All’Opera, le scuole al Maggio con Tristano e Isotta

Una folle avventura che da otto anni porta sul palco del Maggio una ventata di entusiasmo e allegria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2014 16:55
All’Opera, le scuole al Maggio con Tristano e Isotta

FIRENZE - Una folle avventura che da otto anni porta sul palco del Maggio una ventata di entusiasmo e allegria. Così l’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze, Cristina Giachi, definisce il progetto All’Opera… le scuole al Maggio, iniziativa dedicata alle scuole, oramai accreditata fra le più originali e d’avanguardia del panorama lirico nazionale e internazionale, ideata da Daniele Bacci della compagnia Venti Lucenti per avvicinare al mondo della musica operistica quel pubblico che altrimenti ne resterebbe ben lontano.

Coinvolti quest’anno 900 alunni delle scuole elementari e medie. L’importanza di coinvolgere i bambini sta nel fatto che, a loro volta, coinvolgono familiari e parenti, avvicinando anche gli adulti a quel mondo culturale che forse, da soli, avrebbero evitato. Quest’anno, la scelta dello spettacolo è caduta sul Tristan und Isolde di Richard Wagner, la cui atmosfera ancestrale e fiabesca non ha mancato di affascinare i giovani protagonisti che saliranno sul palco a partire da giovedì 20, e fino a lunedì 24 marzo.

Solitamente il mondo dell’opera è visto come un universo elitario, inavvicinabile per il cittadino medio. Proprio per smentire questa falsa credenza, il Maggio Musicale si apre al pubblico dei bambini e dei ragazzi, coinvolgendoli attivamente nell’allestimento dello spettacolo, attraverso laboratori, guide d’ascolto, prove aperte, e, infine, le luci della ribalta, cantando le arie di Wagner accompagnati dall’Orchestra del Maggio. Manu Lalli, responsabile della regia e della scrittura scenica, descrive l’esperienza come estremamente emozionante, perché permette di vedere in prima persona come il pubblico dei bambini sia in realtà molto ricettivo verso la musica, anche quella più “difficile”.

L’adattamento operato sul testo originale, che ne esalta gli aspetti fiabeschi, è stato certamente determinante, e tutti i partecipanti hanno risposto con entusiasmo, calandosi nella parte degli eroi wagneriani. Da non sottovalutare l’importante valenza sociale che operazioni del genere rivestono; infatti, come spiega l’Assessore Giachi, si crea un gruppo molto eterogeneo, fra bambini provenienti da scuole, ceti sociali e situazioni molto diverse, permettendo loro di conoscersi e dialogare insieme.

Un evento nell’evento, quindi, che fortifica la coesione sociale e, in nome della cultura, abbatte le barriere sociali. Inoltre, come osserva il Coordinatore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Gianni Tangucci, la musica riveste un ruolo importante nell’educazione infantile, in particolare perché sviluppa il senso dell’ascolto, del silenzio, della disciplina. Non è quindi un punto a favore del sistema scolastico italiano, l’aver abolito l’insegnamento della musica. tristano_isotta_maggio Viste le premesse, il successo di All’Opera… le scuole al Maggio, sembra potersi facilmente ripetere anche quest’anno.

Eventi del genere saranno ancora più importanti in vista dell’apertura del nuovo teatro del Maggio, in quanto momenti necessari per vivere ancora più a fondo gli spazi teatrali, ed evitare che divengano desolanti cattedrali nel deserto. Importante anche il bilancio da parte della Compagnia Venti Lucenti, che impiega nella produzione circa trenta giovani stagisti dell’Università di Firenze, i quali hanno l’opportunità di formarsi nell’ambiente teatrale. Una piccola risposta alla crisi occupazionale giovanile, e a quella più ampia del mondo della cultura.

Anche il Maggio, da parte sua, s’impegna a fondo del “produrre” cultura e avvicinarvi un pubblico sempre più vasto, nonostante i continui tagli al settore. Il progetto All’Opera… le scuole al Maggio, è realizzato dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dal Comune di Firenze, Assessorato all’Educazione Servizio Attività Educative e Formative, dall’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Sei le repliche in programma: giovedì 20 marzo 2014, ore 20.30; venerdì 21 marzo 2014, ore 10.00 (recita per le scuole), sabato 22 marzo, ore 10.00 (recita per le scuole) e ore 16.30, domenica 23 marzo, ore 16.30, lunedì 24 marzo, ore 10.00 (recita per le scuole).

Info e prenotazioni presso la biglietteria del teatro 055.2779350 (è aperta dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.30, il sabato dalle 10.00 alle 13.00), su www.maggiofiorentino.com e scuola@maggiofiorentino.com. Niccolò Lucarelli

Notizie correlate
In evidenza