Bundu VS Koivula visto a bordo ring

Il racconto personale del match di Leo

Massimo
Massimo Capitani
23 aprile 2016 11:29
Bundu VS Koivula visto a bordo ring
Fotografie di Corrado Sacchi

"Visto che il Direttore mi ha sollevato dal redigere il primo pezzo, non avrei potuto farlo vista la mansione di addetto stampa ed altro nella serata, di seguito un piccolo racconto scritto in gergo della palestra".

Leo arriva con indosso una casacca nera al posto dell'elegante veste di raso nera e rossa. I calzoncini sono rossi al posto dei bianchi, che su di me facevano l'effetto Muhammad Ali. Comunque il risultato è bello. E' da guerriero.

Il match inizia con la caccia di Leo all'avversario. Koivula pedala all'indietro, si affida a qualche colpo dritto di sbarramento; ma più che altro protende la testa ed appena può arpiona Leo non facendolo lavorare. L'azione Leo un po' troppo di forza favorisce il lavoro del Finlandese.

I primi colpi ad entrare sono i ganci sinistri al volto, Koivula li tiene ed evita che Leo li doppi e faccia ulteriori danni. Vanno a segno anche i colpi al corpo, ma quello che fa più danni è il sinistro in avanzamento. Il colpo è portato di scatto, secco, si stampa sul volto del finlandese mandandogli la faccia indietro. Buono anche il lavoro dell'arbitro che fa il suo mestiere e richiama ufficialmente Koivula per ben due volte per scorrettezze. Questo permette a Leo di incrementare il vantaggio e frena l'ostruzionismo del finladese.

Con il passare dei round Koivula si ferma sulla gambe, alla sua bicicletta inizia a saltare la catena. All'angolo il Maestro Boncinelli chiama il gancio destro, lo stesso colpo raccomandato da Ivano Dagliana - il campione dei italiano dilettanti - seduto dietro di me, che sono in compagnia di Anna Sgarbi e Fabrizio Frosali.

Il colpo arriva, portato con tutta la torsione del corpo. Leo lo stampa sulla mascella di Koivula - io avevo visto la tempia - proprio davanti a noi. Anche la mascella del finlandese si torce portando in rotazione il resto. Il finlandese è al tappeto. Round otto. Leo prova a mettere via Koivula ma non riesce a centrarlo in maniera del tutto pulita. Arriva un altro conteggio, con Koivula in difesa completamente passiva.

Il KO tecnico giunge subito dopo, stop dell'arbitro. L'orologio del match segna la nona ripresa. Al Firenze, dopo il 4 Novembre 2011, risuona ancora la voce dello speaker “IL NUOVO CAMPIONE D'EUROPA, LEONARD BUNDUUUUUUUUU”.

Ora c'è da fare l'operazione rilancio del campione continentale. Leo ci crede e ci credo anch'io, ma bisogna fare in fretta e bene.

Nota sul pubblico: grande pubblico come tutti sottolineano, grande anche considerato i numeri del pugilato italiano e l'attenzione che la TV di stato ha riservato al campionato europeo di Boxe, TV di stato che pubblicizza le Olimpiadi di Rio con lo slogan, lo sport è di tutti. Ma, per chiarire il concetto, una serata come quella del 22 Aprile costa un sacco di soldi e gli imbucati non fanno cassa.

Purtoppo non ho visto quasi niente del sottoclou. Mi rifarò. Poco ma sicuro.

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