ConfGuide Confcommercio: la Toscana protagonista alla Bit di Milano

Toscana costosa. Cresce il low cost tra gli italiani. Russia, India e Sudamerica mercati ricchi in crescita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2014 17:28
ConfGuide Confcommercio: la Toscana protagonista alla Bit di Milano

Guide turistiche presenti alla Bit, grazie allo stand Confcommercio e Confturismo. Silvia Piccini, presidente regionale, ha capeggiato la delegazione delle guide toscane alla più importante fiera del turismo italiano. Sono stati tre giorni intensi di incontri con Tour Operator, meeting, work-shop, al termine dei quali Silvia Piccini ha raccolto alcune considerazioni di fondo. “E' emerso che la Toscana” - ha spiegato la presidente Piccini - “si conferma un brand assai riconoscibile e molto apprezzato a livello internazionale.

Tuttavia siamo considerati una regione più cara rispetto ad altri territori protagonisti delle dinamiche della concorrenza mondiale. Soprattutto, a colpire negativamente la scarsa corrispondenza tra costi delle tariffe applicate e qualità dei servizi erogati. Non sarà un caso che tra le economie mature l'Italia è l'unico paese in cui si è assistito ad una riduzione della spesa dei turisti internazionali”. Il 2014 dovrebbe ricalcare alcune tendenze dell'anno appena trascorso: “Da un lato si confermano i numeri del turismo di massa lowcost, alimentato soprattutto dagli italiani.

Dall'altro si dovrebbero aprire maggiori opportunità per un nuovo turismo ricco proveniente dai nuovi mercati esteri, Russia, India, Messico, Argentina, Brasile, Indonesia”. Silvia Piccini invita le istituzioni a considerare adeguatamente il turismo e le professioni ad esso collegate “come una forza trainante di questo paese. Non possiamo continuare a bistrattare e penalizzare un settore decisivo per le sorti del nostro paese. Ci vogliono politiche di promozione e di accoglienza all'altezza della aspettative dei turisti.

Come guide turistiche toscane, proprio nell'ottica di una offerta dei servizi sempre più qualificati, lavoreremo molto sulla formazione e l'aggiornamento continuo, sulla necessità del rispetto delle regole e delle competenze, in una ottica di serio contrasto all'abusivismo della professione”.

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