Borgo a Mozzano: l’assessore Grieco inaugura scuola ristrutturata

Nuova scuola primaria a Casole d’Elsa. In treno alla scoperta del Casentino, nuove opportunità per le scolaresche. Da San Casciano a Morgan Hill per conoscere ragazzi che abitano nell’altro capo del mondo. “Stay App”: a scuola negli APPLE Store con IPad che sostituiscono i vecchi pc e negozi che diventano aule didattiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2017 15:45
Borgo a Mozzano: l’assessore Grieco inaugura scuola ristrutturata

FIRENZE– Inaugurata stamattina a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, la Scuola Media ‘Papa Giovanni XXIII' dopo i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza a norma antisismica. Al taglio del nastro è intervenuta anche l'assessore regionale ad istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco.

"Si tratta – ha detto l'assessore Grieco – di un altro importante passo verso la realizzazione concreta di una scuola moderna e funzionale. Ribadisco che per la Regione gli investimenti in edilizia scolastica rappresentano una delle priorità, un elemento cruciale per consentire a ragazze e ragazzi toscani di poter fruire di una didattica efficiente. L'intervento di Borgo a Mozzano è stato possibile anche grazie ad un contributo regionale importante, attraverso i mutui della Bei, pari a 700 mila euro".

I lavori effettuati presso la Scuola Secondaria di I grado ‘Papa Giovanni XXIII' hanno riguardato la ristrutturazione e l'adeguamento alle norme sismiche vigenti. L'edificio infatti mostrava notevoli carenze sotto il punto di vista della sicurezza statica e segni di degrado dovuti alle azioni di agenti meteorici nonché la mancanza di adeguate caratteristiche impiantistiche in relazione al rispetto delle normative sul risparmio energetico, sia termico che elettrico. Il costo totale dell'intervento è stato di 1 milione e 734 mila euro, 700 mila dei quali sono stati co-finanziati dalla Regione Toscana.

Sono stati incrementati i livelli di fruibilità e distribuzione del fabbricato diminuendo drasticamente le spese di gestione della scuola. Per quanto riguarda l'adeguamento sismico, sono state realizzate le seguenti opere: allineamento delle aperture, miglioramento della regolarità dei prospetti, allontanamento di alcune aperture dagli spigoli d'angolo principali dei setti murari, introduzione di setti murari in cemento armato, sostituzione dei muri portanti con muri in cemento armato, sostituzione dell'intonaco tradizionale con intonaco armato su quasi tutte le pareti, introduzione di pareti in cemento, controventatura della copertura a volte della palestra con elementi metallici, riduzione di alcune aperture con aumento delle dimensioni dei maschi murari adiacenti, rinforzo delle fondazioni esistenti in corrispondenza dei nuovi elementi in cemento armato.

Inoltre sono sono stati adeguati e potenziati gli impianti antincendio, elettrico e termico. Aumentate anche le prestazioni termiche dell'edificio attraverso interventi di sostituzione delle coperture esistenti e la realizzazione di un cappotto esterno sulle superfici parietali. Migliorato inoltre il sistema di smaltimento delle acque meteoriche e di impermeabilizzazione. Il grado di finitura degli spazi è stato ottimizzato attraverso la sostituzione delle pavimentazioni danneggiate e il ripristino di tutte le superfici murarie esistenti, esterne e interne.

Con l’inaugurazione della scuola Primaria si completa un percorso iniziato alcuni anni fa con la realizzazione della scuola materna, della scuola media e dell’asilo nido mettendo a disposizione della comunità di Casole d'Elsa un percorso integrato che quest’anno si completa anche con l’avvio dell’esperienza del comprensivo scolastico.La nuova scuola Primaria è stata realizzata grazie al finanziamento dello Stato, attraverso lo strumento dei 6000 Campanili, con risorse proprie ed infine con l’apporto di aziende private. Il contributo dello Ministero delle Infrastrutture è stato di circa 1 Ml di Euro mentre quello dei privati di quasi 500.000 Euro. In particolare a Casole d’Elsa si è definito un percorso condiviso con le maggiori aziende industriali presenti sul territorio, prima fra tutte PR Industrial che ha consentito di attivare investimenti privati per 170.000 attraverso lo strumento dello “School Bonus” facendo così di Casole un esempio straordinario di collaborazione di assoluto rilievo nazionale. Con tutte le aziende, ed in particolare con lo storico gruppo Pramac, si è deciso inoltre che questo è solo un primo passo di un più ampio programma di collaborazione delle aziende stesse con il sistema scolastico locale e il Comune.

Promuovere l'uso del treno ed al tempo stesso far conoscere alle nuove generazioni la cultura, le peculiarità e la bellezza del Casentino ed in particolare del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Questi gli obiettivi di un progetto nato dalla collaborazione tra Regione Toscana, l'Unione dei Comuni del Casentino, La Ferroviaria Italiana (gestore dell'unica linea ferroviaria regionale, la Stia-Arezzo-Sinalunga), il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed il Miur, rappresentato dalla Direzione didattica Provinciale di Arezzo, per favorire ed incentivare il turismo scolastico in treno.

Un'estate speciale in California per internazionalizzare la formazione dei giovani di San Casciano. Il Comune lancia una nuova opportunità e seleziona otto ragazzi, nati negli anni 2000, 2001, 2002, 2003, interessati a partecipare ad uno scambio culturale. L’iniziativa offre ai giovani selezionati l’opportunità di ospitare ed essere ospitati negli Stati Uniti, a Morgan Hill, città legata a San Casciano da un patto di gemellaggio. “L'obiettivo - spiega l’assessore alle Politiche giovanili Chiara Molducci - è quello di promuovere la conoscenza della lingua inglese italiana, stabilire nuove amicizie, condividere interessi e vivere l’esperienza e la conoscenza di tradizioni, usi, cibi, costumi e stili di vita diversi.

Invitiamo tutti a partecipare”. L’esperienza di scambio avrà una durata di circa tre settimane. Per poter partecipare occorre essere residenti nel Comune di San Casciano, essere nati negli anni 2000, 2001, 2002, 2003 ed essere disposti ad ospitare un ragazzo o una ragazza di Morgan Hill nel periodo luglio/agosto 2018 fornendo alloggio e vitto. Ai ragazzi si chiede inoltre l’impegno a ricambiare la visita a Morgan Hill nel periodo luglio/agosto 2019. Tra i requisiti necessari anche l’interesse ad approfondire la conoscenza della lingua inglese-americana.

L’amministrazione comunale sosterrà per uno degli otto partecipanti la spesa relativa al biglietto aereo di andata e di ritorno per consentire il soggiorno a Morgan Hill. Il supporto è offerto al giovane che appartiene ad un nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a €15.000,00. San Casciano ha stretto negli anni svariati rapporti di amicizia e gemellaggio. Oltre a Morgan Hill, sono città gemelle Nieuwerkerken (Belgio), Mahabes (Repubblica Araba Saharawi Democratica), Rosh Pinna.

Info progetto Morgan Hill: Giovanna Bigi - Nicoletta Francioni. Ufficio Sviluppo Economico allo 055/8256341-342.

IPad di ultima generazione che prendono il posto dei vecchi pc, aree didattiche reali e virtuali create all’interno di ipertecnologici Apple Store, che anche solo per qualche ora sostituiscono le tradizionali aule scolastiche. Non è un sogno, ma una realtà che si realizza nel segno dell’accessibilità. Grazie al progetto “STAY App” ideato da SOS DISLESSIA, con l’impiego delle nuove tecnologie APPLE, l’apprendimento per i ragazzi dislessici, si trasformerà in gioco. Firenze farà da culla a questo importante esperimento, ospitando nell’Apple Store di Piazza della Repubblica, il progetto pilota che una volta testato sarà esteso a tutti gli altri Store grazie alla collaborazione con i Centri SOS Dislessia presenti in tutta Italia. Si parte martedì 12 settembre alle 10.00 con l’Apple Store di Firenze che sarà invaso da un gruppo di 12 ragazzi con DSA e BES che frequentano il Doposcuola Specializzato del Centro Dedalo - il Centro SOS Dislessia di Siena - accompagnati dalla équipe dell’Associazione SerenaMente composta da tecnici dell’apprendimento altamente qualificati.

I ragazzi per un’ora occuperanno l’aula didattica creata per loro all’interno dello Store e avranno a disposizione nuovissimi iPad Pro per sperimentare percorsi guidati di apprendimento attraverso l’impiego di App studiate per agevolarli nella lettura, nella scrittura, nel calcolo, nella comprensione e memoria del testo, ma anche in altre attività come la gestione del tempo, dell’agenda come diario e tanto altro ancora.

“Siamo cresciuti in una scuola reticente alle nuove tecnologie, oggi qualcosa sta cambiando ma nelle aule informatiche siamo fermi ai computer e non sempre li si utilizzano - spiega il prof. Giacomo Stella direttore scientifico di SOS Dislessia - si fa un uso delle tecnologie digitali inadeguato ai bisogni dei ragazzi che le conoscono meglio dei loro insegnanti ma senza consapevolezza del potenziale che hanno nel supporto al loro apprendimento. Dobbiamo avere il coraggio di immaginare una scuola diversa dove la tecnologia sia la servizio di classi trasformate in comunità di discussione e di confronto in cui il docente non è più un oracolo che fornisce risposte o soluzioni ma indirizza gli allievi alla ricerca individuale e collettiva del sapere.

Con SOS Dislessia abbiamo scelto di portare i ragazzi direttamente in quei luoghi che attraggono la loro attenzione, per farglieli vivere non solo come negozi dove acquistare oggetti che rappresentano uno status, ma luoghi dove è possibile apprendere con gioia e divertimento attraverso strumenti innovativi”.

STAY App nasce con l’obiettivo di incuriosire i ragazzi e stimolare il loro apprendimento attraverso l’uso delle tecnologie a supporto di un metodo di studio nuovo più funzionale alle loro esigenze ma anche più rispondente alle loro passioni - commenta Valentina Campanella logopedista e Direttrice di SOS Dislessia - nell’Apple Store di Firenze e in Simone Campa referente per Apple di questo progetto pilota, abbiamo trovato il partner tecnico ideale per sperimentare nuovi percorsi di apprendimento dal basso, costruiti grazie anche ai feedback che ci danno i ragazzi. E siamo convinti che dopo Firenze il progetto prenderà piede anche in altre città“.

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