei 318 lavoratori Bekaert, che dopo essere stati sfruttati per quattro anni nelle loro competenze e conoscenze, vengono scaricati in trenta minuti perchè la multinazionale belga decide che è meglio produrre dove il costo del lavoro è più basso, in Slovacchia e Romania. La questione Bekaert riguarda dunque il posto di lavoro di 318 persone, ma anche l’interesse territoriale e nazionale, messo da parte di fronte agli interessi delle multinazionali che investono in Italia.

I lavoratori dello stabilimento valdarnese sono tornati al lavoro, dando a chi vorrebbe cessare la produzione la più grande risposta di dignità. Questi continui attacchi ai diritti dei lavoratori e alla loro dignità si nutrono di indifferenza e di arroganza e le armi migliori per combattere l'ignoranza e la cattiveria sono proprio la partecipazione, la condivisione e l'ascolto, senza divisioni e senza strumentalizzazioni alcuna. Per questo occorre lo sforzo di tutti, istituzioni e cittadini, per trovare una soluzione a questa drammatica situazione che colpisce i 318 lavoratori e le loro famiglie e, per questo, chiediamo a tutti voi di partecipare.

Più siamo, più contiamo. Questa è una lotta di tutti e ognuno di noi può fare la differenza.Fiom Cgil Firenze

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