Bollani, Rea, Campaner, Picco, De Rosa a PianoForte Sostenibile

Il Casentino si candida a capitale della tastiera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 luglio 2014 01:44
Bollani, Rea, Campaner, Picco, De Rosa a PianoForte Sostenibile

FIRENZE – Un festival musicale diverso, completamente dedicato al pianoforte e collegato all'ambiente. E' PianoForte Sostenibile dal 17 al 20 luglio prossimi a Pratovecchio-Stia nel Casentino (AR); unico anche nell'organizzarsi e autofinanziarsi per metà grazie ad una campagna di "crowdfunding" intitolata "Adotta un pianista", per cui hanno lavorato dal febbraio scorso 150 volontari ed è stata organizzata anche una lotteria. E saranno nomi di richiamo ad alternarsi su quei sette palcoscenici: da Stefano Bollani a Gloria Campaner, Danilo Rea, Cesare Picco, Antonello Salis, Francesco Tristano, Rocco De Rosa, Paolo Jannacci e naturalmente la Banda Osiris.

Insieme a trenta giovani pianisti scelti tra le giovani promesse dei conservatori italiani, senza dimenticare don Ciotti e la sua Associazione Libera per parlare di mafia e musica.Quattro giorni, 88 ore di musica, 7 pianoforti, grandi artisti in concerti esclusivi, 30 giovani pianisti scelti tra le giovani promesse dei Conservatori italiani, tre palchi, concerti negli orti e nei giardini. 

Il Casentino si appresta ad accogliere la kermesse della musica di qualità con un unico grande protagonista: il pianoforte. Dal 17 al 20 luglio a Pratovecchio e Stia (AR) tutto suonerà nel bianco e nero dei tasti con masterclass, lezioni, incontri, dibattiti e musica sempre e dappertutto. Stefano Bollani, Gloria Campaner, Danilo Rea, Cesare Picco, Antonello Salis, Francesco Grillo, Francesco Tristano, Rocco De Rosa, Paolo Jannacci, Banda Osirisalcuni degli artisti che saliranno sul palco nei concerti serali della manifestazione.

E poimusica negli orti, sulle terrazze, nei garage; tre pianoforti suoneranno ogni pomeriggio e sera no stop agli ingressi nel borgo; in programma due masterclass con la Banda Osiris e Stefano Bollani e una lezionecon Gloria Campaner intervistata da Enzo Gentile; i bambini saranno accompagnati nel mondo della musica con seminari didattici. Ci saranno mostre fotografiche sul pianoforte, concerti e jam sessions a sorpresa, discoteca a suon di piano. Spazio anche per momenti di riflessione con incontri su mafia e musica con l’associazione Libera e la partecipazione di don Ciotti, appuntamenti sui finanziamenti artistici e la possibilità di incontrare e parlare con i grandi artisti del pianoforte.

Pianoforte Sostenibile è organizzato dall’associazione no profit PratoVeteri con il sostegno, tra gli altri, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Pratovecchio-Stia e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. È l’unica manifestazione trasversale interamente dedicata a questo strumento in Italia. “La musica si radica nel territorio fondendosi con l’architettura, il paesaggio, le colline – spiegaRoberto Carlone, direttore artistico di Pianoforte Sostenibile–. Non a caso il simbolo di questa edizione è un albero che cresce sopra lo strumento e ha per radici le sue gambe. Il nostro obiettivo è far diventare Pratovecchio la capitale del pianoforte creandovi unascuola di alta specializzazione per pianisti in tutta Europa”. Su ognuno dei sette palchi dell’evento ci sarà proprio l’albero che nasce dallo strumento musicale.

Tutto in “Pianoforte” è sostenibile: il finanziamento arriva “dal basso” con una lotteria, la campagna di crowdfunding “Adotta un pianista” su MusicRaiser.com e l’”adozione” dei tasti di un pianoforte da parte delle imprese locali. Il bilancio di PianoForte Sostenibile è costituito dal 15% di finanziamenti pubblici, dal 35% di sponsor privati e dal 50% di autofinanziamento. Da febbraio stanno lavorando all’organizzazione dell’evento ben 150 volontari.

L’arredo urbano creato con i ragazzi di “Officina Tanucci” di Stia e il “Collettivo Fotografico Gruppo 12” di Bibbiena presta la massima attenzione ai materiali utilizzati (legno recuperato e riciclato e assenza di plastica e materiali tossici). Particolare attenzione anche ai consumi legati all’energia per la produzione dei concerti.

In contemporanea si svolgerà anche “I Sapori del Casentino”: i migliori produttori della valle affiancati da una piccolo numero di produttori selezionati nelle zone limitrofe compresi nei confini del Parco Nazionale faranno conoscere il proprio mondo ed i propri prodotti.Tutte le sere in Piazza Nova a Pratovecchio sarà allestita l’ “Osteria del PianoForte” con l’organizzazione di PratoVeteri.

“Tra le nostre finalità – commenta il presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Luca Santini – c’è quella di promuovere iniziative volte a favorire lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni locali, in quanto rappresentano un’importante funzione di comunicazione sociale anche di grande valore formativo. PianoForte merita un sostegno da parte dell’ente perché valorizza forme di turismo sostenibile e le eccellenze del territorio anche attraverso la sensibilizzazione a comportamenti ecosostenibili. Un altro tema molto caro al parco, che l’iniziativa ha sviluppato in alcune forme, è la didattica ambientale rivolta alle nuove generazioni per le quali devono essere create le condizioni affinché possano continuare a vivere attivamente nel loro territorio”.

“Pianoforte Sostenibile rappresenta sicuramente un’occasione di grande visibilità per il nostro Comune e quindi un eccezionale traino turistico per il territorio e le sue attività, da cui il pieno appoggio dell’Amministrazione – aggiunge il vicesindaco di Pratovecchio-Stia Serena Stefani -. Crediamo però che il valore di PianoForte vada ben oltre: il connubio tra Roberto Carlone e l’Associazione Pratoveteri non ha creato solo un programma di eventi, ma un nuovo modo di intendere il rapporto tra la cultura, il territorio e la sua gente.

Un nuovo modo di fondere la musica con le emozioni che derivano da una camminata all’alba alla ricerca del sapere antico delle erbe o dall’osservazione del sole che sorge dietro al profilo millenario della Pieve di Romena. Un nuovo modo di interpretare il ruolo del pubblico, che si scopre attore attivo delle emozioni che scaturiscono dall’evento musicale, grazie alla sua itinerante partecipazione ai mille eventi che fondono la musica con i luoghi e le atmosfere che rappresentano non solo la nostra storia e il nostro orgoglio, ma l’essenza di chi siamo”.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, tranne i concerti serali.

Biglietti: 18 luglio: 5 euro19 luglio: 10 euro

20 luglio: 15 euro primo settore, 10 euro secondo settoreAcquistabili la stessa sera del concerto

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