Smog, superati livelli di PM10. Stop ai veicoli inquinanti

A causa del nuovo superamento dei valori limite di polveri sottili (Pm10) rilevato dalle centraline dell’Arpat, scattano anche a Sesto Fiorentino le misure anti-smog stabilite dal coordinamento dei comuni dell’agglomerato fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2013 13:10
Smog, superati livelli di PM10. Stop ai veicoli inquinanti

Complici le condizioni meteo degli ultimi giorni, ieri la concentrazione delle polveri sottili nell’aria dell’area fiorentina ha superato per la quindicesima volta nell’arco dell’anno il valore limite giornaliero (50 microgrammi al m3): come prescrivono le norme in vigore, scatterà quindi il primo modulo di provvedimenti previsti per combattere il pm10, che prevede l’invito a limitare l’uso dei mezzi privati, la riduzione del riscaldamento degli edifici e le limitazioni alla circolazione nella Ztl per i veicoli più inquinanti. “Ogni anno, il quindicesimo giorno di sforamento delle polveri sottili si verifica sempre più tardi: il 19 gennaio nel 2011, il 9 novembre nel 2012, quest’anno a metà dicembre: evidentemente, a prescindere dalle condizioni meteo, questa è la conferma che le politiche dell’amministrazione comunale contro l’inquinamento atmosferico funzionano” afferma l’assessore all’Ambiente Caterina Biti, che ricorda come il percorso intrapreso da Firenze insieme alle le città dell’area metropolitana, sulla base della normativa europea, nazionale e regionale, abbia portato al miglioramento dei valori medi di diversi inquinanti ed addirittura alla scomparsa di alcuni (ossidi di piombo e zolfo).

Con il primo modulo di provvedimenti, validi per tutti i Comuni dell’area fiorentina, scatta l’invito alla limitazione dell’utilizzo dei mezzi privati ed all'uso dei mezzi pubblici; la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento, che potranno rimanere accesi al massimo per 8 ore, con la riduzione della temperatura (max 17° per le attività industriali ed artigianali, max 18° per le abitazioni); il divieto di accesso e transito nella Ztl dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, per i motocicli a 2 tempi Euro 1, le auto a benzina Euro 1, le auto diesel Euro 2 ed Euro 3 ed i veicoli trasporto merci diesel Euro 1. Come è noto, sono in vigore in modo permanente ormai da alcuni anni i divieti di circolazione in tutto il centro abitato per i veicoli più vecchi e inquinanti (ciclomotori a 2 tempi Euro 0 ed Euro 1; ciclomotori a 4 tempi Euro 0; motocicli a 2 tempi Euro 0; autovetture benzina e diesel Euro 0; diesel Euro 1; veicoli merci benzina e diesel Euro 0). A seguito della comunicazione da parte di Arpat del quindicesimo superamento nel 2013 della soglia PM10 di 50 µg(microgrammi)/m3 in almeno una delle centraline urbane fondo (quelle cioè a tal fine ritenute significative da parte della Regione Toscana) di riferimento per l'Agglomerato fiorentino per la qualità dell'aria, ed in considerazione del fatto che il superamento comunicato oggi (relativo alla giornata di ieri) rappresenta il sesto consecutivo, la Provincia di Firenze, nel suo ruolo affidatogli dalla Regione Toscana di coordinamento degli 8 Comuni dell'Agglomerato fiorentino per la qualità dell'aria (Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa, Signa e Calenzano) stamani ha dato indicazione di attivare da domani i provvedimenti urgenti concordati in sede di Coordinamento con gli stessi Comuni.

Si tratta dei provvedimenti c.d. del secondo modulo, a seguito del raggiungimento del quindicesimo superamento annuale (provvedimenti che rimangono in vigore sino alla fine dell'anno, consistenti nella riduzione della temperatura e degli orari di accensione per gli impianti termici e nei divieti di circolazione per determinate categorie di mezzi inquinanti in particolari aree dei centri abitati - ZTL e simili - nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-18.30) e del c.d. terzo modulo, in conseguenza del fatto che siamo in presenza di oltre tre superamenti consecutivi della soglia PM10 (provvedimenti della durata di quattro giorni che prevedono il divieto di circolazione nei centri abitati, per determinate categorie di mezzi inquinanti, nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-18.30). "Si tratta certamente - afferma l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli - di provvedimenti di rilevante impatto.

Essi però non sono null'altro che quelli conformi allo schema concordato ed attuato dagli 8 Comuni negli anni scorsi e confermato per quest'anno. Inoltre si rendono ancor più opportuni in considerazione del pesante quadro di qualità dell'aria verificatosi in questi giorni confermato dal dato di sei giorni consecutivi di superamento della soglia di PM10. Peraltro, il quadro meteo che ha contribuito a creare questa situazione (forte stabilità atmosferica, bassa ventilazione e inversione termica verticale) si prevede che prosegua in tutta l'area fiorentina sino a tutto venerdì 13 dicembre.

Ovviamente - conclude l'Assessore Crescioli - la Provincia, nel ruolo di coordinamento che la Regione le affida, dà indicazioni che spetta a ciascun Comune scegliere di adottare nella propria autonoma potestà. Ricordo infatti che i provvedimenti vengono assunti con ordinanze dei Sindaci". La Provincia invita dunque la cittadinanza a consultare le informazioni contenute nei siti di ciascun Comune per avere il quadro dettagliato dei provvedimenti adottati (categorie di veicoli, esenzioni, zone etc). A causa del nuovo superamento dei valori limite di polveri sottili (Pm10) rilevato dalle centraline dell’Arpat, scattano anche a Sesto Fiorentino le misure anti-smog stabilite dal coordinamento dei comuni dell’agglomerato fiorentino.

Stamani il sindaco Gianni Gianassi ha firmato le ordinanze che dispongono il divieto di circolazione veicolare da domani, giovedì 12 dicembre, a domenica 15 dicembre compresa. Il blocco è dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 e riguarda ciclomotori e motocicli euro 1 a due tempi, autovetture a benzina euro 1, autovetture diesel euro 2 ed euro 3, veicoli per trasporto merci diesel euro 1 nell’intera area abitata della città. Un altro divieto rimarrà invece in vigore fino al 31 dicembre - per i medesimi veicoli e con gli stessi orari - nel centro cittadino e più precisamente nell’area compresa tra via Cafiero, viale della Repubblica, via I Settembre, viale I Maggio, viale dei Mille, viale Ariosto, via della Querciola, viale Giulio Cesare e via dell’Olmo.

Sono previste le consuete deroghe per le autovetture con almeno tre persone a bordo, per i veicoli a metano, gpl o bifuel, i veicoli pubblici, di soccorso o al servizio delle persone invalide, nonché quelli utilizzati per il trasporto delle persone che si recano presso strutture sanitarie. I provvedimenti urgenti per la lotta all’inquinamento atmosferico da Pm10 decisi dagli otto comuni dell’agglomerato fiorentino coordinati dalla Provincia prevedono inoltre la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento, che potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore al giorno con l’esclusione degli impianti installati negli ospedali, nelle cliniche e nelle case di cura.

La temperatura impostata negli impianti di riscaldamento dovrà essere al massimo di 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e al massimo di 18 gradi per le abitazioni. Il coordinamento dei comuni dell’agglomerato fiorentino - che oltre a Sesto comprende Firenze, Scandicci, Bagno a Ripoli, Signa, Lastra a Signa, Calenzano e Campi Bisenzio - ha stabilito che i blocchi del traffico scattino con apposita ordinanza e per una durata di quattro giorni ogni volta che le centraline dell’Arpat registreranno tre superamenti consecutivi dei livelli di Pm10.

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