I Marmi – Storia fiorentina del XX secolo

Lunedì 27 gennaio alle 18.00, presso la Biblioteca della SMS di Rifredi (Via Vittorio Emanuele 303 – Piazza Dalmazia) avrà luogo la prima presentazione del giallo storico I Marmi, il primo romanzo di Carlo Campani e Paolo Cecchini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 gennaio 2014 15:57
I Marmi – Storia fiorentina del XX secolo

Lunedì 27 gennaio alle 18.00, presso la Biblioteca della SMS di Rifredi (Via Vittorio Emanuele 303 – Piazza Dalmazia) avrà luogo la prima presentazione del giallo storico I Marmi, il primo romanzo di Carlo Campani e Paolo Cecchini. Con gli autori dialogherà Paolo Ciampi, scrittore e giornalista, autore de Il babbo era un ladro, La Gavetta in fondo al mare e Così rideva Firenze (tutti Romano Editore). Introdurranno Clara Vella ed Arrighetta Casini. I Marmi è ambientato nella Firenze dell’inverno 1922-23; è una Firenze fredda ed ostile, priva di ogni grazia botticelliana e ritratta in bianco e nero: il bianco dei suoi marmi, dei monumenti e dei sepolcri; il nero del lutto e del fascismo appena salito al potere.

Lo sfondo storico è dato infatti dai mesi successivi alla marcia su Roma durante i quali, con Mussolini a capo del governo, il fascismo da movimento violento ed eversivo diviene garante di un ordine fondato sul sopruso e la paura. Due fatti mettono in moto la vicenda: il fallito trafugamento di un cadavere nel cimitero di Trespia-no e il rinvenimento, settimane dopo, di un corpo mutilato ed irriconoscibile in un podere sul colle di Montughi nei presi di Villa Lorenzi. A condurre le indagini è un giovane vicecommissario della Regia Questura, Bruno Settembrini.

Uomo capace, leale servitore della legge ma sofferente nel corpo e nell’anima per i postumi della Grande Guerra e per la morte della figlioletta, Settembrini viene costretto dai superiori ad indagare in incognito e ben oltre i limiti della legalità. Il vicecom-missario s’imbatterà in personaggi molto diversi, ma tutti in certo modo inquietanti: superiori infidi, balordi trafficanti di cadaveri, un morboso manipolatore di salme, uno stravagante archeo-logo inglese, un avvocato fascista ambizioso ed intrigante, una donna bellissima e pericolosa.

Su tutto, simboleggiata dal freddo dei marmi, aleggia la morte, che appare in modi e in luoghi sempre diversi: la basilica di Santa Croce, il Museo della Specola, i cimiteri di Trespiano e delle Porte Sante, ed anche nei ricordi di guerra, nel suicidio di una Guardia Regia, in un funerale fasci-sta ed in una bara che cela un macabro segreto. Tuttavia la storia, narrata con costante ironia, riserva notevoli momenti di comicità: ed alla fine tutta la tensione e l’angoscia vissute dal prota-gonista si scaricano in un’incontenibile risata catartica. Scrupoloso nella ricostruzione di fatti, luoghi ed ambienti, I Marmi unisce agli elementi classici del giallo storico una grande ricchezza di motivi e di rimandi letterari: un libro appassionante e che sorprende non solo per i colpi di scena, ma anche per le frequenti variazioni di ritmo e di stile. Carlo Campani e Paolo Cecchini, sono nati entrambi a Firenze e cresciuti nel medesimo quartiere.

Cecchini ha studiato Letteratura italiana all’Università di Firenze, è profondo conoscitore del ‘600, oltre che cultore di storia del cinema. Campani, laureato in filosofia, vive dal 1989 in Germania dove lavora come traduttore e consulente nel settore della comunicazione d’impresa. Oltre ad articoli sull’identità nazionale e la cultura politica italiana (in tedesco) ha pubblicato per Liguori una monografia sul sociologo Friedrich Pollock (Piani-ficazione e teoria critica) e ha tradotto tre volumi di conferenze di Rudolf Steiner. Per ulteriori informazioni visitate il sito web http://imarmi.wordpress.com

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