Alta Versilia, stato di calamità Rossi visita zone colpite dal maltempo

Il presidente, che ha appena concluso la tappa del viaggio in Toscana dedicata ai comuni della Piana lucchese, si fermerà prima nell'area del Foro Boario, a Lucca, per poi raggiungere Camaiore, Stazzema e Pietrasanta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2014 15:20
Alta Versilia, stato di calamità Rossi visita zone colpite dal maltempo

FIRENZE - Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si è recato in Versilia per un sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo di questi giorni. Il presidente, che ha appena concluso la tappa del viaggio in Toscana dedicata ai comuni della Piana lucchese, si è recato prima nell'area del Foro Boario, a Lucca, per poi raggiungere Camaiore, Stazzema e Pietrasanta. Su Facebook -

Sono stato a ‪#‎Seravezza‬ dove una grossa ‪#‎frana‬ ha isolato alcuni abitati.

Ho parlato col prefetto Gabrielli che mi ha ripetuto che non ci sono risorse necessarie da parte del governo per intervenire. La Regione ha dichiarato lo stato di calamità, ho invitato i sindaci a fare lo stesso. Troveremo le risorse da soli. Non si può morire affogati per ‪#‎Maastricht‬.

La situazione aggiornata al pomeriggio di oggi nelle province di Massa Carrara, Arezzo e Pisa secondo le informazioni inviate dalla Sala operativa unificata permanente della Protezione Civile regionale. Provincia di Massa Carrara Restano 15 le persone isolate nel Comune di Massa e 5 in quello Licciana. Nel Comune di Bagnone isolata per frana la lungo la strada di accesso la frazione Pastina Ca' Palmieri.

Ripristino del manto stradale, asportato, lungo la strada Castello di Bagnone – Casalecchioe. Lavori in corso per ripristino del manto stradale lungo la strada Corlaga – Agnetta, la SC Bagnone – Treschietto in località Paneschio, la SC Nezzana – Cimitero di Malgrate in località la Costa e la Strada Bagnone – Groppo, con varie limitazioni al transito. Disagi anche lungo la strada e canale in frazione Corlaga Via Bassa, la strada Castiglione – La Costa e quella per località Deglio. Nel Comune di Tresana la strada Madonna al Canale in località Villa è riaperta solo per interventi di emergenza.

Problemi sempre per frane anche in località Palazzino di Ortigaro, lungo la strada della Fola, tra Cappanella e Casa Goffi (isolata l'omonina località) e in località Corneda. Altri movimenti franosi si segnalano nei Comuni di Montignoso (in via Tombara, in località la Mora e il Poggio) e di Aulla dove la località Barisello è isolata (circa 50persone). Unica via di accesso è una strada bianca che è stata ripristinata per i soli mezzi di prima necessità e il traffico pedonale. Disagi rilevati anche a Costa di Mugnaiti da Pomarino (frana e cedimento della strada carrabile, percorribilità con senso unico alternato), Costa di Mugnaiti da Vecchietto, Caprigliola, Olivola, strada per Vaccareccia, strada provinciale Quercia-Olivola e strada Bibola-Vecchietto. Provincia di Arezzo Nel Comune di Chiusi della Verna, due frane lungo le SC di Monte Fatucchio e di Serra ne hanno comportato la chiusura con isolamento della frazione di Serra.

Nel Comune di Talla disagi lungo la SC di Capraia, nelle vicinanze del centro abitato con transito a senso unico alternato. Provincia di Pisa Situazione in via di miglioramento. Si segnalano ancora criticità nei Comuni di Vecchiano, per allagamenti (frazioni di Nodica e Filettole e sulla via Panoramica) e San Giuliano (Arena Metato e Madonna dell'Acqua). Riaperta la SS1 Aurelia. La situazione aggiornata al pomeriggio di oggi in provincia di Lucca, secondo le informazioni inviate dalla Sala operativa unificata permanente della Protezione Civile regionale. Lungo la SP9 di Marina una grossa frana interessa la viabilità provinciale e 2 abitazioni.

Durante la notte le fessure di sono aggravate ed il sindaco di Stazzema ha disposto l'evacuazione di una delle due abitazioni interessate e la chiusura della SP9. In questo momento sono parzialmente isolati gli abitati di Stazzema, Ponte Stazzemese, Pruno, Cardoso, Volegno, Pomezzana e Farnocchia. L'accesso è possibile solo da nord, attraverso la SP10 di Arni. Lungo quest'ultima strada tuttavia, in località Risvolta, è presente un'altra frana dove sta intervenendo la Provincia. Dalla SP10 i mezzi di soccorso possono accedere sempre (il tratto è notevolmente più lungo che dalla SP9) mentre i cittadini possono accedere solo con 3 fasce orarie: 7.30-9.00; 12.00-14.00, 18.00-20,30. Si segnalano cedimenti di muri di sostegno lungo varie strade.

La SP56 della Valfegana è stata chiusa a causa di una grossa frana. Altra strada chiusa la SP 41 di Molazzana, sempre per frana. Critica la situazione a Seravezza. Una frana a Monti di Ripa ha costretto ad evacuare una abitazione a rischio di crollo. Un altro movimento franoso in aggravamento in località Fabiano: il Comune sta valutando l'evacuazione della frazione. Lungo la SC Bigongiari altra frana che ha reso necessario l'evacuazione di 5 abitazioni per un totale di 10 persone. Una abitazione lesionata.

Altre evacuazioni in località Basati-Ruosina (1 famiglia, 4 persone), in località Vignaccia (6 famiglie, 14 persone). Nel comune di Pieve Fosciana isolate località Bargecchia e Capanne di Bargecchia, 3 le famiglie interessate. In corso i lavori per ripristinare la viabilità. Problemi anche sulla SC Sillico. A Pietrasanta evacuate 4 famiglie in località Città Giardino, così come in località Castello (5 famiglie), lungo la SC Capriglia (1 famiglia), SC per Vitoio (frazione isolata, 25 persone in tutto). Altre famiglie isolate si segnalano anche nei Comuni di Molazzana (1 famiglia in località Vescherana), Gallicano (frana a 250 mt dalle abitazioni di Capanne, in corso intervento di riapertura di una vecchia SC dismessa che collega la frazione con Fiattone), Fosciandora (1 famiglia lungo la SC Terzino), Camaiore (lungo la SC Silerchie, 4 abitazioni isolate, la SC Pieve, 1 famiglia evacuata, la SC Bruciano, 6 abitazioni isolate e la SC Agliano, dove la località Pieve è completamente isolata).

Altri problemi anche nel comune di Borgo a Mozzano, dove la SC Chifenti-Corsagna è stata interrotta sempre per frana, e in località Tempagnano (1 famiglia isolata). Nel Comune di Barga evacuate 2 abitazioni per frana lungo a Renaio, altre 2 ad Albiano Per quanto riguarda fiumi e torrenti, il livello del Camaiore è sceso al di sotto del primo livello di guardia scongiurando problemi imminenti di esondazione. Il livello del lago di Massaciuccoli è in calo, la situazione è tenuta costantemente sotto controllo. A Viareggio problemi nel quartiere Don Bosco, dove ancora oggi risultano allagati molti seminterrati, scantinati e alcune abitazioni.

In via di Tiglio le attività ricettive e turistiche della pineta sono allagate, 50cm di acqua. Il Comune è intervenuto con idrovore.

DOMANI -Stato del cielo e fenomeni: nuvoloso in mattinata con deboli piogge sulle province settentrionali, specie a ridosso dei rilievi; locali nebbie su Valdarno Superiore e Val di Chiana. Nel pomeriggio schiarite sul Nord della regione, qualche pioggia su Arcipelago, Metallifere e Amiata. In serata tendenza a nuovo incremento della nuvolosità a partire da ovest.

Venti: moderati occidentali lungo la costa centro settentrionale in attenuazione. Mari: mossi, fino a molto mossi a nord dell'Elba, ma con moto ondoso in graduale attenuazione. Temperature: in lieve calo sulle province centro settentrionali, specie nei valori minimi, stazionarie altrove.

Massaciuccoli - Dopo aver illustrato la situazione critica del Lago alle Istituzioni, il Consorzio oggi ha incontrato le organizzazioni agricole, per spiegare le linee di azione previste per le prossime ore. Lo scenario tracciato dai dirigenti tecnici del Consorzio è chiaro: in previsione delle piogge in arrivo giovedì non è possibile aggravare la situazione del Lago pompando acqua dai territori attorno ad esso.

Per questo le pompe idrovore di Massarosa, Quiesa e Vecchiano sono state spente pur essendo coperte da milioni di metri cubi d’acqua. Il mare non riceve dal canale Burlamacca che è quindi inservibile a scaricare il Massaciuccoli. Il livello del Lago tuttavia, grazie all’impianto della Bufalina sta calando in maniera costante ed è arrivato a +43, anche perché dai calcoli sembra essere cessato o limitato l’apporto dell’acqua proveniente dalle colline in seguito alla pioggia. La situazione sembra quindi migliorare notevolmente, ma, in previsione delle piogge annunciate per giovedì, il Consorzio di Bonifica si muove con la massima cautela tenendo ben presente al primo punto la sicurezza dei territori che si trovano intorno agli argini. “La sicurezza viene prima di tutto – spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – per questo nel primo pomeriggio visto l’andamento del lago ho disposto l’accensione delle idrovore che drenano Montramito, Piano del Quercione, Massarosa, Quiesa, Vecchiano e Migliarino al minimo della potenza”. L’equilibrio del lago e delle zone circostanti viene costantemente monitorato.

Il Consorzio ha chiesto proiezioni e valutazioni in merito all’Autorità di Bacino del Fiume Serchio e di avere un anticipazione sulle quantità previste di pioggia dal Lamma e dal Centro Funzionale della Regione. Un nuovo punto della situazione verrà fatto in serata.

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