Cascina festeggia le onde gravitazionali

Nobel per la fisica 2017

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2017 08:54
Cascina festeggia le onde gravitazionali

Il Nobel agli scienziati Rainer Weiss, Barry Barish e Kip S. Thorne della collaborazione Ligo era nell'aria da tempo. I tre studiosi per primi, il 14 settembre 2015, avevano misurato le onde gravitazionali, ovvero quel debolissimo segnale generato da un catastrofico evento avvenuto lontano, nel cosmo, che un secolo fa Einestein aveva previsto, su un piano solo teorico, nella sua "Relatività Generale". Ma nell'annunciare il prestigioso premio, l'Accademia delle Scienze svedese ha menzionato anche la collaborazione Virgo, il rivelatore cioè che ha sede all'European Gravitazional Observatory di Cascina, vicino Pisa, fondato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare italiano e dal Centre National de la Recherche Scientifique francese.

Le scoperte di CascinaVirgo, un'idea di Adalberto Giazotto e del francese Alain Brillet, ha rappresentato un grande passo avanti nella tecnologia degli interferometri, aprendo la strada proprio all'americano Advanced LIGO. Giazzotto è stato tra l'altro il pioniere dell'idea di una rete globale di rivelatori. L'annuncio della storica scoperta delle onde gravitazionali era stato dato congiuntamente dalle collaborazioni scientifiche Ligo e Virgo l'11 febbraio 2016 e dallo scorso 1 agosto l'interferometro VIRGO si è unito ai due LIGO statunitensi nella raccolta dei dati, portando ad una nuova osservazione di onde gravitazionali che era stata annunciata il 27 settembre.

Entusiasmo e grande soddisfazione anche in municipio a Cascina per la notizia dell'assegnazione del premio Nobel per la fisica alla scoperta delle onde gravitazionali. Da ieri, sulla facciata del palazzo comunale in corso Matteotti, un grande striscione saluta l'assegnazione dell'ambitissimo riconoscimento scientifico anche all'osservatorio che sorge nelle tranquille campagne di Santo Stefano a Macerata. Il logo del comune di Cascina e quello di Ego-Virgo accompagnano la riproduzione dei due buchi neri la cui fusione ha generato le onde gravitazionali poi "ascoltate" per la prima volta il 14 settembre 2015, e la cui scoperta fu annunciata l'11 febbraio 2016, nel corso di una conferenza stampa congiunta tenutasi in contemporanea a Washington e a Cascina, nella sede dell'osservatorio.

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