Chiusura Poste: la Toscana è tagliata fuori dai servizi on line

Poste italiane è in pieno sviluppo digitale, ma i sindaci toscani scendono in strada per incatenarsi agli sportelli

Antonio
Antonio Lenoci
03 settembre 2015 15:06
Chiusura Poste: la Toscana è tagliata fuori dai servizi on line

Poste deve ottimizzare il servizio e, dopo aver liberalizzato la spedizione di pacchi e plichi, sviluppa una nuova tecnologia digitale. La Toscana non può approfittare del nuovo sistema perché esistono aree dove il segnale digitale non arriva. I cittadini, che non si sono attivati per imparare l'uso del pc poiché non sono coperti dal segnale, sono oggi dei soggetti "deboli" da difendere. Di chi è la colpa di tutto questo?Firenze, sede delle Poste competente per il servizio erogato in Toscana ed Umbria, Oreste Giurlani, sindaco di Pescia e Presidente Uncem Toscana avverte: "Siamo pronti ad incatenarci agli sportelli".

Il presidente Enrico Rossi, dato per partecipante, all'ultimo non si presenta suscitando numerose polemiche politiche."Ci sono già i volantini che indicano a partire dal 7 settembre la chiusura degli uffici - spiega Leonardo Marras, capogruppo PD in Regione - una beffa alla fine quel ripensamento avuto per le elezioni che era dovuto al fatto di voler abbassare i toni in un momento di discussione.. una presa di giro".

In scena una protesta eccellente e variopinta, ma anche un enorme paradosso da comprendere e risolvere.Se da una parte, infatti, i sindaci lottano a muso duro con i vertici di Poste affinché restino aperti tutti gli uffici periferici, dall'altra Poste spiega che i tempi sono cambiati e per garantire il servizio occorre gestire bene l'azienda: questo significa ridurre gli sportelli ed investire sul digitale.Anche il Governo nazionale ha razionalizzato il sistema chiudendo le Province ed investendo sui servizi digitali, così hanno fatto le Regioni ed i Comuni che oggi chiedono ai cittadini di pagare il ticket sanitario tramite il chip elettronico, chiedono di scaricare documenti e presentare moduli con un click.

La Toscana è impegnata nella copertura del 98% territorio attraverso la Banda Larga ed Ultra Larga con la fibra ottica: non è anche questo un invito ad usare i servizi digitali?I deboli. "Gli uffici periferici servono ai cittadini deboli" è forse debole chi non conosce internet? Nei comuni montani non è forse partito, grazie ad Uncem, un percorso di informatizzazione della popolazione definito un modello da seguire? E poi.. occorre incatenarsi agli sportelli?David Baroncelli, sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, rappresenta quel Chianti che per primo si è mosso contro la decisione calata dall'alto e proprio a lui abbiamo chiesto di aiutarci nel comprendere meglio la situazione: "Difendiamo le fasce più emarginate della popolazione, ma non è tanto l'incapacità di accedere ai servizi informatici per incompetenza quanto la possibilità stessa di erogare questi servizi".Spieghiamo meglio: "I territori fuori dalle grandi città sono penalizzati dall'assenza della Banda Larga e del trasporto pubblico locale ovvero i servizi di collegamento alla fruibilità del servizio finale".Poste ha lanciato il postino digitale.

"Sostituire tutto questo con un postino digitale lascia perplessi. Non è attuabile in molte delle nostre zone". Tavarnelle non rientra nel piano regionale per la Banda Larga? "Tavarnelle non è nel primo piano di investimenti e quindi occorrerà ancora del tempo. Che Poste possa garantire dunque il servizio on line è palesemente inattuale poiché serve ancora del tempo e servono ancora investimenti. Poste non considera questo e vende un prodotto che non è in grado di soddisfare le esigenze della cittadinanza".Soluzione? "Da amministratori possiamo trovare soluzioni, ma non siamo stati coinvolti, abbiamo ricevuto solo raccomandate con decisioni già prese" conclude Baroncelli.Il paradosso resta.

Sul territorio toscano esistono aziende in grado di fornire servizi postali a prezzi competitivi totalmente indipendenti da Poste italiane, ma questo non sembra interessare nessuno, la priorità è difendere la padella gialla e la cassetta rossa. Il futuro digitale? E' ancora un miraggio per i territori rurali che sono ancora al buio del nuovo millennio.Tablet e catenacci.

Dovevano pensarci le Poste a realizzare la Banda Larga?  

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