​Banale lite stradale, ma anziano estrae il coltello

Screzio tra automobilisti, ma il 60enne raggiunge i ragazzi all'area di servizio e li aggredisce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2015 13:56
​Banale lite stradale, ma anziano estrae il coltello

Ieri mattina, alle ore 10.05 circa, un equipaggio della Polizia di Stato è stato inviato in viale Unione Europea, zona Sant’Ippolito, al confine con il comune di Montemurlo, per segnalazione di violenta aggressione a un giovane pratese ad opera di un anziano italiano poi allontanatosi a bordo della propria auto.

Sul posto gli Operatori della Polizia di Stato apprendevano dal ventitreenne vittima della vicenda che, poco prima, mentre percorreva in auto la citata strada insieme al ventunenne fratello minore, aveva avuto un banale screzio stradale con l’anziano conducente di una BMW, che sul momento terminava quando il giovane accelerava la marcia, perdendo di vista la BMW, portandosi poi in un’area di servizio dove si accingeva a effettuare un rifornimento di carburante.

Nel frattempo però sopraggiungeva nuovamente la BMW, da cui discendeva trafelato l’anziano che, brandendo pericolosamente un coltello, sferrava al giovane alcuni fendenti, fortunatamente andati a vuoto, con il ventitreenne che riusciva a difendersi, aiutato dal proprio fratello minore e da altri clienti del distributore di carburante, costringendo alla fuga l’anziano il quale, riposto il coltello in tasca, si allontanava precipitosamente minacciando verbalmente tutti i presenti.

Al loro arrivo gli agenti acquisivano una descrizione dell’anziano, del quale era stata annotato anche il numero della targa della BMW, riuscendo a risalire alla sua identità di un sessantaduenne residente in provincia di Pistoia, incensurato, il quale veniva successivamente rintracciato a Vaiano, fornendo il medesimo una improbabile versione dei fatti, in base alla quale si sarebbe in realtà difeso dai due giovani, smentita dalla visione delle registrazioni dell’impianto di videosorveglianza dell’area di servizio e dalle precise testimonianze dei clienti intervenuti in soccorso dei due giovani fratelli pratesi determinandosi, in conclusione d’intervento, la denuncia in stato di libertà del sessantaduenne per i reati di minacce aggravate, lesioni personali e possesso ingiustificato di coltello, peraltro sequestrato dagli agenti, mentre il ventitreenne pratese era costretto a ricorrere a cure sanitarie per alcune contusioni e un morso alla mano patito nell’occorso, con prognosi di 10 giorni di guarigione.

In evidenza