Maltempo: piogge persistenti sulla provincia

Criticità elevata fino a domattina. Ingrossato il fiume Sieve: chiuso il ponte Sagginale. Due idrovore posizionate a Prato. Siena: preoccupazione per tutto il bacino dell’Ombrone. Incidente sulla strada statale `Aurelia` a San Vincenzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2014 21:57
Maltempo: piogge persistenti sulla provincia

E' di criticità elevata il bollettino di allerta meteo per la serata e la nottata di oggi emesso dal Centro Funzionale Regionale. La Regione Toscana ha esteso l'allerta meteo in corso, valida fino alle ore 00:00 di sabato 1 febbraio per le zone dell'Alto Mugello, Ombrone-Bisenzio, Valdarno Inferiore e Val d'Era, anche per le zone del Mugello, Val di Sieve, Valdarno Medio e Val d'Elsa. Previste precipitazioni diffuse su gran parte del territorio provinciale in particolare per l'area dell'Ombrone-Bisenzio di forte intensità.

Numerosi allagamenti su tutto il territorio con un generalizzato aumento dei livelli idrometrici in tutto il reticolo. Arno, Ombrone e Bisenzio hanno superato i livelli di guardia e personale del Servizio di Piena e del volontariato sta monitorando le arginature. Al momento risultano chiuse la SP17 (Alto Valdarno) per smottamento al Km 2+200, la SP125 (Lungagnana - Montespertoli) per allagamenti dal Km 6+500 al Km 8+500 ed il ponte sul torrente Sieve in loc. Sagginale (Borgo San Lorenzo). Riunita l'Unità di Crisi all'Olmatello per valutare la situazione. Le intense e prolungate piogge di queste ore hanno ingrossato la Sieve, facendo salire notevolmente il livello dell'acqua.

A scopo precauzionale, il ponte di Annibale in località Sagginale nel comune di Borgo San Lorenzo, è stato chiuso, con transenne. Traffico interdetto. A Prato tutti i mezzi della Protezione Civile sono dislocati sul territorio da ieri e per precauzione, visto l’innalzamento dei livelli di torrenti e fossi, sono state chiuse al transito le piste ciclabili lungo i corsi d’acqua. Due idrovore sono state poste in corrispondenza del fosso Calicino (località Casale), così da poter eventualmente intervenire in modo immediato qualora le condizioni lo richiedessero, e in località “Ponte Melani” per tamponare eventuali esondazioni verso le abitazioni limitrofe. Dopo un pomeriggio di piogge persistenti su tutta la provincia di Siena, è in corso una tregua in attesa delle nuove precipitazioni previste nelle prossime ore.

Preoccupa, in particolare, il bacino dell’Ombrone. “Il livello dei fiumi si sta lentamente abbassando – sottolinea Alessandro Pinciani, vicepresidente e assessore alla Protezione civile della Provincia di Siena – ma stanotte tornerà a piovere per cui la situazione va monitorata costantemente. La nostra Sala operativa è aperta dal primo pomeriggio”. Nel pomeriggio la Soup, la sala operativa unificata permanente della Regione Toscana, ha emesso un novo avviso di criticità per maltempo valido fino alla mezzanotte di sabato 1 febbraio.

Nelle ultime 24 ore in provincia di Siena sono caduti circa 40 millimetri di media. Tra le criticità registrate fino a questo momento ci sono l’esondazione del reticolo minore nelle zona della Val d'Arbia, nei territori di Monteroni d'Arbia, Buonconvento e Asciano; la chiusura, in via cautelativa, della Sp 103 di Castiglion del Bosco, nel comune di Buonconvento; la chiusura del ponte sulla Sp 34/D di Murlo, che conduce a Bibbiano, già danneggiato nell'evento di ottobre 2013; alcuni disagi sulla Sp 438 Lauretana, nel comune di Asciano, in corrispondenza dell'attraversamento sul torrente Biena e lungo la Sp 95, nel comune di san Gimignano.

Disagi anche sulla Sp 130 di Castagnoli, all’altezza dell’attraversamento sulla Strolla, nel comune di Poggibonsi e sulla Sp 1, in corrispondenza della frazione di Badia a Elmi, nel comune di San Gimignano. A causa di un incidente mortale (al km 253,300), la strada statale 1 `Aurelia` è stata chiusa in direzione sud con uscita obbligatoria allo svincolo di San Vincenzo nord e rientro allo svincolo di San Vincenzo sud, in provincia di Livorno. Il sinistro, per cause in corso di accertamento, ha coinvolto un`autovettura e un mezzo pesante, provocando il decesso di una persona.

Sul posto è intervenuto il personale Anas per la regolazione del traffico, la rimozione dei veicoli incidentati e la pulizia del piano viabile, al fine di ripristinare la circolazione appena possibile. "Quali sono le iniziative che il Governo intende assumere per ripristinare il collegamento ferroviario Siena-Grosseto, che a seguito dell'alluvione che ha colpito la zona nell'ottobre scorso, risulta ancora interrotto nella tratta Buonconvento-Montepescali. E quali gli strumenti di prevenzione che intende attivare affinché tali episodi di interruzione del servizio pubblico vengano scongiurati in futuro".

E’ questo, in estrema sintesi, il cuore dell’interrogazione rivolta da Luigi Dallai e da Luca Sani, parlamentari del Partito democratico, al Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Maurizio Lupi. “La ferrovia Grosseto – Siena - spiega Luigi Dallai, parlamentare democratico senese - è indispensabile ai pendolari e ai residenti di un vasto territorio che, per logistica e morfologia, non hanno a disposizione mezzi di trasporto altrettanto validi e ad oggi sono costretti a utilizzare autobus sostitutivi che non servono tutti i centri abitati”.

“Non possiamo dimenticare – prosegue Dallai – che la tratta ha una valenza strategica anche dal punto di vista turistico, visto che collega la Toscana del Sud con la Maremma grossetana, un territorio notoriamente a vocazione turistica-ricettiva”. “Dopo l’alluvione che ha colpito la zona nell’ottobre scorso – precisa Dallai - il tratto centrale che va da Buonconvento a Montepescali è ancora chiuso e i lavori per il ripristino dell’intera tratta, dopo oltre tre mesi, non sono ancora cominciati.

Occorrono infatti circa 3 milioni di euro per il ripristino: attività straordinaria per la quale Rete Ferroviaria Italiana, che ha in concessione il servizio, sembra aver dichiarato, secondo quanto riportano gli organi di informazione, di “non avere ad oggi risorse finanziarie disponibili”. “Gli enti locali territoriali - conclude Dallai - si sono attivati fin da subito per promuovere un ripristino della linea ferroviaria completo ed efficace, e solo pochi giorni fa hanno effettuato il sopralluogo della zona inviando anche una lettera al Ministro Lupi con la richiesta di risorse straordinarie.

Un impegno a cui intendiamo dare seguito attraverso l’azione parlamentare, al fine di sollecitare una riparazione del tratto in tempi brevi”.

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