Controllo dei vigili in via Nazionale: sequestrati oltre 600 capi di abbigliamento

Assofioristi chiede impegno extra sull'abusivismo. L’assessore Gianassi: “Da sempre impegnati su questo fronte". Insediamento abusivo in via dell’Osteria: iniziato stamani lo smantellamento delle baracche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2016 21:59
Controllo dei vigili in via Nazionale: sequestrati oltre 600 capi di abbigliamento

Oltre 600 capi di abbigliamento sequestrati e una sanzione da 3.000 euro. È questo il bilancio di un controllo effettuato oggi dalla Polizia Municipale in un negozio di abbigliamento gestito da cittadini cinesi in via Nazionale. Gli agenti del reparto di Polizia Amministrativo nel corso della verifica hanno trovato 473 capi privi di tracciabilità (per questo è scattata una sanzione da 3.000 euro) e ulteriori 167 senza l’etichetta relativa alla composizione e la tracciabilità. Per questi ultimi l’ammontare della sanzione deve essere stabilita dalla Camera di Commercio e pertanto non è possibile il pagamento immediato.

Chiedono un impegno extra, i “fiorai” di Firenze (oltre 60 piccole attività a conduzione familiare mettendo insieme i chioschi con le imprese a posto fisso) al Comune di Firenze ed alla Polizia Municipale, in previsione delle imminenti ricorrenze di San Valentino e Festa della Donna, sul fronte del contrasto alla vendita abusiva di piante e fiori. Lo fanno attraverso una lettera indirizzata dal Presidente Assofioristi Confesercenti Stefano Canovai all’Assessore alle attività Economiche Giovanni Bettarini ed al Comandante della Polizia Municipale Marco Seniga, in cui si chiede, anche in previsione della pregevole iniziativa “Un Bacio al Piazzale”, che potrebbe, tra le altre cose, “avere una ricaduta positiva sulle attività del settore” di “rafforzare i controlli soprattutto lungo la cerchia dei viali e, possibilmente, dare continuità a quest’ultimi fino alla Festa della Donna del prossimo 8 marzo. “Ormai”, commenta Sefano Canovai, “il lavoro delle nostre imprese ruota sempre più attorno a questa tipologia di ricorrenze particolari e festività (per San Valentino in città si vendono, attraverso “canali regolari” normalmente 25.000 rose, per la Festa della Donna oltre 50.000 mazzetti di mimosa; ormai questi due eventi, valgono, da soli, circa il 10-15% del fatturato medio delle pmi del settore!); “ecco perché”, continua Canovai, “chiediamo a Palazzo Vecchio ed al Comando di Polizia Municipale di rafforzare i controlli in questo periodo di importanza cruciale per i nostri operatori.” “Confidiamo nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale di valutare seriamente la nostra richiesta”, conclude Canovai, e “restiamo a disposizione di Palazzo Vecchio per eventuali incontri, scambi di informazioni, riflessioni sul tema.”

“L’Amministrazione è sempre impegnata contro l’abusivismo come testimoniano i numerosi interventi di contrasto effettuati dalla Polizia Municipale . E nel caso specifico il presidente Canovai può stare tranquillo: come già accaduto in passato saranno effettuati controlli mirati per San Valentino e la Festa della Donna”. È quanto replica l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi alla lettera del presidente di Assofioristi-Confesercenti Stefano Canovai. “La legalità rappresenta una priorità per questa Amministrazione in ogni ambito, compreso quello del commercio.

Negli ultimi mesi la Polizia Municipale, anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali, come Azienda sanitaria e Ispettorato del Lavoro, e le altre forze dell’ordine ha effettuato una serie di verifiche mirate in attività commerciali ed esercizi pubblici rilevando numerose irregolarità. E i controlli si sono fatti più stringenti soprattutto per quanto riguarda la vendita di alcol dopo l’approvazione del nuovo regolamento Unesco. Senza dimenticare il lavoro quotidiano contro la vendita abusiva di oggetti vari in centro storico.

Non si può certo dire che manca l’attenzione su questo punto”. “Comunque – conclude l’assessore Gianassi – chiederò al comandante della Polizia Municipale di predisporre controlli mirati contro la vendita abusiva di fiori soprattutto nei giorni in cui questi doni sono molto gettonati, come San Valentino e la Festa della Donna”.

Ha preso il via questa mattina l’intervento di smantellamento dell’insediamento abusivo in via dell’Osteria. Gli agenti della Polizia Municipale e gli addetti dei servizi sociali hanno trovato dodici persone che avevano occupato le baracche che un tempo ospitavano gli operai addetti alla realizzazione di un vicino complesso residenziale. Il cantiere è interrotto da tempo a causa delle difficoltà economiche della proprietà, e nel frattempo le strutture a servizio dei lavori sono diventate rifugi di fortuna per persone senza fissa dimora. Le operazioni di smantellamento sono iniziate stamani e proseguiranno anche domani.

Nei prossimi giorni il privato procederà alla ripulitura dell’area e alla sua recinzione per evitare intrusioni. Sul posto nella tarda mattinata anche l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi, il comandante Marco Seniga e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli mentre l’assessore al Welfare Sara Funaro ha seguito passo passo l’andamento dell’intervento. Allo sgombero erano presenti i Servizi sociali e il Servizio di mediazione.“Continuano gli sgomberi degli insediamenti abusivi in città – ha sottolineato l’assessore Gianassi –.

Anche questa volta siamo intervenuti nel territorio del Quartiere 5 per sanare una situazione che ormai si trascinava da tempo e che ci era stata più volte segnalata dai cittadini”. “Si tratta di una operazione fortemente voluta dall’Amministrazione – ha aggiunto l’assessore Funaro – ed è stata possibile grazie ai contatti continui che abbiamo avuto con il curatore fallimentare perché lo smantellamento delle baracche potesse essere iniziato il prima possibile, come ci chiedevano i cittadini anche durante il sopralluogo che abbiamo fatto lo scorso dicembre nella zona con il sindaco Nardella e l’assessore Gianassi”.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Balli: “È una prima vera risposta ad un problema che molti cittadini avevano posto al Quartiere. Grazie al contributo di Polizia Municipale e direzione Servizi Sociali abbiamo dato un segnale importante per il recupero di una situazione davvero preoccupante. Questo intervento, insieme agli altri eseguiti negli ultimi mesi sul territorio del Quartiere 5, è segno di attenzione alle periferie da parte del sindaco e di tutta l’Amministrazione”. Il Comune ha dato accoglienza a una coppia con gravi problemi di salute all’Albergo popolare e ha attivato il Servizio veterinario e il canile comunale per il ricovero dei tre cani della coppia.

Inoltre, sono state avviate le procedure per il servizio di accoglienza invernale per due coppie.

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