"Cento anni fa: la Grande Guerra". Leggi i giornali dell'epoca

Taglio del nastro lunedì 28 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 luglio 2014 16:56

LIVORNO - Nell’ambito di Effetto Venezia sarà possibile visitare all’Emeroteca comunale in via del Toro 8, la mostra “Cento anni fa: la Grande Guerra” .

L’inaugurazione, in concomitanza con le celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, è fissata per lunedì 28 luglio alle ore 21.30, con un intervento musicale a cura dell’Istituto Mascagni tratto dall’Opera da tre soldi di Kurt Weill intervallata da letture dall’omonima opera teatrale di Bertold Brecht.

Esposti, in originale o in copia, giornali di fine luglio-inizio agosto 1914, conservati nell’emeroteca comunale. La scelta dei giornali in esposizione, oltre a ricordare lo scoppio delle ostilità, vuole evidenziare le diverse posizioni assunte dall’opinione pubblica nell’estate 1914.

“Ospite” speciale dell’esposizione è la bandiera originale che, in occasione dell'inaugurazione del Quadrato dei Francesi il 29 giugno 1937, venne portata dai combattenti francesi all'epoca residenti in Italia. La bandiera è stata gentilmente messa a disposizione prestata da Enrico Fernandez Affricano, Ancien Consul onorario di Francia a Livorno.

La mostra è anche l’atto iniziale di un lavoro che terminerà nel maggio 2015 (i cento anni dell’entrata in guerra dell’Italia) con un’altra mostra, anche a carattere didattico. L’obiettivo di questo percorso è quello di coinvolgere la cittadinanza livornese, attraverso la raccolta di materiali iconografici conservati come ricordi di famiglia, in una riflessione sui vari aspetti del primo conflitto mondiale.

L’esposizione rimarrà aperta fino a lunedì 4 agosto, lo stesso periodo in cui, nel 1914, si susseguirono le dichiarazioni di guerra.

Questi gli orari di apertura: tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30; il pomeriggio chiusa. La sera, fino alla conclusione di Effetto Venezia, dalle ore 21.00 alle 23.30.

Il 28 luglio di 100 anni fa, a Vienna, l’imperatore Francesco Giuseppe firmava la dichiarazione di guerra dell’Austria-Ungheria contro la Serbia, esattamente un mese dopo l’attentato di Sarajevo in cui l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, erede al trono d'Austria-Ungheria, era stato ucciso dal nazionalista serbo Gavrilo Princip.

Alle 12.00 di quel giorno iniziava quella che verrà definita la Prima Guerra Mondiale, o la Grande Guerra. In Europa, per 5 anni, gli eserciti delle grandi potenze di allora si affronteranno, lasciando una scia di oltre 16 milioni di morti, tra militari e civili.

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