Si è concluso il servizio coordinato di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Firenze nel centro storico durante il week end appena trascorso, con particolare riferimento a "persone che assumono atteggiamenti molesti e petulanti nei confronti di avventori e turisti, con pressanti richieste di soldi o proposte di vendita di oggetti. L’intero dispositivo ha sicuramente contribuito a dare tranquillità ai frequentatori del centro, a prevenire la consumazione di reati in genere, a garantire “sicurezza” alla collettività".
Il servizio, che ha comportato l’impiego di numerose uomini e mezzi dei Carabinieri, ha prodotto:Due arresti. Un uomo del luogo, 33enne, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in esecuzione di ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Firenze per reati contro il patrimonio, mentre una donna rumena 47enne, sottoposta a controllo in Piazza Duomo, risultava colpita da un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica per reati contro il patrimonio.
Due denunce in stato di libertà per molestia o disturbo alle persone. Un rumeno 35 enne ed un uomo originario del Kosovo, 34 enne, entrambi già noti alle forze di polizia, sono stati denunciati in stato di libertà poiché sorpresi a molestare i passanti con pressanti attività di accattonaggio (a carico del rumeno è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal Comune di Firenze per tre anni). Nella circostanza, 6 cittadini stranieri (cinque marocchini ed un senegalese) con età variabile dai 45 ai 25 anni, sono stati denunciati poiché sorpresi sul territorio nazionale sprovvisti di regolare permesso di soggiorno.
Arrestato un albanese per evasione. Nel corso degli ulteriori controlli, è stato deferito in stato di libertà un albanese 36enne, che era evaso dagli arresti domiciliari.
In Piazza della Signoria sono stati sanzionati amministrativamente due senegalesi ed un marocchino. I due avevano posto in vendita sulla pubblica area vari oggetti quali (orologi stampe, selfie sticks, collane e ombrelli, creando intralcio e fastidio ai turisti in transito con pressanti proposte di vendita. In tutto sono stati sequestrati circa 700 articoli.
