Carmen, simbolo della violenza contro le donne

Uno spettacolo di danza al Teatro Il Palco sabato 11 novembre. Nelle multisale l’opera più famosa di Georges Bizet

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2017 09:12
Carmen, simbolo della violenza contro le donne

La violenza contro le donne non cessa di attraversare drammaticamente e trasversalmente le classi sociali, gli ambienti, le appartenenze etniche e religiose, come la cronaca si incarica di ricordarci ogni giorno. A dimostrazione del prezzo salatissimo che le donne devono pagare sistematicamente in tutti gli ambiti, da quello domestico a quello professionale. In occasione del mese della sensibilizzazione sul tema femminicidio e violenza alle donne, la Kinesis Contemporary dance company, in collaborazione con il Quartiere 3 e il Comune di Firenze, dedica un progetto socio culturale su questa tematica, dal titolo “La CARMENcita”. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, dalla presidente della Commissione politiche culturali del Quartiere 3, Liliana Fusi e dal direttore artistico della Kinesis CDC Angelo Egarese assieme al Comune di Firenze. L’iniziativa “La CARMENcita” si terrà sabato 11 novembre 2017, alle ore 17:00, presso il Teatro Il Palco di Firenze in piazza Elia Dalla Costa, 25.

Mercoledì 15 novembre alle 18:00 negli UCI Cinemas arriva Carmen, l’opera distribuita da Rising Alternative andata in scena lo scorso luglio sul Lago di Costanza in occasione del Festival di Bregenz. L’opera più nota di Georges Bizet racconta la storia di Carmen, una sigaraia seducente e fatale che conquista il cuore di Don José, che per lei dimentica Micaela.

A sua volta Carmen lo lascia quando incontra il torero Escamillo. La straordinaria scenografia sul Lago di Costanza è firmata dall'artista britannica Es Devlin, nota per il suo lavoro con Adele, U2, Lady Gaga e Kanye West. Il Lago di Costanza diventa il più suggestivo dei teatri all'aperto e la scenografia interagisce con l'acqua variando a seconda delle maree, come spiega Es Devlin. La scenografia è composta da carte da gioco di 30 metri quadri, che diventano anche schermi di proiezione, sospese in aria tra due mani alte 10 metri.

Una mano regge una sigaretta accesa di 6 metri. L’idea è nata dall’incontro tra il regista Kasper Holten e Devlin e rappresenta il fato al quale Carmen sa di non poter sfuggire. Al podio, l'Italiano Paolo Carignani dirige in modo energico e sensibile un cast d’eccezione: Gaëlle Arquez (Carmen), Daniel Johansson (Don José), Scott Hendricks (Escamillo), Elena Tsallagova (Micaëla), Jana Baumeister (Frasquita), Marion Lebègue (Mercédès), Sebastien Soulès (Zuniga), Rafael Fingerlos (Moralès), Simeon Esper (Remendado) e Dariusz Perczak (Dancaïro). Le multisale che proietteranno Carmen il 15 novembre alle 18:00 sono: UCI Arezzo e UCI Firenze.

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