"Cantine Aperte in Vendemmia" fino al 17 settembre

L’enoturista toscano è giovane (25 - 40 anni), laureato e conoscitore del vino e si muove in coppia o con gli amici

Stefania
Stefania Guernieri
14 settembre 2017 09:23

Dopo il successo del primo fine settimana, riprende da venerdì 15 settembre l’appuntamento di Cantine Aperte in Vendemmia. Già molte le foto postate sui social media MTV Toscana.

Un grande successo di presenze ha caratterizzato il primo fine settimana di Cantine Aperte in Vendemmia, l’evento che dall’8 settembre sta portando nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana gli appassionati di vino e di campagna a vivere il momento più significativo della produzione del vino.

Il programma proseguirà a partire da venerdì 15 fino a domenica 17 settembre nelle aziende toscane che hanno aderito a questa iniziativa. Sono molte e in diverse zone della regione, così da poter “toccare con mano” l’uva, il mosto e tutto quello che ruota intorno alla vendemmia dei grandi vini toscani.

"Un vero e proprio successo di visitatori nelle nostre cantine – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – a riprova del fatto che sempre più persone, soprattutto i più giovani, sono interessate a vivere in maniera diretta il mondo del vino e questa è sicuramente una delle opportunità più belle che i nostri associati possono offrire aprendo le porte nel momento più delicato della stagione".

“Le mani del vino” è il tema che il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto per caratterizzare questa nuova edizione.

Già nel primo fine settimana sono state molte le impronte lasciate dagli appassionati nelle botti delle aziende partecipanti. Le mani del vino a partire dai protagonisti di chi “fa la vendemmia” ovvero di chi usa le mani per selezionare e raccogliere i grappoli migliori durante la raccolta, per guidare il trattore e per girare il mosto in cantina. Cantine Aperte in Vendemmia ha anche una declinazione “social” dove protagoniste sono le mani dei partecipanti all’evento che hanno la possibilità di lasciare la loro impronta all’interno delle cantine MTV Toscana, su una botte o su un pannello, per poi scattarsi foto e selfie da condividere online con gli hashtag #LeManidelVino.

La vendemmia dei grandi vini toscani

Tanti i programmi delle cantine che partecipano a Cantine Aperte in Vendemmia. Si parte dai territori del Bolgheri dove si potrà assistere all’arrivo delle uve dei Super Tuscan in cantina e alla loro prima lavorazione. Rituali di vendemmia anche nelle terre del Brunello di Montalcino con dei trekking in vigna durante la raccolta delle uve e la visita alla cantina di produzione. Vendemmia anche nel pisano e nelle zone primo vino rosso Docg italiano, il Vino Nobile di Montepulciano.

Poi ancora le vendemmie nel Chianti e Chianti Classico e quelle in Maremma, alla scoperta di come nasce un Morellino di Scansano Docg. La scelta della cantina preferita sarà agevolata dal nuovo portale pensato per i telefoni e i tablet, come un’applicazione, dando ampio spazio al concetto di referenziazione delle cantine: ogni appassionato, usando comodamente il suo smartphone e in particolare attraverso il filtro di localizzazione e dei servizi riceverà l’elenco delle cantine aderenti all’iniziativa che meglio si sposano con le sue richieste.

                                     

L’identikit dell’enoturista

Da un report effettuato dal Movimento Turismo del Vino Toscana sull’affluenza durante l’ultima edizione di Cantine Aperte in maggio, numeri confermati anche da questo evento, si è notata una forte crescita dei giovani presenti.

Il 50% dei visitatori infatti sono compresi in una fascia di età che va dai 25 ai 40 anni. Di questi la maggior parte ha una formazione scolastica evoluta. L’enoturista giovane preferisce poi muoversi in coppia o in gruppo, vivendo il momento della visita in cantina come relax, ma anche come crescita personale rispetto al tema del vino che negli ultimi anni è diventato uno status.

Foto gallery
In evidenza