Banca Etruria: Codacons chiede sequestro beni ex amministratori

Il Codacons deposita formale costituzione di parte offesa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2016 15:10
Banca Etruria: Codacons chiede sequestro beni ex amministratori

Dopo l’apertura formale dell’indagine per bancarotta fraudolenta da parte della Procura di Arezzo per il caso di Banca Etruria, il Codacons deposita oggi formale costituzione di parte offesa, anticamera di una richiesta risarcitoria che verrà presentata in caso di processo.

Con tale atto l’associazione chiede alla Procura di inserirsi nel procedimento a tutela dei risparmiatori della banca danneggiati dalla gestione dell’istituto. Non solo. Nell’atto il Codacons chiede anche di disporre il sequestro dei beni personali degli amministratori di Banca Etruria responsabili della crisi dell’istituto e del dissolvimento dello stato patrimoniale dell'ente, ed eventuali misure restrittive nei loro confronti, considerata la gravità delle condotte evidenziate dal tribunale fallimentare che ha decretato lo stato d’insolvenza della banca, e il rischio di reiterazione di eventuali reati.

"Il sequestro – spiega l’associazione – si rende necessario al fine di garantire i dovuti risarcimenti ai risparmiatori danneggiati da eventuali illeciti che saranno accertati dalla magistratura. I risparmiatori di Banca Etruria che hanno perso i soldi investiti in obbligazioni subordinate, possono infatti presentare analoga costituzione di parte offesa dinanzi la Procura di Arezzo e chiedere il rimborso delle somme investite. Sul sito www.codacons.it sono disponibili i moduli utili per l’azione".

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