Corridoio Tirrenico: progetti, costi e pedaggio, ecco gli aggiornamenti

La comunicazione resa all’aula conferma la prospettiva sul tratto Grosseto sud e Ansedonia che porterebbe a risparmio e nessun pedaggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2017 20:04
Corridoio Tirrenico: progetti, costi e pedaggio, ecco gli aggiornamenti

 L’assessore ha annunciato che domani pomeriggio è stato convocato l’incontro con il Ministro Delrio con i soggetti interessati per l’ipotesi della soluzione di infrastruttura ‘non autostrada’ per i lotti relativi al tratto Grosseto sud Ansedonia. L’assessore ha auspicato che ne possa scaturire la definizione per una “soluzione definitiva della Tirrenica”.

Approvata a maggioranza la proposta di risoluzione del Partito democratico collegata alla comunicazione resa in aula dall’assessore Vincenzo Ceccarelli su corridoio tirrenico e piattaforma Europa. La risoluzione, illustrata dal capogruppo Leonardo Marras, e quindi dal consigliere Francesco Gazzetti per la parte relativa alla piattaforma Europa, dato atto degli approfondimenti e aggiornamenti contenuti nella comunicazione dell’assessore Ceccarelli, impegna la Giunta regionale in merito al completamento del corridoio tirrenico, e ad attivarsi nei confronti del governo per favorire un incontro al Ministero di tutti i soggetti interessati. Ciò per avere “certezze su risorse, procedure autorizzative, tempi di realizzazione in merito alla soluzione progettuale prospettata da Anas che prevede sostanziale revisione del progetto per quanto riguarda i lotti tra Grosseto Sud e Ansedonia” (lotti 4 e 5B).

La risoluzione impegna la Giunta anche ad attivarsi nei confronti del Governo per favorire quanto prima l’avvio dei lavori della Bretella di collegamento tra l’Autostrada Tirrenica A12 e il Porto di Piombino.

Con riferimento alla piattaforma Europa, la mozione votata impegna il governo regionale a confermare le risorse per la realizzazione dell’ampliamento a mare del Porto di Livorno, e a monitorare e favorire una rapida conclusione della progettazione preliminare e definitiva delle opere previste nella prima fase della realizzazione della Darsena Europa. Il governo toscano è quindi impegnato ad attivarsi nei confronti di Rfi e degli altri soggetti interessati, per concludere il potenziamento dei collegamenti ferroviari sull’area in progetto, in particolare tra porto e interporto, già avviato con l’apertura della nuova stazione ferroviaria nel dicembre 2016.

Sulla Darsena Europa, è stata respinta una proposta di risoluzione presentata dal Movimento 5 stelle, con la quale si intendeva impegnare la Giunta regionale a indicare come prioritaria l’attuazione delle fasi 1 e 2, rimodulando il finanziamento regionale alla sola copertura delle stesse.

Sì-Toscana a sinistra ha quindi presentato una mozione, respinta dalla maggioranza del Consiglio regionale, con la quale si intendeva chiedere la conclusione “del rapporto concessorio con Sat per l’intero tratto”, fino al confine con il Lazio, e la definizione, con Anas, del progetto di messa in sicurezza e adeguamento della statale Aurelia.

Richiamata la cornice del completamento del Corridoio, parte integrante dell’Autostrada 12, la comunicazione resa all’aula ricorda il nuovo piano economico finanziario (2015) dell’opera che prevede la copertura esclusivamente a carico del privato mediante una leva tariffaria sostenibile senza contributo pubblico dell’opera. Sat, che ha presentato progetti definitivi sul lotto di Capalbio (febbraio 2016) e sui lotti San Pietro in Palazzi-Scarlino; Scarlino-Grosseto Sud, nel settembre 2016 ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e agli enti locali nuove ipotesi progettuali relative al tratto sud di Grosseto.

L’assessore ha indicato le tappe che si sono susseguite nel corso del 2017. Nel gennaio e febbraio la Regione ha depositato il parere preliminare in occasione delle prime due riunioni della Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma. Nell’ambito della procedura di VIA presso il Ministero dell’Ambiente avviata nel settembre 2016, la Regione ha chiesto ai Comuni interessati di inviare osservazioni da utilizzare per l’espressione del parere di competenza regionale, oltre a promuovere incontri tra Sat e Comuni, Provincia, Ente Parco Regionale della Maremma, per contenere al minimo indispensabile l’impatto sul territorio. Attualmente sono in corso incontri per definire la soluzione progettuale condivisa così da poter giungere alla chiusura della conferenza dei servizi, di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, affinché il Cipe si possa esprimere nel merito.

Nel marzo 2017, quindi, Sat ha trasmesso l’integrazione al progetto pubblicato nel dicembre 2016 e richieste dai Comuni interessati e dall’Ente parco regionale della Maremma. Durante l’istruttoria è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti, pertanto la data entro cui dovranno essere presentati i pareri è stata spostata al 30 ottobre 2017.

Nel frattempo, però, il Ministero ha chiesto di sottoporre anche quest’opera a project rewiew. Anas è stata incaricata di predisporre una soluzione progettuale per un’infrastruttura che non fosse un’autostrada per i lotti Grosseto Sud- Fonteblanda; Fonteblanda-Ansedonia (tratto Grosseto sud e Ansedonia). La revisione del progetto ha portato ad una proposta per il tratto sud analoga a quanto previsto per il tratto nord San Pietro in Palazzi e Grosseto Sud.

La Regione – è scritto nella comunicazione agli atti - ha chiesto fin da subito che l’infrastruttura che doveva essere progettata fosse a 4 corsie con l’eliminazione degli incroci a raso, quindi la messa in sicurezza del tracciato e la realizzazione delle complanari (così da rendere utile l’infrastruttura al servizio e allo sviluppo del territorio). Anas pensa ad una carreggiata di 18,60 metri anziché i 23 previsti per l’autostrada. Questa ipotesi porterebbe a costi inferiori al progetto originario presentato da Sat e nessun pedaggio. Per quanto riguarda i costi necessari per le progettazioni sono a totale carico dei proponenti Sat e Anas. 

Lo scorso 14 settembre si è svolto un incontro dove l’ipotesi Anas è stata presentata anche ai Comuni interessati (Grosseto, Magliano in Toscana, Orbetello e Capalbio). La Regione ha poi trasmesso a questi enti (anche il Parco regionale della Maremma), gli elaborati con le nuove soluzioni, rimanendo in attesa di una loro prima valutazione nel merito.

La cosiddetta Bretella di Piombino di collegamento diretto tra il porto e la viabilità nazionale (Autostrada A 12 Tirrenica; -Ss 398-lotto Gagno-Montegemoli), inizialmente prevista nel corridoio tirrenico, a seguito del nuovo piano economico finanziario dell’opera è stato escluso e la progettazione definitiva proposta da Sat ed è stata messa disposizione dell’Autorità Portuale di Piombino per le necessarie verifiche. Esiste un progetto approvato dal Cipe e finanziato per 49 milioni e 500mila euro che riguarda la Bretella di Piombino SS 398 “Bretella di collegamento per l’Autostrada Tirrenica A 12 e il Porto di Piombino”. Sono in corso le progettazioni esecutive per appaltare i lavori.

Il contratto pluriennale Anas prevede 25 milioni dell’Ufficio di presidenza del Governo e 24 milioni a valere sui fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc) come da richiesta regionale.

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