Comunità delle Piagge, furto con scasso ed atti vandalici

Ancora una volta ferita la Comunità di padre Santoro alle Piagge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2017 14:46
Comunità delle Piagge, furto con scasso ed atti vandalici

Devastati i luoghi di lavoro della Comunità delle Piagge: rubate le attrezzature al Centro Sociale che si occupa di lavori alternativi ed utili al precario contesto sociale presente nell'area alle porte del capoluogo toscano. "Abbiamo trovato il magazzino-rimessaggio della Cooperativa sociale Il Cerro con il portone forzato e scassato. Buona parte dell'attrezzatura di giardinaggio e dell'attività di riciclaggio del ferro è stata portata via, rubata. Il danno materiale ed economico è ingente, quasi al punto di dover sospendere, anche se non lo abbiamo fatto, le attività che danno lavoro ad alcune persone in difficoltà del quartiere" avvisano dalla periferia fiorentina. Padre Alessandro Santoro ha rilasciato alcune dichiarazioni all'Agenzia DIRE "Domenica abbiamo espresso la nostra posizione sulla vicenda di Don Biancalani cercando di far comprendere il senso e l'importanza di questo impegno sull'accoglienza, un dovere precipuo sia per chi è cittadino consapevole, sia per chi è credente e cristiano.

E io penso che questo abbia avuto poi, in qualche modo, una risonanza dentro il nostro quartiere dove da un po' di tempo, da sempre, ci sono frange e gruppi che si muovono in una direzione esattamente opposta a questa e che vorrebbero fare dell'ordine e la sicurezza la cosa più importante. Quello che è drammatico è che in periferia, dove magari il disagio sociale è più importante, ovviamente questo tipo di culture si innestano in maniera molto più prepotente e più forte, ed è più facile che questa miscela crei situazioni esplosive, difficili da gestire.

Quindi anche noi facciamo i conti con questi meccanismi".

Un colpo molto duro per la Comunità i cui rappresentanti si preoccupano per i tanti volontari "Abbiamo sentito in loro, rabbia, delusione, amarezza e sconforto. Non si spiegano le ragioni dell'accaduto, soprattutto nella forma "pesante" con cui è avvenuto". "Coloro che hanno materialmente colpito la Comunità e la cooperativa sociale di lavoro sono sicuramente dei balordi con disagio sociale ma le teste che manovrano e muovono queste persone sono altre... Ne siamo certi. Non chiediamo niente altro se non continuare a costruire giorno per giorno una cultura di pace, di accoglienza, di convivialità delle differenze: senza perdere la tenerezza, aiutandoci a resistere nonostante tutto. Noi della Comunità delle Piagge ci rimbocchiamo ancora una volta le maniche e riprendiamo il nostro lavoro quotidiano.

Ognuno di voi continui ad essere amico e compagno solidale di questa nostra esperienza" è questo il messaggio lanciato oggi dalle Piagge.

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