Cene Galeotte festeggia 10 anni con lo chef Peter Brunel del ristorante Borgo San Jacopo

La serata, venerdì 11 marzo presso la Casa di Reclusione di Volterra, vedrà la presenza della pasticciera Loretta Fanella e il ricavato sarà devoluto all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati

Stefania
Stefania Guernieri
06 marzo 2016 16:20
 Cene Galeotte festeggia 10 anni con lo chef Peter Brunel del ristorante Borgo San Jacopo

Festeggia i suoi primi dieci anni la rinomata manifestazione Cene Galeotte (www.cenegaleotte.it), iniziativa inaugurata nel marzo 2006 che vede detenuti e noti chef impegnati in un ciclo di serate dalla forte valenza sociale nella Casa di Reclusione di Volterra (Pi).

In occasione dei festeggiamenti per il decimo anniversario ai fornelli ci sarà lo chef stellato Peter Brunel del ristorante Borgo San Jacopo di Firenze, che nella cucina del carcere di Volterra affiancherà i detenuti nella preparazione dei piatti gourmet.

L'attesa serata è in programma per venerdì 11 marzo. Insieme a lui anche la pasticciera dello stesso locale, Loretta Fanella, che guiderà i detenuti nella preparazione del dolce.

Originario della Val di Fassa, classe 1975, Peter Brunel ha fin dagli inizi mostrato amore per la grande tradizione culinaria italiana e coraggio nel ripercorrerla con personalità. Dopo un'importante formazione tra Italia e Francia arriva a Villa Negri, a Riva del Garda, dove conquista una stella Michelin nel 2003. Decisivi nella sua crescita professionale il passaggio al ristorante Chiesa di Trento e al Palagio59 di Rignano sull’Arno (FI). Dall’estate del 2014 è Executive Chef della Lungarno Collection e a capo dei tre ristoranti della società di gestione alberghiera della Famiglia Ferragamo. Qui si declina in stile fusion all’interno del Fusion Bar & Restaurant, in stile bistrò all’interno del Caffè dell’Oro ed ha la possibilità di esprimere appieno anche la sua chiave gourmet al ristorante Borgo San Jacopo. Ed è proprio in quest'ultimo che è arrivata la Stella Michelin.

La Cena Galeotta sarà accompagnata dai vini offerti dalla cantina Villa Trasqua di Castellina in Chianti (www.villatrasqua.it), protagonista fra le più conosciute ed apprezzate del territorio del Chianti Classico. Il ricavato della serata (35 euro a persona) sarà devoluto all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti, assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli e il supporto di Studio Umami. Ruolo fondamentale ha anche la Fisar-Delegazione Storica di Volterra, partner storicodel progetto.

Per informazioni: www.cenegaleotte.it

Per prenotazioni:

Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

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