Bundu vs Koivula: intervista a Leonard

​ Quattro chiacchiere con il protagonista della serata del 22 Aprile

Massimo
Massimo Capitani
21 aprile 2016 07:11
 Bundu vs Koivula: intervista a Leonard
foto: Corrado Sacchi

Trovo Leonard impegnato nella lunga serie di boxe a vuoto, che in questo periodo di allenamento servono a trovare e mantenere la scioltezza dopo il lavoro pesante.

Sul ring dell'Accademia insieme a lui ci sono Fabio Turchi ed Angelo Ardito; mentre Mohammed Obbadi, che evidentemente ha già finito la sua sessione, ha smesso i panni da allenamento e si gode il fermento che caratterizza la palestra alla vigilia dell'Evento.

Saluto Leo dalle corde del ring e gli dico:

- Questa volta non so davvero che chiederti, fra Radio, TV e altro, ormai so già tutto.

- Leo sorride, - c'è stato parecchio movimento in questi giorni.

- Anche l'avversario cambiato, non è stato un fulmine a ciel sereno.

- Lui lascia andare le mani e dice:

- Ho visto un po' di immagini, mi sembra uno forte fisicamente, uno che accetta lo scambio.

- Boxe Rec - il sito specializzato di pugilato - misura la sua altezza in un metro e 77 cm.

- E’ più alto di me, in carriera ho affrontato tutti pugili più alti, tranne il messicano, un tipo davvero tosto. Come sai sul ring sono un istintivo, mi sono allenato bene e vedrò il da farsi sul momento.

Lascio Leo e gli altri al suo lavoro e vengo preso da Moreno, Mencucci il presidente dell'Accademia, e da Francesco Sottili - insieme a loro raggiungo gli altri del team organizzativo dell'Evento. Ci sono ancora tante cose da fare, prima che Leonard Bundu, a distanza di 5 anni, salga i gradini che lo portano sul ring del Mandelaforum sul ring di Firenze.

Ho vissuto tante vigilie di Bundu, dal primo Bundu vs Petrucci in poi tutte in presa diretta. Anche stavolta Leonard come sempre - come le altre volte - pronto a giocarsi tutto in un match per poi guardare al futuro, pronto a farlo di nuovo a Firenze.

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