Bancomat, clona le carte di credito nel centro di Firenze

 I Carabinieri individuano ed arrestano un cittadino rumeno che aveva installato uno “skimmer” su uno sportello Bancomat 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2015 15:42
Bancomat, clona le carte di credito nel centro di Firenze

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di Firenze Palazzo Pitti verificavano che presso lo sportello bancomat del Monte dei Paschi di Siena ubicato in Piazza Pitti era stato installato un dispositivo elettronico “anomalo”, in particolare uno “skimmer“ al fine di carpire e immagazzinare su una memoria i dati delle carte di credito utilizzate dai clienti. Pertanto, i militari provvedevano ad informare il responsabile della filiale che, dopo aver constatato la manomissione, provvedeva a bloccare il funzionamento dell’apparecchio.

Quindi, i Carabinieri, di concerto con i responsabili dell’istituto di credito, effettuavano un servizio di osservazione in zona che, dopo poco tempo, dava i suoi frutti. Un uomo di nazionalità bulgara classe 1989, si avvicinava infatti allo sportello bancomat e staccava l’apparato elettronico in questione con una manovra repentina, allontanandosi. L’uomo è stato subito bloccato dai carabinieri in appostamento e trovato in possesso di 360 euro in contanti, due carte di credito probabilmente false ed attrezzatura idonea alla collocazione di apparati “skimmer”.

Per il bulgaro è scattato l’arresto in flagranza di reato per aver installato apparecchiature elettroniche idonee ad acquisire dati ed accesso abusivo a sistema informatico. L’ arrestato è stato accompagnato presso la casa Circondariale “Sollicciano” di Firenze.A Sesto Fiorentino, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo originario di Pontassieve, classe 58, già noto alle forze dell’ordine, senza fissa dimora. I militari dell’Arma, su segnalazione fatta da personale di vigilanza del centro Commerciale “SESTO CENTRO”, bloccavano l’uomo dopo che aveva tentavo, per ben due volte, di acquistare, con carta di credito clonata, due cellulari IPHONE, dal valore complessivo pari a 1.500 euro.

L’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione del magistrato competente.

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