Frane da maltempo: comuni isolati, terre da espropriare, ma la sicurezza?

In attesa di risolvere anche i problemi di connessione internet all’ufficio postale della frazione, senza la quale i terminali non funzionano, il sindaco Giovanni Bettarini ha chiesto l’attivazione di uno sportello per gli abitanti di Panicaglia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2014 17:47
Frane da maltempo: comuni isolati, terre da espropriare, ma la sicurezza?

Ci vorrà ancora qualche giorno prima che Telecom possa ripristinare il normale funzionamento della linea telefonica a Panicaglia. Per risolvere il guasto provocato dalla frana è infatti necessario realizzare un bypass della linea telefonica attraversando terreni di proprietà privata. La società, che tramite il Comune si è messa in contatto col proprietario per i necessari accordi, confida di poter risolvere il guasto entro la metà della prossima settimana. Intanto, in attesa di risolvere anche i problemi di connessione internet all’ufficio postale della frazione, senza la quale i terminali non funzionano, il sindaco Giovanni Bettarini ha chiesto l’attivazione di uno sportello per gli abitanti di Panicaglia all’ufficio centrale di Poste italiane a Borgo San Lorenzo. "Concordiamo con il Consorzio di bonifica dell'area fiorentina: non c'è tempo da perdere per avviare i lavori di risistemazione degli argini della Goricina franati negli scorsi giorni nel Parco dei Renai a causa del maltempo'.

Commenta così Anna Rita Bramerini, assessore regionale all'ambiente, le richieste di Marco Bottino, presidente del Consorzio, in relazione a quanto accaduto sul territorio del Comune di Signa. 'Restiamo in attesa di conoscere quale sia l'intervento pensato dal Consorzio per ripristinare le strutture di contenimento della Goricina, tenuto conto che non può essere riproposto un intervento analogo a quello già presente viste le problematiche emerse durante i recenti eventi', ha continuato Bramerini, che sulla copertura finanziaria dei lavori ha affermato 'Come abbiamo detto più volte le somme urgenze indispensabili vanno fatte e la Regione si impegna, sentiti anche gli enti competenti, ovvero Provincia e Comune di Signa, a discuterle con la Protezione Civile nazionale e con il Governo.

Grazie al loro intervento cercheremo di coprire quanto più possibile i costi relativi alla risistemazione della Goricina e delle innumerevoli necessità che, durante questo disastroso primo periodo dell'anno, hanno colpito tutto il territorio regionale'. Sono previste lunedì prossimo, 24 febbraio, prove geofisiche sulla frana che interessa la strada comunale per Luco di Mugello (ex. S.P. 42). Per permetterne l’esecuzione, la Polizia municipale istituisce un divieto di transito per tutti i veicoli dalle 9 alle 12, specificatamente: in direzione Luco, a circa 300 metri dal punto frana subito dopo la località “il Pino”; in direzione Borgo San Lorenzo, in corrispondenza del punto frana prima del bivio per la località Figliano. Segnaletica di preavviso sarà apposta all’intersezione fra via C.

Romanelli e viale della Repubblica; in località “il Pino” in corrispondenza dell’incrocio per “Poggio Mulino”; in via del Montello in corrispondenza del ponte; all’intersezione della strada comunale per luco ex S.P. 42 con la strada di “Corte”; in località S. Giovanni Maggiore; all’intersezione fra la nuova S.P. 42 e la strada comunale per Figliano. «Ho contattato telefonicamente il Prefetto Tagliente parlandogli dell'insostenibilità per la situazione della viabilità nel Volterrano.

E’ necessario eseguire immediatamente i lavori di ripristino sulla Strada provinciale 15 che collega Volterra a Pisa. Ogni ritardo in questo senso è inaccettabile e la rete viaria alternativa è insufficiente». A sostenerlo il Sindaco di Volterra Marco Buselli dopo l’ennesimo incidente che ha causato nel pomeriggio l’isolamento della città a seguito del ribaltamento di un bus di linea sulla 439 Dir. «Serve un piano per la viabilità di Volterra – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Paolo Moschi - chiediamo semplicemente di avere, infrastrutturalmente lo stesso trattamento degli altri Comuni della provincia.

Chiediamo agli enti preposti un aiuto, perché se è vero che Volterra è un patrimonio dell'umanità, è giunto allora il momento di crederci e di investire le risorse necessarie. Le nostre strade, e la 439 Dir ne è un esempio, sono rimaste le stesse del dopoguerra, ad eccezione del tratto tra Saline e Cecina. Il collegamento con Pisa e con Siena è semplicemente non più sostenibile. Chiediamo un intervento serio, affinché prima o poi non succeda il peggio». Sopralluogo in Val di Bisenzio ieri mattina per il presidente della Provincia Lamberto Gestri che, insieme all'assessore ai Lavori pubblici Ivano Menchetti, ha effettuato una ricognizione delle strade colpite dagli effetti del maltempo delle scorse settimane.

In particolare Gestri e Menchetti si sono soffermati sulla provinciale 2, interessata a più riprese da episodi franosi e smottamenti. “L'attenzione è continua e il monitoraggio è costante – sottolineano Gestri e Menchetti – Purtroppo dobbiamo combattere contro le necessità, che sono tante e grandi, con le possibilità di spesa che abbiamo, che sono invece piccole. Ecco perché è doveroso ribadire con forza l'esigenza di allentare le briglie che paralizzano le risorse dell'ente.” Gli interventi già effettuati hanno permesso di risolvere alcuni smottamenti, ma sono tutt'ora in corso ulteriori lavori necessari a consolidare e mettere in sicurezza i versanti interessati.

All'inizio della Provinciale (chilometro 0,1) una frana nel versante di valle prevede lavori di consolidamento al muro di sottoscarpa esistente. Qualche centinaio di metri più avanti la squadra di tecnici e operai è già intervenuta per il ripristino di un cedimento del piano stradale con il rifacimento del tombino stradale e la realizzazione di due drenaggi trasversali nel sottosuolo. Al chilometro 0,9 altro cedimento della scarpata a valle, qui è programmata la realizzazione di una barriera in pali di legno con la tecnica dell'ingegneria naturalistica.

Al chilometro 2,1 e 3,1 ancora due smottamenti, ma il ripristino è già stato eseguito. La ferrovia Porrettana sarà ripristinata nel più breve tempo possibile, con l'impegno di Rfi, Regione ed Enti locali. E' questo il risultato dell'incontro avuto ieri a Roma dall'assessore regionale a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, con l'ad di Rfi, Michele Mario Elia. "Con Rfi – spiega Ceccarelli – abbiamo concordato che, appena conclusa la fase di studio e di progettazione dell'intervento ora in atto, e che dovrebbe costare circa 2 milioni di euro, torneremo a sederci al tavolo tecnico e definiremo l'impegno di ognuno dei soggetti interessati.

L'obiettivo è quello di evitare tempi morti nel lavoro di ripristino della linea". Nel frattempo, la Provincia di Pistoia ha concluso la prima fase di coordinamento del tavolo tecnico, composto anche da Rfi, Regione Toscana e Comune di Pistoia, per definire modalità e tempistiche dell'intervento di ripristino della Porrettana, danneggiata dalla frana in località Corbezzi lo scorso 5 gennaio 2014. La Provincia ha dato comunicazione stamani alla Regione delle risultanze di sopralluogo e incontri e della necessità di procedere rapidamente alla definizione del progetto per il ripristino della linea ferroviaria .

E' stato concordato un cronoprogramma, con RFI responsabile della redazione del progetto di ripristino della linea ferroviaria. Si è anche deciso di svolgere indagini geognostiche, entro il prossimo 20 marzo, le cui risultanze costituiranno la base per definire il progetto preliminare dell'opera . La Provincia riconvocherà un tavolo tecnico per un confronto di tutti i soggetti sul progetto preliminare predisposto da RFI, dopo il 10 aprile. Il comune di Reggello informa che la strada comunale Borgo a Cascia - Ponte All'olivo - è chiusa al transito per l'esecuzione di lavori urgenti.

Il provvedimento si è reso necessario a causa di una frana verificatasi proprio in quella zona. E’ in corso la verifica sulla possibilità della riapertura a senso unico alternato.

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