Europa Creativa, alla Biblioteca Nazionale le opportunità per crescere

Quasi un miliardo e mezzo di euro per i prossimi sette anni dal programma Europa Creativa per il settore culturale, creativo e audiovisivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2014 18:40
Europa Creativa, alla Biblioteca Nazionale le opportunità per crescere

Quasi un miliardo e mezzo di euro per i prossimi sette anni dal programma Europa Creativa per il settore culturale, creativo e audiovisivo. Ma non solo. Risorse per la cultura anche da Horizon 2020 e dai Fondi Strutturali. Se ne parlerà venerdì 7 febbraio 2014 alle 9.30 a Firenze in un incontro promosso dalla Biblioteca Nazionale Centrale ed il Centro Studi Percorsi & Futuro. “Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” sono gli obiettivi con cui l’Unione Europea ha varato la programmazione pluriennale 2014-2020 in cui cultura, creatività e innovazione rappresentano dimensioni trasversali dell’impegno europeo per il prossimo settennio.

Tante le opportunità aperte dai nuovi programmi Europa Creativa, Horizon 2020 e dallo spazio “conquistato” per questi settori grazie allo sforzo del Parlamento Europeo all’interno delle Politiche di Coesione. EUROPA CREATIVA E HORIZON 2020 - Il programma dedicato ai settori culturale, creativo e audiovisivo è stato approvato dal Parlamento Europeo lo scorso novembre, e a dicembre sono stati pubblicati in primi bandi, in scadenza a marzo. Circa 1,462 miliardi di euro, circa il 9% in più, prevedendo una ripartizione certa tra i subprogrammi Media (56%), Cultura (31%), tra loro distinti, e una sezione transettoriale (13%).

Tante novità anche per il settore audiovisivo, incluso tutto il multimediale, dal cinema ai videogiochi europei. Il programma sosterrà inoltre soprattutto per i più giovani, le azioni innovative e i nuovi modelli di business e di gestione, specie nelle aree influenzate dal digitale, nonché di promozione del patrimonio culturale. Ma anche nel programma per la ricerca Horizon 2020, grazie agli emendamenti proposti dal Parlamento Europeo sono previste risorse dedicate al patrimonio culturale e alle scienze umanistiche. IL RUOLO DEGLI ATTORI LOCALI - Gli Stati Membri e gli attori locali, oggi, rivestono un ruolo cruciale, ad essi spetta predisporre gli strumenti per consentire ai territori di cogliere l’opportunità che le risorse europee rappresentano per il comparto culturale e creativo del nostro Paese. L'EVENTO - Per discuterne, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ed il Centro Studi Percorsi & Futuro, organizzano un incontro aperto al pubblico dal titolo "L’Europa delle opportunità: cultura, creatività e innovazione" che si terrà venerdì 7 febbraio 2014 ore 9.30 presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Piazza Cavalleggeri 1 – Firenze. INTERVENTI - Stefania Saccardi (Vicesindaco di Firenze), Rossana Rummo (Direttore Generale MiBACT per le Biblioteche e gli Istituti Culturali), Maria Letizia Sebastiani(Direttrice Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), Alessandro Agostini (Presidente del Centro Studi Percorsi&Futuro), Silvia Costa (europarlamentare, relatrice del programma Europa Creativa 2014-2020), Cristina Scaletti (Assessore Cultura, Turismo e Commercio - Regione Toscana), Sergio Givone (Assessore Cultura e Contemporaneità - Comune di Firenze), Fabrizio Bracco (Assessore Cultura e Beni Culturali, Turismo e Bilancio - Regione Umbria), Pietro Marcolini (Assessore alla Cultura e al Bilancio - Regione Marche), Massimo Mezzetti (Assessore Cultura e Sport Regione Emilia-Romagna), Riccardo Pozzo (Direttore Dipartimento Scienze Umane/Patrimonio Culturale - CNR).

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