Tragico incidente a Campi Bisenzio, automobilista positivo ai test

D'Angelis:"Troppe le stragi sulle nostre strade, serve più responsabilizzazione e nel nuovo Codice della Strada ci saranno omicidio stradale e pene più severe per chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe e provoca tragedie"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2013 17:46
Tragico incidente a Campi Bisenzio, automobilista positivo ai test

Campi Bisenzio - Una ragazza morta e sette persone sono rimaste ferite dopo essere stati falciati da un autista che guidava sotto effetto di cocaina "Quanto accaduto la scorsa notte a Campi Bisenzio con una ragazza morta e sette feriti falciati da un autista che guidava sotto effetto di cocaina e' inaccettabile e purtroppo va ad aggiungersi alle cronache di un'Italia che piange troppi morti e feriti sulle nostre strade - Lo ha detto il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis, con anche delega alla sicurezza stradale, intervistato da Rtv38.

- E' iniziata alla Camera la riforma del Codice della Strada che prevede l'inasprimento delle sanzioni per chi provoca incidenti mortali sotto effetto di alcool o droghe. Tra i principi è stata inserita anche la fattispecie dell'omicidio stradale, da mettere anche nel Codice Penale, e per comportamenti particolarmente pericolosi una importantissima norma coordinerà la durata della sospensione cautelare della patente, disposta dal Prefetto, fino a conclusione del procedimento penale. Si rimuove dunque quel perverso meccanismo per il quale, nelle more dei processi e scaduti i termini massimi di applicazione della sospensione cautelare, si restituisce la patente in attesa della sentenza. Abbiamo il dovere morale prima che politico di ridurre incidenti e vittime.

Nonostante il positivo dimezzamento degli ultimi anni, ancora nel 2012 in Italia ci sono stati 3.650 morti e 260.500 feriti, e negli ultimi 12 anni sono morte 63.941 persone con 3.918.352 feriti e invalidi. Una strage che stiamo provando a fermare anche con l'aumento della sensibilizzazione costante sui rischi e i comportamenti corretti da rispettare". Arrivano intanto i soldi della Regione per la realizzazione di un nuovo marciapiede nel tratto della srt 429 che attraversa il centro urbano di Castelfiorentino.

La Regione ha infatti concesso un finanziamento di 70.000 euro per la realizzazione di un marciapiede lungo via Masini, tratto compreso tra via Galilei e piazza Berlinguer. Il costo complessivo dell’opera è di 150.000 euro. L’intervento scaturisce dalla necessità di assicurare un percorso pedonale protetto fra l’attuale zona residenziale e un’area destinata a importanti servizi per la collettività (come le Poste, il Comando di Polizia Municipale, l’asilo nido e il Ciaf) ricongiungendosi così al tratto già realizzato in direzione del centro del paese, dove si trovano numerose attività commerciali. Il nuovo marciapiede sarà realizzato sul lato destro (per chi proviene da Empoli) e si svilupperà per una lunghezza di circa 250 metri (larghezza minima 1,50 mt).

I materiali utilizzati saranno masselli autobloccanti in cls. Con l’ultimo progetto finanziato, il Comune di Castelfiorentino ha fatto in pratica l’en plein delle opportunità offerte dalla Regione nell’ambito della sicurezza stradale “Quello su via Masini – spiega il Sindaco Giovanni Occhipinti - è il 4° intervento finanziato dalla Regione negli ultimi anni su 4 progetti presentati dal Comune di Castelfiorentino. La Regione Toscana ha quindi premiato sia la validità progettuale dell’ente (per la quale ringrazio l’ottimo lavoro svolto dal Servizio Lavori Pubblici) che la concretezza degli interventi, che interessano strade nelle quali il rischio di incidenti è statisticamente più elevato, come via Machiavelli, Petrazzi, Dogana e in ultimo – appunto – via Masini. “Dalla Regione – prosegue il Sindaco - è stato riconosciuto anche il legame virtuoso di questi interventi con le altre iniziative che abbiamo promosso per migliorare la sicurezza stradale sul versante della prevenzione, come ad esempio quella per il “nonno vigile” o l’attività di educazione stradale svolta nelle scuole.” “Questo – conclude il Sindaco – non deve farci dimenticare i problemi legati al rispetto del Patto di Stabilità, strumento del tutto anacronistico per i Comuni che sono costretti a mandare le somme già stanziate per molti investimenti in avanzo di amministrazione.

Un vincolo inaccettabile, che ostacola fortemente la capacità di intervento degli enti locali”.

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