Celebrate le donne e gli uomini che ci hanno curato nella pandemia

Stamani in occasione del Consiglio comunale di Firenze premiati i sanitari contro il Covid 19

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2021 13:36
Celebrate le donne e gli uomini che ci hanno curato nella pandemia

Un consiglio comunale solenne, in piazza della Signoria, per il conferimento delle onorificenze “Firenze 2020”, un riconoscimento al merito ai professionisti sanitari (medici, infermieri, tecnici sanitari, e operatori vari) che hanno lavorato all’interno degli ospedali fiorentini e nei reparti Covid nonché ai Presidenti dei relativi ordini professionali, in rappresentanza di tutte le lavoratrici e lavoratori di questo importante comparto.

In piazza della Signoria si è tenuto un Consiglio comunale solenne per il conferimento delle onorificenze “Firenze 2020”, un riconoscimento al merito ai professionisti sanitari (medici, infermieri, tecnici sanitari, e operatori vari) che hanno lavorato all’interno degli ospedali fiorentini e nei reparti Covid nonché ai Presidenti dei relativi ordini professionali, in rappresentanza di tutte le lavoratrici e lavoratori di questo importante comparto.

I premiati erano in rappresentanza di tutto il personale che lavora negli ospedali di Careggi, Meyer e Asl Toscana Centro. Con l’aiuto dei Direttori Generali e dei direttori dei vari presidi ospedalieri del territorio, sono state selezionate le persone tenuto conto del loro impegno e del criterio oggettivo del più anziano e del più giovane per ogni settore. Sono stati inoltre premiati anche gli Ordini professionali in modo da rendere merito, e la doverosa riconoscenza, anche a tutti gli altri che non lavorano in ospedale.

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“E’ un onore intervenire oggi in una giornata importante come questa” ha detto l'assessora Funaro che ha portato il saluto del sindaco Dario Nardella impegnato all’estero in una missione istituzionale. “Ringrazio il consiglio comunale e il presidente del consiglio Comunale Luca Milani per aver organizzato una giornata importante e speciale come questa che lascerà un segno nella nostra città”.

Funaro ha ricordato le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in merito alla pandemia che “ha reso evidente la profonda interdipendenza dei destini de nostri popoli: soltanto efficaci forme di coordinamento si sono dimostrate utili per contrastarla e sconfiggerla. Questa cooperazione sostiene le opportunità offerte da una nuova stagione di ripresa e rinascita civile ed economica. Un nuovo inizio per una comunità internazionale che voglia affrontare con successo le sfide della sostenibilità, dei modelli di vita e della lotta alle disuguaglianze”.

Fra le altre cose l’assessora al Welfare ha ricordato “sia chi ha lavorato in frontiera che chi ha lavorato dietro le quinte con grande spirito di abnegazione, senso di comunità e professionalità, senza mai risparmiarsi, in una situazione tra le più complesse che abbiamo visto nell’ultimo secolo”. “Oltre a doversi confrontare con una pandemia sconosciuta contro la quale bisognava cercare di mettere in campo ogni giorno strumenti e modalità nuove di intervento, il personale ha dovuto anche rivedere completamente la modalità relazionale per far sentire la loro vicinanza ai pazienti e agli utenti del territorio.

Vorrei, come sta facendo oggi il consiglio comunale di Firenze, che fosse realmente data attenzione e visibilità a tutti coloro che hanno lavorato a stretto contatto con i pazienti, a tutto il personale che ha lavorato per fare in modo che il sistema rimanesse in piedi, al personale che si è recato nelle abitazioni dei nostri cittadini in quarantena e a coloro che erano in grande difficoltà, al personale dei territori, e a tutto il personale del mondo del volontariato e del mondo socio sanitario, che ha dato un contributo importante sia in termini di risposta sanitaria che in termini di risposta sociale, e noi come città lo abbiamo visto in maniera forte”.

“Con Firenze 2020 il nostro consiglio comunale – ha detto inoltre Funaro - vuole mantenere viva la memoria della dedizione del personale durante la pandemia perché la memoria è fondamentale per mantenere il senso di riconoscimento e gratitudine e allo stesso tempo costruire il presente e il futuro con i valori che ci portiamo sulle spalle. Vorrei ringraziare il consiglio comunale per aver ricordato i professionisti e i tanti cittadini che ci hanno lasciato a causa della pandemia e vorrei che tutti noi ci stringessimo con un abbraccio virtuale intorno alle famiglie perché devono sentire la vicinanza delle istituzioni” L’assessora Funaro ha poi chiuso il suo intervento “con l’unica parola che ognuno di noi può dire: grazie a tutti per quello che avete fatto e state facendo e buona festa della Repubblica a tutti”.

“Un pensiero a tutti i fiorentini che non ci sono più, i toscani, italiani, i milioni di cittadini del mondo vittime di questa pandemia. Il loro ricordo resterà nella memoria dei loro cari, ma la ferita della loro perdita rimarrà nella storia dell’umanità” intervengono i Gruppi Consiliari Lega, Fdi e Forza Italia.

“Al sacrificio di altre donne e migliaia di uomini del personale sanitario tutto, dal più illustre dei primari al più anonimo degli operatori va il nostro grazie. Senza retorica, senza sprecare aggettivi o attribuire medaglie agli scarsi riconoscimenti materiali di cui hanno goduto”.“Ricordiamo pure oggi le altre migliaia di persone che hanno vestito altre divise, ma sono rimaste al fronte della vita quotidiana: per consegnare la posta, tenere aperti gli esercizi commerciali, per fare volontariato, per garantire tutti i servizi essenziali nelle settimane di chiusura totale”. “Piccoli grandi atti di eroi senza un nome e senza un volto, ai quali vogliamo dire Grazie”.

Durante la cerimonia Poste italiane effettua un annullo filatelico caratterizzante la cerimonia. 

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