​Centri per l'impiego, salvati i posti dentro e a rischio quelli fuori

I centri per l'impiego sopravvivono alla crisi ed alla cancellazione delle province: saranno metropolitani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2014 14:04
​Centri per l'impiego, salvati i posti dentro e a rischio quelli fuori

Ma questi Centri, sono utili oppure servono solo a sbrigare pratiche burocratiche dopo lunghe file eterogenee di disoccupati cronici? Nei Social chi parla di Centri per l'impiego parla di file, di burocrazia, di ricerca spasmodica di annunci e di iscrizione a corsi specializzati e specializzanti: dal pizzaiolo al posatore di parquet.Sul web i commenti si sprecano. Da una parte si preferiscono le Agenzie Interinali che svolgono colloqui mirati, spingono per la formazione esterna ed interna alla ditta, e mantengono contatti diretti con le aziende, dall'altra si accusano le stesse agenzie di rispondere alla logica del denaro e non a quella dell'assistenzialismo.

Ma è proprio così? C'è chi non si dispiace di avere un contratto di lavoro con l'Agenzia, di essere stipendiato, mentre il Centro per l'impiego offre "un tavolo dove sfogliare annunci". A detta di molti l'Agenzia fa eccessiva selezione, mentre il Centro per l'Impiego svolge un orientamento mirato, quasi "sindacale" con il vantaggio che il pubblico incassa a prescindere dalla soddisfazione del 'padrone' e quindi non ci sono particolari pressioni sui candidati a sottostare in tutto e per tutto alle necessità aziendali.Meglio il Centro per l'impiego, la cui iscrizione è territoriale ed esclusiva o le agenzie dove i curriculum possono essere distribuiti indiscriminatamente? Il dibattito è acceso e serrato.Intanto però le province devono essere chiuse ed il posto a rischio è anche quello di chi il lavoro lo offre dietro al bancone.Palazzo Medici e Palazzo Vecchio hanno prorogato i contratti in attesa che i CPI abbiano un ruolo importante nella Città Metropolitana per la gestione delle strutture messe a disposizione dei cittadini in cerca di lavoro Il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci e l’Assessore al personale e al lavoro del Comune di Firenze Federico Gianassi, hanno assicurato, infatti, la proroga di tutti i contratti a termine dei lavoratori fino al 31 dicembre 2015 compresi i precari dei Centri per l’impiego dell’Unione dei Comuni dell’Empolese-Valdelsa: sono 54 lavoratori.I sindacati Cgil, Cisl e Uil avevano preteso il chiarimento tra Provincia e Comune di Firenze per discutere il futuro dei Centri per l’impiego, dal momento che a seguito dell’entrata in funzione dal primo gennaio 2015 della Città metropolitana, si rende necessario riorganizzare i Cpi per efficienza ed accoglienza. Con il risultato che adesso servono soldi per riqualificare le sedi dei Cpi con particolare riferimento a quelli fiorentini che dovrebbero essere rinnovati per poter ricevere in modo più agevole gli utenti.Barducci e Gianassi hanno espresso l’auspicio che la nascente Città metropolitana possa avere un ruolo importante nella gestione dei Centri per l’impiego, "un patrimonio di competenze e professionalità da non disperdere".A partire da oggi ogni giovedì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 presso il Centro Giovani Gavinuppia (GAV) del Q.

3 in via Gran Bretagna, 48, a cura di Informagiovani, sarà aperto uno sportello di informazione ed orientamento su tematiche di interesse giovanile: come opportunità di lavoro occasionale, offerta formativa (formazione professionale, Università), corsi del tempo libero, servizi del territorio, volontariato. “Inizia al Gavinuppia – spiega il consigliere comunale Cosimo Guccione, delegato alle Politiche giovanili del Comune di Firenze – una sperimentazione per portare l’Informagiovani, con tutti i servizi utili connessi ai giovani, anche nei quartieri! Il Comune si avvicina così ai giovani.

E’ proprio questo uno dei nostri obiettivi: far sentire le istituzioni vicine alle nuove generazioni”. Lo sportello offre, su appuntamento, anche un servizio di redazione e revisione del curriculum e un servizio di consulenza per associazioni giovanili. “Abbiamo deciso di mantenere un punto di primo orientamento al lavoro dove c’era il centro per l’impiego. Uno sportello – illustra il Presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito – che servirà anche per aiutare chi intende muoversi nell’auto imprenditorialità.

Tra l’altro al Centro Giovani Gavinuppia operano 45 associazioni. L’idea è di integrare uno sportello per il lavoro e le attività di chi opera nel Quartiere”. Per informazioni: infogiov@comune.fi.it. Tel: 055 218310.

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