Risparmio energetico sulla bolletta, ecco come fare per avere sconti

Per chi non ha soldi sufficienti da anticipare, arriverà anche una corsia preferenziale per ottenere un prestito in banca grazie alla garanzia sul finanziamento offerta dalla Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2014 15:00
Risparmio energetico sulla bolletta, ecco come fare per avere sconti

Il primo aiuto, non da poco, sarà a chiarirsi le idee: sulle soluzioni possibili, i risparmi in bolletta e quelli fiscali. Poi, per chi non ha soldi sufficienti da anticipare, arriverà anche una corsia preferenziale per ottenere un prestito in banca grazie alla garanzia sul finanziamento offerta dalla Regione. La Regione Toscana ti aiuta a fare i conti per risparmiare soldi ed energia in casa. La campagna parte oggi e il logo scelto parla da solo: una casa fatta di mattoncini colorati come quelli del domino, con porte e finestre che diventano tasti di una calcolatrice.

Come dire: risparmiare si può, facciamo insieme i calcoli e ve lo dimostriamo. Gli sconti - A chi ristruttura l'abitazione lo Stato garantisce la possibilità di detrarre il 50 per cento delle spese in dieci anni (compresi i mobili acquistati). Per chi esegue lavori che abbattono il consumo di energia la detrazione sale al 65 per cento, sempre in dieci anni. Un'occasione ghiotta: a conti fatti l'intervento peserà infatti in tasca la metà o forse meno della spesa sostenuta, a cui va aggiunto il risparmio sulla bolletta di gas e energia elettrica o per acquistare legna e pellet. Visita e valutazione di un professionista gratuita - "Molti purtroppo non sono a conoscenza degli incentivi – racconta l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli -.

Altri non si sono mai soffermati per capire davvero di quanto i consumi potrebbero abbattersi con qualche intervento sui muri o le finestre di casa. Grazie ad un accordo con gli ordini professionali la Regione offrirà la possibilità a tutti i cittadini di prenotare una visita gratuita e valutare con un professionista le possibilità di risparmio energetico nella propria abitazione". Prestito garantito - Se più della metà della spesa può essere abbattuta, i soldi per l'intervento vanno però anticipati tutti.

E' qui che molte famiglie si bloccano. Ed è qui che entra nuovamente in campo la Regione. Che garantirà per i cittadini che chiederanno un finanziamento in banca. "Abbiamo istituito un fondo destinato a garantire i prestiti per chi ha deciso di rendere energeticamente più efficiente la casa dove vive, l'azienda, l'ufficio o il laboratorio ma non ha sufficiente liquidità" spiega ancora Bugli. Al fondo potranno attingere infatti sia persone fisiche che giuridiche. Anche i condomini. Non ci sono limiti di reddito. Domande per i finanziamenti a maggio - Il fondo sarà costituito ai primi di aprile.

Alla fine del mese prossimo o forse a maggio sarà pubblicato il bando e ci saranno un paio di mesi di tempo per presentare le domande e chiedere di usufruire delle garanzie prestate dalla Regione per chi ha necessità di un finanziamento. A disposizione, in prima battuta, ci sono 3 milioni di euro, capaci di attivare investimenti per 50 milioni. Ma potrebbero crescere. "Spesa - aggiunge l'assessore – che aiuterà a far ripartire anche il settore edile, tra i più colpiti dalla crisi". Un buon prestito potrebbe essere strappato ad un tasso finito variabile del 4 per cento (o forse meno, anche il 3 per cento: basta guardarsi un po' a giro). Due conti - Un esempio aiuta a capire meglio.

Prendiamo una famiglia che vive in una casa di cento metri quadri. Diciamo che per abbattere i consumi servono 20.000 mila: per cambiare gli infissi e isolare le pareti con un cappotto termico. Dalla detrazione fiscale offerta dallo Stato si potranno recuperare 13.000 euro in dieci anni, 1300 euro l'anno. Altri 250 euro l'anno (forse anche 350) si potranno risparmiare sulla bolletta del gas: dal 10 al 35 per cento dicono gli esperti, a seconda dei casi. Se la famiglia spende ora 1200 euro l'anno, la bolletta potrebbe scendere a 800. Ipotizziamo che la famiglia ha deciso di coprire l'intera spesa per rendere energeticamente più efficiente la propria casa con un prestito di 20.000 euro, da restituire sempre dieci anni con un tasso variabile al 4 per cento.

Ogni anno ne dovrebbe restituire 2400. Se 1700 li risparmierà però tra tasse e bolletta, alla fine la spesa sarebbe solo di 700 euro l'anno: se per riqualificare la propria casa bastano 10.000 euro, basteranno alcune centinaia di euro. Dopo dieci anni qualsiasi risparmio diventerebbe solo un guadagno. Ma la famiglia ci guadagnerebbe da subito anche in un maggior comfort. Altri benefici immediati riguardano la maggiore salubrità degli ambienti e i minori costi di esercizio. Crescerà anche il valore dell'immobile. Tutte le informazioni e i numeri da chiamare per fissare la visita gratuita di un professionista convenzionato sono accessibili on line sul sito della Regione Toscana all'indirizzowww.regione.toscana.it/risparmioenergia.

Ci si può rivolgere anche all'Urp, l'ufficio relazioni con il pubblico della Regione, al numero verde 800.860.070 oppure scrivendo aurp@regione.toscana.it Se possiedi una casa costruita non di recente, hai buone possibilità di poter risparmiare sui costi di gestione. L'attestato di prestazione energetica attribuisce ad ogni edificio una classe: la A è la più virtuosa, le G la più dispendiosa. Gli interventi per ridurre dispersioni di energia e costi in bolletta possono essere tanti e diversi, a seconda dei casi.

Per questo è importante la valutazione di un professionista qualificato. Quando si parla di isolamento termico, la prima cosa che forse a tutti viene in mente è il cosiddetto "cappotto termico", che consiste nel foderare con pannelli isolanti di lana di roccia, polistirene, sughero o poliuretano tutta la superficie verticale esterna di un edificio. L'intero rivestimento, con i pannelli che possono essere incollati o fissati meccanicamente, viene poi ricoperto da un intonaco, che funge sia da protezione che finitura.

I risparmi sulla bolletta dipendono da più fattori (anche climatici) ma possono oscillare dal 25 al 35 per cento. I costi non sono però lievi: circa 70 euro a metro quadro. Nel caso di abitazioni su più piani i costi lievitano per via dei ponteggi di cantiere che dovranno essere installati. Il cappotto termico può in alternativa essere creato all'interno, senza toccare le facciate. I costi diminuiscono, ma si 'mangia' un po' di spazio e comunque dovranno essere risistemati radiatori, interruttori e prese elettriche.

Le pareti possono essere isolate, oltre che attraverso pannelli, inserendo materiali isolanti sfusi nelle intercapedini dei muri, se ci sono. Per l'insufflaggio bastano una serie di piccoli fori a circa cinque centimetri dal soffitto a distanza di un metro l'uno dall'altro. Altri interventi possono riguardare solai e pavimenti. Pannelli o feltri possono infatti essere fissati al soffitto o per isolare il piano di calpestio. La spesa in questo caso oscilla da 40 a 60 euro al metro e consente di abbattere del 15 per cento i consumi.

Anche un tetto ben isolato aiuta a risparmiare. Con isolanti economici come lana di vetro o polistirene, intervenire costa da 40 ad 80 metri al quadro: dipende anche dal tipo di tetto. Il risparmio di energia è attorno al 20 per cento. Naturalmente anche dagli infissi e dai vetri (preferiti sono quelli doppi) dipendono i consumi di casa. E una parte importante hanno anche gli impianti: ci sono caldaie e sistemi di riscalmento che garantiscono una maggiore efficienza. Anche la collocazione della caldaia può influire.

Per non parlare dell'adozione eventualmente del fotovoltaico. Non esistono modelli e sistemi di riqualificazione standard applicabili a tutte le case. Gli esperti calcolano comunque che il 20 per cento del calore (o del fresco) di un'abitazione si può disperdere attraverso il tetto, il 5 per cento attraverso i cosiddetti ponti termici (le travi ad esempio), il 3 per cento dai pavimenti e scantinati, un altro 25 per cento dalle pareti, il 12 per cento dai vetri e il 16% da infissi che non chiudono perfettamente.

Isolare l'edificio è dunque importante. La lista degli ordini e collegi professionali disponibili a offrire ai proprietari di case in Toscana una prima valutazione gratuita sull'efficienza energetica del proprio edificio (non la certificazione energetica) e come può essere migliorata sono tutti on line sulle pagine del sito della Regione Toscana dedicate alla campagna sul risparmio energetico. Non tutti gli ordini e collegi di architetti, geometri e periti industriali hanno firmato, ma una buona parte sì.

E alcuni collegi hanno già inviato anche una lista di professionisti da contattare direttamente. Negli altri casi occorre rivolgersi all'ordine. Il consiglio e di telefonare subito, per prenotare al più presto un sopralluogo ed avere quindi tutto il tempo per valutare i lavori da fare in modo che, se uno decide di procedere ed ha bisogno di un prestito, possa presentare per tempo la domanda per farsi garantire in banca dalla Regione. Il bando infatti uscirà a fine aprile (forse ai primi di maggio) e ci saranno probabilmente sessanta giorni per farsi avanti. Visita di un professionista qualificato e valutazione riguardano solo gli edifici residenziali (condomini compresi).

Le garanzie sui prestiti possono invece essere richieste anche per laboratori, negozi, uffici ed altri immobili di proprietà di singoli, aziende, associazioni e qualsiasi altra personalità giuridica. "La Cassa Depositi e prestito sta mettendo a disposizione delle banche italiane un 'pacchetto casa' di qualche miliardo a tasso agevolato per la riqualificazione energetica degli edifici – ricorda l'assessore alla presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli -: risorse che le banche utilizzeranno come plafond per prestiti alle famiglie a condizioni molto favorevoli". Ecco gli ordini e collegi che hanno firmato il protocollo d'intesa con la Regione Toscana: ARCHITETTI Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Lucca Piazza San Giovanni, 4 55100 Lucca tel.

0583 492159 fax 0583 490629 segreteria@architettilucca.it www.architettilucca.it Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Livorno Largo Duomo, 15 57123 Livorno tel. 0586 897629 fax 0586 882330 architettilivorno@archiworld.it www.architettilivorno.it Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Firenze Piazza della Stazione, 1 50123 Firenze tel. 055 211955 / 055 288103 fax 055 215996 infofirenze@archiworld.it www.ordinearchitetti.fi.it GEOMETRI Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze Via Masaccio, 235 50132 Firenze tel.

055 5002372 info@geometrifirenze.it www.geometrifirenze.it Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Pistoia Via del Can Bianco, 13 51100 Pistoia tel. 0573 25125 info@geopistoia.it www.geopistoia.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Prato Via Pugliesi, 26 59100 Prato tel. 0574 574855 fax 0574 581136 segreteria@collegiogeometri.prato.it www.collegiogeometri.prato.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Siena Via delle Arti, 6 int.

5 53100 Siena tel. 0577 280527 fax 0577 283200 segreteria@geosiena.it www.geosiena.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Massa-Carrara Viale Roma, 149 54100 Massa Carrara tel. 0585 791109 fax 0585 791107 segreteria@collegiogeometri.it www.collegiogeometri.ms.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Lucca Via delle Tagliate III trav. I, 78 55100 Lucca tel. 0583 469526 fax 0583 495658 info@geometrilucca.it www.geometrilucca.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Pisa Via P.

Nenni, 30 56124 Pisa tel. 050 9711531 fax 050 9711345 collegiogeometripisa@collegiogeometripisa.it www.collegio.geometri.pi.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Arezzo Via Verdi, 22 52100 Arezzo tel. 0575 22247 fax 0575 354147 info@geometriarezzo.it www.geometriarezzo.it Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Livorno Via Fiume, 30 57123 Livorno tel. 0586 203969 fax 0586 829996 sede@collegio.geometri.li.it www.collegio.geometri.li.it PERITI INDUSTRIALI Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati della Provincia di Firenze Via F.

Baracca n. 17 50127 Firenze tel. 055 367169 fax 055 3249768 collegio.firenze@periti-industriali.firenze.it www.periti-industriali.firenze.it Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati della Provincia di Arezzo Via Montefalco, 55 52100 Arezzo tel. 0575 355649 fax 0575 406452 info@periti-industriali.arezzo.it www.peritiarezzo.it Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati della Provincia di Grosseto Via De' Barberi, 108 58100 Grosseto tel.

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