Coworking: l'elenco dei 33 spazi qualificati in Toscana

Si possono chiedere i voucher della Regione fino al 31 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 luglio 2017 19:01
Coworking: l'elenco dei 33 spazi qualificati in Toscana

FIRENZE – La Regione ha reso pubblico l'elenco degli spazi di coworking per tutti coloro che vorranno fare domanda di voucher a supporto della creazione di percorsi imprenditoriali. Sono 35 gli spazi qualificati per la Toscana, distribuiti in 8 ambiti provinciali e nella Città Metropolitana: 14 a Firenze, 6 a Pisa, 3 a Grosseto, Prato e Lucca, 2 a Massa e Livorno, 1 ad Arezzo e Grosseto. Il bando per la domanda dei voucher, inserito nell'ambito del progetto Giovanisì, scade il 31 luglio e finanzia la copertura delle spese di affitto di uno spazio di coworking fino ad un massimo di 4000 euro. Il totale delle risorse disponibili è di 310.965 euro.

Chi può fare richiesta di voucher

Possono richiedere voucher liberi professionisti in possesso di questi requisiti:

- età compresa tra i 18 e i 40 anni (senza limiti di età per persone con disabilità), in possesso di partiva Iva e residenti e/o domiciliati in Toscana (il requisito dell'età deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda);- titolari di partita IVA da non più di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda;- appartenenti ad una delle seguenti tipologie:a) soggetti iscritti ad albi di ordini e collegi;b) soggetti iscritti ad associazioni di cui alla legge 4/2013 o alla legge regionale n.73/2008;c) soggetti iscritti alla gestione separata dell'Inps.

La modulistica è scaricabile dal sito web http://www.regione.toscana.it/-/por-fse-2014-2020-servizi-di-coworking-voucher-per-percorsi-imprenditoriali. Si possono richiedere i voucher dei servizi di co-working della Regione Toscana fino al 31 luglio per presentare la domanda e il bando è dedicato a giovani dai 18 ai 40 anni residenti in Toscana, con partita IVA da non più di 36 mesi. La Regione ha infatti deciso di riconoscere, tutelare, agevolare ed incentivare il co-working, quale forma di organizzazione del lavoro che in Italia, e non solo, si sta dimostrando essere una risposta innovativa e funzionale al cambiamento del mondo del lavoro, soprattutto per i giovani.

Lo ha fatto mettendo a disposizione dei voucher (cofinanziati dal Por Fse 2014-2020 e realizzati nell'ambito del progetto Giovanisì) dell''importo massimo di 4mila euro (iva inclusa), che possono finanziare i costi di affitto della postazione lavorativa all'interno del co-working toscano.

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