Boom di turisti a Firenze nel weekend di Pasqua

+20mila visitatori nei musei statali. L’assessore Bettarini: “Oltre il 95% delle camere vendute, nonostante l’imposta di soggiorno”. A Pasquetta record di presenze nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2015 19:50
Boom di turisti a Firenze nel weekend di Pasqua

Weekend di Pasqua, scoppio del Carro, musei aperti: la città di Firenze è stata invasa non solo dai turisti, provenienti dall’Italia e dall’estero, ma anche da tanti cittadini che hanno approfittato per una passeggiata in centro. Centoventiseimila presenze con 42mila pernottamenti e oltre il 95% di camere vendute, per una spesa turistica di circa 16milioni di euro. Sono i numeri record del turismo nel weekend di Pasqua a Firenze. Secondo i dati del Centro Studi Turistici, dopo un primo trimestre caratterizzato da una crescita del mercato turistico in città (+7% di pernottamenti), il consuntivo per le festività pasquali conferma l’andamento positivo del settore in città. Le prenotazioni last minute, in particolare della clientela italiana, hanno aumentato il tasso di occupazione che nei 10 giorni precedenti si attestava all’80% su circa 1500 strutture ricettive monitorate.

Nel giorno di Pasquetta sono stati 4.248 i visitatori in più rispetto al 2014, con un incremento pari al 20,17%. Nel dettaglio, la Galleria degli Uffizi è stata meta di 6.542 visitatori (1.030 in più rispetto a un anno fa, pari al 18,69%), mentre la Galleria dell’Accademia ha richiamato 4.242 visitatori (1.126 in più, pari al 34,14%). Molto bene anche il risultato del circuito Boboli-Argenti-Costume preferito da 7.193 visitatori (1.815 in più rispetto al 2014, pari a un incremento del 33,75%).

Da registrare incrementi anche per il Museo di San Marco (+16,47%) e Museo di Orsanmichele (+5,66); dati positivi, quindi, anche per i cenacoli di Sant’Apollonia e di Ognissanti, così come per le ville medicee della Petraia e di Poggio a Caiano. In definitiva, da sabato 4 a lunedì 6 aprile, i musei dell’ex-Polo Museale Fiorentino hanno richiamato 91.108 visitatori, ovvero 19.559 in più rispetto a un anno fa (incremento del 27,34%), con il circuito Boboli-Argenti-Costume (complice anche la bella giornata di Pasquetta), che è stato meta di oltre 7.600 visitatori in più (52,32%) rispetto al 2014.

Infine incrementi a doppia cifra, nell’arco dei tre giorni, anche per la Galleria dell’Accademia (+17,69%) e per il Museo Nazionale del Bargello (+64,74%).

Grande affluenza anche nei Musei civici che da venerdì a ieri, giorno di Pasquetta, hanno registrato oltre 25mila visitatori. Nel solo giorno di Pasqua, tanto per fare due esempi, il Museo Novecento è stato visitato da oltre 1200 persone e il Museo di Palazzo Vecchio con la Torre di Arnolfo, gli scavi archeologici e le Sale monumentali da oltre 10mila.

“Un boom di presenze che ci fa molto piacere – ha commentato l’assessore al Turismo Giovanni Bettarini – con un dato importante sulle camere vendute che supera il 95 per cento. Nei giorni scorsi si era parlato del fatto che l’aumento dell’imposta di soggiorno avrebbe potuto costituire un freno per il turismo a Firenze, sono sicuro che non sarà così. Gli introiti che arriveranno dall’imposta di soggiorno saranno una carta in più da giocare sugli eventi e sull’attrattività della città.

L’idea che sosteniamo e promuoviamo – ha proseguito Bettarini - è quella di una città in grado di offrire occasioni e attrazioni per riuscire ad essere competitiva a livello internazionale. I numeri ci danno ragione e questo weekend lo ha dimostrato”.Il Comune di Firenze, la Città Metropolitana ed Ataf Gestioni non hanno previsto un servizio speciale per consentire alle persone di muoversi. E' la denuncia della Segreteria Aziendale FIT-CISL Ataf: "Non solo è stato programmato un servizio molto ridotto, da mese di agosto, ma decine di vetture delle poche in servizio hanno viaggiato con l’obliteratrice per i biglietti cartacei completamente in tilt, altre invece hanno avuto l’obliteratrice funzionante (ma impazzita!) che marcava il biglietto con una data casuale mettendo in seria difficoltà passeggeri e verificatori; la maggior parte delle rivendite dei biglietti erano chiuse e conseguentemente gli autisti hanno esaurito velocemente le loro scorte di biglietti , senza che nessuno desse loro la possibilità di un pronto rifornimento. Il risultato? Chi aveva il biglietto non riusciva a obliterarlo ed ha viaggiato con il terrore di una multa, chi invece voleva comprarlo non riusciva a trovarlo".

Nonostante qualche grado sotto la media stagionale e un po’ di vento in mattinata, la giornata primaverile di Pasquetta ha favorito nel Padule di Fucecchio un afflusso elevatissimo di visitatori, ai quali l'area protetta ha offerto il meglio di sé: paesaggi suggestivi e migliaia di uccelli acquatici, fra cui fenicotteri rosa, spatole, ibis, aironi, anatre selvatiche e limicoli di molte specie che hanno offerto uno spettacolo raro di autentica "wilderness". Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha garantito, grazie al proprio personale e a vari volontari, un ampio ventaglio di opportunità: dalla consueta apertura dell’osservatorio faunistico delle Morette e del Centro Visite della Riserva Naturale, che fin dal mattino hanno registrato l’afflusso di centinaia di visitatori, alle tre visite guidate nell'area Righetti (che sono andate tutte esaurite) all'apertura del Museo della Civiltà Contadina di Bagnolo. L’associazione ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato alla gestione delle strutture ed esprime soddisfazione per la risposta positiva del pubblico, che ha mostrato non solo apprezzamento, ma rispetto per questo prezioso bene comune. Visto il grande successo dell'iniziativa, si replica anche il 25 aprile ed il primo maggio, con aperture libere del Centro Visite e dell'osservatorio e visite guidate su prenotazione; ancora prima, sabato 11 aprile è in programma la “Notte della Civetta”, alla scoperta dei rapaci notturni.

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