​Buche a Firenze, c'è un piano: duecento interventi al giorno

Dalla prossima settimana arriva la nuova ditta con la fresatrice

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2018 17:28
​Buche a Firenze, c'è un piano: duecento interventi al giorno

 Negli ultimi sei giorni sono state coperte oltre 1.200 buche. C'è un piano straordinario anti buche varato dall’Amministrazione comunale. "Le squadre della Sas lavorano a pieno ritmo e gli interventi di messa in sicurezza sono in media 200 al giorno, da lunedì arriverà anche la nuova ditta che con la fresatrice effettuerà ripristini più profondi, tra le strade già individuate, via Tito Speri, via D’Annunzio, viale Guidoni, via Sestese, viale Galilei, piazza della Stazione” dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti

“Le condizioni meteo delle scorse settimane hanno messo a dura prova le strade: nei primi sedici giorni di marzo sono caduti quasi 170 mm di pioggia a fronte dei quasi 95 dell'intero mese di febbraio. E anche il gelo e la neve hanno contribuito come pure le catene montate dai veicoli, e dai bus in particolare. Non si tratta però di un problema solo fiorentino – continua l’assessore –: sono molte le città italiane che devono fare i conti con questa problematica e in alcune è stato necessario anche chiudere al transito le viabilità.

A Firenze questo non è accaduto e proprio per evitare questo tipo di provvedimenti abbiamo da subito con Sas un programma di ripristini mirati alla messa in sicurezza strade. Sono interventi temporanei cui seguirà un piano di rifacimento complessivo. In queste settimane si stanno chiudendo le gare relative agli accordi-quadro dei vari quartieri: si tratta di lavori per circa 9 milioni di euro. Poi seguiranno gli altri interventi su viabilità e marciapiedi. A breve quindi inizieranno i primi interventi che andranno avanti per tutta l’estate e che interesseranno molte strade cittadine”.

L’assessore rivolge un invito ai cittadini: “continuate a segnalare le strade dove sono presenti situazioni di pericolo. In questo modo possiamo aggiornare la programmazione e intervenire dove serve”.

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