La Presidente della Camera nel Circolo Arci che dice no alle slot

Domani, sabato 25 gennaio, in mattinata, all'Url San Niccolò, l'on Laura Boldrini, con l'Assessore regionale Allocca, parteciperanno al seminario-evento promosso dalla campagna sulla regolamentazione del gioco d'azzardo 'Mettiamoci in gioco”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2014 23:49
La Presidente della Camera nel Circolo Arci che dice no alle slot

Firenze, venerdì 24 gennaio 2014 – Domani, sabato 25 gennaio, anche la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini parteciperà al seminario-evento presso il Circolo Arci Url San Niccolò, organizzato dalla campagna 'Mettiamoci in Gioco' sulla regolamentazione del gioco d'azzardo (appuntamento ore 10.30, via San Niccolò 33/r, Firenze). La visita dell'on Boldrini sarà l'occasione per salutare e rendere merito alla decisione del consiglio della storica Casa del Popolo di disdire i contratti di affitto delle “macchinette mangiasoldi” presenti nei propri locali, e per sostenere l'iter, appena avviato in Parlamento, per l'approvazione di una legge nazionale che intende ridurre i danni connessi a una diffusione del fenomeno incontrollata e abnorme.

Oltre al segretario della Conferenza episcopale toscana mons. Fausto Tardelli e l’assessore al Welfare e politiche per la casa della Regione Toscana Salvatore Allocca, all'incontro, moderato dalla giornalista Susanna Bonfanti, sarà presente una classe dell'Istituto statale di istruzione superiore A. Pesenti di Cascina (Pisa), che ha promosso con la Fondazione Caponnetto un progetto di indagine e sensibilizzazione sul gioco d’azzardo nel proprio territorio. La giornata si concluderà nella vicina piazza Poggi, dove Arci, Uisp e ass.

Circo Tascabile organizzeranno uno spazio ludico ad hoc aperto alla cittadinanza. "La nostra società è afflitta da un problema gravissimo: la ludopatia" - dice Niccolò Biondi, segretario dei Giovani Democratici di Scandicci "una patologia di cui soffrono oltre 800 mila cittadini e che si aggrava terribilmente nei periodi di crisi economica. Il richiamo del gioco d'azzardo, con le sue promesse illusorie di facili e veloci guadagni, è più forte proprio quando si rischia di perdere il lavoro e di cadere in una condizione di povertà: il pericolo, tuttavia, è quello di finire sul lastrico e di cadere nelle mani della malavita e dell'usura".

I Giovani Democratici di Scandicci intendono esprimere un deciso NO! alla presenza di slot machines nel territorio del Comune. "È assolutamente intollerabile - continua il segretario - una situazione in cui decine di famiglie vanno in rovina a causa del gioco d'azzardo: è necessaria una profonda rivoluzione culturale, che porti a rifiutare un facile guadagno a spese di nostri concittadini". "Come Giovani Democratici di Scandicci invitiamo ufficialmente le Case del Popolo presenti nel Comune di Scandicci a dare l'esempio alla cittadinanza, togliendo dai propri edifici tutte le slot machines presenti, così da cessare di essere causa di rovina di intere famiglie e tornare ad essere luoghi di incontro e condivisione di idee e prospettive tra i cittadini".

I Giovani Dmeocratici non si limitano alla critica sterile ma intenderanno, inoltre, confrontarsi con le Case del Popolo e collaborare attivamente con loro a progetti che rendano possibile la sopravvivenza economica di queste strutture, assolutamente imprescindibili in una comunità che aspiri ai valori del sociale e della solidarietà.

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