Corte Costituzionale: respinto il referendum sulla legge Fornero

Ex Isi verso la proproga del prestito: "Ringraziamo la Regione, passaggio non banale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2015 21:58
Corte Costituzionale: respinto il referendum sulla legge Fornero

“La Consulta dichiarando inammissibile il referendum della Lega sulla riforma Fornero delle pensioni ha impedito al 90% degli italiani, di cancellare con il voto quella legge ignomignosa. Il nostro pensiero va a tutti gli esodati, i disoccupati, i mancati pensionati ed ai cassaintegrati. Quanto accaduto dimostra che ad oggi in Italia c'è un deficit di democrazia ed a tutti i cittadini diciamo che non finirà qui.” interviene Marco Cordone, Consigliere Nazionale ANCI e Segretario Lega Nord Toscana Sezione Empolese Valdelsa. 

"Sentiamo il dovere di continuare questa battaglia anche rivolgendoci in sede politica e -interviene l'On. Mario Borghezio, Deputato della Lega Nord al P.E.- in quella giurisdizionale, alle competenti istanze internazionali, in particolari europee, a difesa dei diritti calpestati di una parte non irrilevante dei nostri concittadini".La mancanza di lavoro e la perdita dei posti di lavoro rimane un problema drammaticamente attuale: nel 2013 l’Inps ha liquidato oltre 2 milioni di domande d’indennità di disoccupazione e il trend per il 2014 non accenna a diminuire. Molti cittadini però, non conoscono la possibilità di beneficiare degli ammortizzatori sociali assicurati dall’Inps. Nel 2015 nuove indennità verranno attuate al fine di rendere sopportabile la perdita del lavoro assicurando un reddito minimo.

Riforma Isee 

Approfondimenti

Anche l’ISEE è stata profondamente riformata. Strumento di riduzione di tariffe inerenti le prestazioni scolastiche (mensa, trasporto, tasse anche universitarie, libri di testo, borse di studio, ecc.), asili nido, servizi socio sanitari domiciliari, rette per ricovero di disabili o anziani, bonus bebè, social card, servizi di pubblica utilità (bonus gas ed elettrico), ecc., dedicato ad anziani, studenti, famiglie numerose, è stato molto spesso abusato. Per questo il Parlamento l’ha profondamente rivisto e la sua applicazione rappresenta una vera complicazione per il richiedente.  

Dopo un confronto con le organizzazioni sindacali, l’Assessore regionale alle attività produttive, al credito e al lavoro Gianfranco Simoncini, ha deciso di dare mandato a Fidi Toscana per la proroga di 10 mesi del prestito sugli ammortizzatori, a copertura di tutto il 2015, per i lavoratori della ex Isi di Scandicci. Decisione che dovrà comunque essere portata in giunta ed approvata. Sono 235 i lavoratori ancora interessati che avevano espresso forti difficoltà a restituire il prestito in scadenza a febbraio prossimo, erogato da Fidi Toscana quale anticipo dell'ammortizzatore sociale. L'incontro di ieri con Simoncini era stato chiesto dalle organizzazioni sindacali per valutare con la Regione la possibilità di una ultima proroga del debito con Fidi, data la complicata situazione dei lavoratori che con difficoltà trovano ricollocazione. “Auspichiamo che nei prossimi mesi si arrivi alla ripartizione dei crediti, anche in ragione della vendita dell’ex stabilimento Isi ad Univergomma. Ringraziamo la Regione Toscana per essersi fatta carico di questo passaggio non banale che lascia ai lavoratori un po' di respiro”, spiega Yuri Campofiloni della Fiom Cgil di Firenze.

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