Bonus 110%: mozione per richiedere una proroga al Governo

L’atto su proposta della lista Nardella ha avuto ok unanime della commissione Urbanistica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2021 21:29
Bonus 110%: mozione per richiedere una proroga al Governo

Cos'è il Superbonus 110%? Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Richiedere al Governo di prorogare i benefici fiscali legati ai lavori già oggetto del decreto Rilancio 2020 sino al 31.12.2025, per quanto riguarda il sisma bonus (c.d. 110%). È l’obiettivo di una mozione proposta dal gruppo lista Nardella a Palazzo Vecchio, dalla capogruppo Mimma Dardano e dal consigliere Luca Santarelli, che è stata fatta propria dalla commissione Urbanistica dopo l’ok unanime avuto in quella sede.

“La mozione chiede di attivarsi presso l’esecutivo per il prolungamento del cosiddetto bonus 110%. – spiegano Dardano e Santarelli - Una misura importante introdotta dal decreto Rilancio, che consente di raggiungere tre finalità, riqualificare il decoro del patrimonio immobiliare, consolidare strutturalmente anche da un punto di vista sismico i fabbricati oggetto di interventi, apportare un efficientamento energetico; non di poco conto, inoltre l’effetto conseguente nei termini del contrasto all’evasione fiscale.

Siamo soddisfatti che la mozione abbia incontrato il sostegno di maggioranza e opposizione tanto da esser fatta propria dalla commissione. L’atto ha una rilevanza sia tecnica che sociale, il prolungamento di questa misura infatti consentirebbe un tempo molto più ampio per poter usufruire dei privilegi fiscali ma avrebbe anche ricadute importanti in termini di lavoro, risorse, indotto, un vero e proprio volano per l’economia locale. Va tenuto conto, inoltre, che per eseguire i lavori oggetto del bonus occorre un iter formativo assembleare, presupposto questo che a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia è tutt'oggi assai difficoltoso da realizzare.

Un ulteriore elemento, insomma, che rafforza la volontà di far presente all’esecutivo questa necessità”.

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