Campagna Amica: grandi novità a Firenze

Da Firenze, culla del Rinascimento, Coldiretti lancia un messaggio di grande valore culturale “pensare” globale, mangiare “locale”!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2017 17:57
Campagna Amica: grandi novità a Firenze

La rivoluzione dei mercati contadini ha conquistato i consumatori italiani guadagnando un numero eccezionale di preferenze soprattutto in Toscana, una delle regioni dove gli acquisti dal produttore hanno raggiunto numeri da primato. Decisiva per l’affermazione della filiera corta, la vasta rete di vendita diretta organizzata dalla Fondazione Campagna Amica a cui fanno riferimento oltre 20 mila agricoltori in Italia e oltre 1.500 nella nostra regione. In terra toscana si contano oltre 100 mercati contadini, distribuiti in tutte le province, 1.000 fattorie, 20 botteghe, a cui si aggiungono circa 70 ristoranti, centinaia di orti urbani e una cinquantina di punti street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 15.000 ettari di terreno.

Adesso la filiera agricola 100% Made in Toscana debutta a Firenze, tutti i sabati mattina dalle 8.00 alle 12.30, ed il secondo venerdì di ogni mese in Piazza Indipendenza, dalle 8.00 alle 12.30, le delizie della campagna vengono offerte nel cuore della città. Sabato 4 novembre inaugurazione con il taglio del nastro alle ore 10.00 con Cecilia Del Re, Assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze e Marco Remaschi, Assessore all’agricoltura della Regione Toscana.

Trenta banchi con ortaggi e frutta rigorosamente di stagione, marmellate, formaggi, pecorini, salumi, carne e trasformati. Non mancano le particolarità come le arachidi tostate di Venturina, le lumache del Mugello, vini, grappe e nocino. Nella stagione dei marroni e dell’olio poi ecco il meglio dei prodotti autunnali tutti rigorosamente a chilometro zero.

“Il nostro obiettivo, ora che portiamo il Mercato di Campagna Amica nel cuore di Firenze – ha detto Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana - è quello di continuare a potenziare la rete della vendita diretta per le imprese agricole, e al tempo stesso creare oasi di grande valore sociale e culturale, perché i nostri mercati sono un luogo di informazione, formazione, divertimento, didattica, con consigli per coltivare mini orti su terrazzi, balconi e davanzali, e per risparmiare riutilizzando gli avanzi e con acquisti oculati con l’aiuto del tutor della spesa”.

“L’affermarsi dei punti Campagna Amica quindi porta un’autentica rivoluzione nel panorama del commercio al dettaglio anche perché contribuisce a contrastare il fenomeno della riduzione dei servizi di prossimità e l’indebolimento della stessa sicurezza sociale dei centri urbani – continua il leader di Coldiretti -. Acquistare prodotti a chilometri zero è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale”.

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