Amnistia e indulto, presidio a Firenze

Questa mattina si è svolto un presidio all'esterno dell'IPM "Meucci" di Firenze organizzato dai radicali fiorentini per chiedere amnistia e indulto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2014 18:19
Amnistia e indulto, presidio a Firenze

Questa mattina si è svolto un presidio all'esterno dell'IPM "Meucci" di Firenze organizzato dai radicali fiorentini per chiedere amnistia e indulto. "L'Italia ha ancora pochi giorni per rientrare nella legalità internazionale- hanno dichiarato il consigliere provinciale,Massimo Lensi, ed il segretario dell' Associazione "Andrea Tamburi", Maurizio Buzzegoli- e porre fine a questa condizione di totale assenza di stato di diritto in materia di condizioni disumane e degradanti delle carceri e di irragionevole durata dei processi.

Se non si rispetterà seriamente la sentenza della CEDU, con quale coraggio Matteo Renzi potrà presentarsi alla guida del semestre europeo?". La mobilitazione è attiva a livello nazionale: dirigenti radicali e più di 1000 comuni cittadini stanno portando avanti uno sciopero della fame a sostegno della lotta per l'amnistia. I due esponenti radicali concludono sulla decisione della Corte britannica di non estradare il cittadino somalo così come richiesto dalla Procura di Firenze: "E' l'ennesima umiliazione per l'Italia e la conferma che nel nostro Paese la giustizia e il diritto sono latitanti"

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