Abeti: Toscana capitale nazionale degli Alberi natalizi

Sabato e domenica a Firenze torna il Mercatino di A.T.T.. Concerto sabato 14 dicembre (alle ore 21) in Cattedrale a Pisa. Luminarie a Borgo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2013 14:17
Abeti: Toscana capitale nazionale degli Alberi natalizi

Toscana capitale italiana per la coltivazione degli abeti con circa 3milioni di esemplari. Concentrata tra Arezzo, in particolare nel Casentino e nella Valtiberina, e Pistoia, saranno circa 400mila gli abeti di naturali che finiranno, quest’anno, nelle case degli italiani nonostante la crisi taglierà del 10% le vendite. La stima è di Coldiretti Toscana e del Consorzio per la valorizzazione dell’albero di natale del Casentino secondo cui gli italiani preferiranno anche abeti più piccoli che non superano i 160 centimetri e sono venduti con tanto di radici e pane di terra a prezzi stabili rispetto allo scorso anno e variabili tra i 15 ed 50 euro nei vivai, nella grande distribuzione, presso i fiorai e nei garden.

Nonostante il primato nazionale, 7 toscani su 10 rinunceranno ad acquistare un nuovo albero di Natale e riutilizzeranno quello dello scorso anno mentre solo il 15% ne acquisterà uno nuovo: il 12% punterà su un abete vero e naturale mentre il 3% opterà per la soluzione diplastica probabilmente perché più economica. Il 10% invece non allestirà nessun albero, ne vero ne finto, e dirà addio, almeno per quest’anno, alla tradizione. Almeno queste sono le intenzioni secondo un recente sondaggio effettuato da Coldiretti.

Ma gli abeti toscani, Made in Tuscany, dovranno fare i conti, anche quest’anno, con massicceimportazioni di abeti di plastica provenienti soprattutto dalla Cina, proposti a prezzi stracciati, e da alcune varietà di abete rosso coltivate nel Nord e nell’Est dell’Europa che arriveranno nella nostra regione. Due soluzioni che non tengono conto del negativo impatto ambientale e degli effetti sull’aria che respiriamo: in entrambi i casi gli abeti arrivano da migliaia di chilometri di distanza da dove saranno venduti, e nel caso specifico degli alberi di plastica comporteranno, per ogni albero mediamente di 10 chili di peso, l’emissione in atmosfera di 30 chilogrammi di CO2 impiegando fino a 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente.

Di contro, ogni albero di Natale vero “assorbe” 47 grammi di CO2. Un ettaro di alberelli produce quindi, dati alla mano, qualcosa come ossigeno per 45 persone. “Scegliere un abete vero, meglio ancora se toscano, delle nostre montagne – sintetizza Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana – significa aver compreso l’importanza di un’economia che è strategica per il territorio. Gli alberi naturali sono coltivati soprattutto in terreni marginali altrimenti destinati all'abbandono e contribuiscono a migliorare l'assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l'erosione e gli incendi.

E’ una scelta di buonsenso e di amore nei confronti del territorio in cui viviamo”. Grazie agli alberi di Natale è infatti possibile mantenere la coltivazione in molte aree di montagna con il terreno lavorato, morbido e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie diminuisce il pericolo d'incendi. Per questo l’acquisto di un abete vero, a differenza di quanto spesso si crede, è molto più ecologica rispetto agli alberi finti.

E nel caso degli abeti toscani del Consorzio di Valorizzazione l’esemplare” è sempre scortato da una carta d’identità l'indicazione dell'azienda di produzione e l'iscrizione al registro fitosanitario ed essere così sicuri di non stare acquistando unabete straniero. Tra la corsa ai regali da scambiarsi il giorno della vigilia, e quella alla ricerca dell’abito perfetto per Capodanno, c’è chi ne approfitta per qualche distrazione. Un appuntamento che si ripete in nome della solidarietà.

Sabato 14 e domenica 15 dicembre torna, ospitato ancora una volta nelle sale di Palazzo Budini Gattai il Mercatino di Natale dell’A.T.T. che da ormai tredici anni l'Associazione Tumori Toscana A.T.T. organizza per sostenere il servizio di Cure Domiciliari Oncologiche gratuite ai malati della Toscana. Patrocinato da Comune e Provincia di Firenze, Comune di Pontassieve e Regione Toscana, il Mercatino di Natale è cresciuto nel tempo arricchendosi di eventi e iniziative collaterali ed è ormai diventato un appuntamento tradizionale e molto atteso, capace di richiamare ogni anno migliaia di visitatori.

“L’A.T.T. è una delle belle associazioni del nostro territorio da tempo impegnata nell’assistenza oncologica domiciliare – sottolinea la vicesindaco Stefania Saccardi –. Ed è anche una delle più attive a livello di raccolta fondi con varie iniziative tra cui spicca il Mercatino di Natale, un evento che dà la possibilità di destinare alla solidarietà denaro che comunque spenderemmo per i regali. Un dono che contribuisce a sostenere un’associazione come l’A.T.T. coglie in pieno il vero spirito natalizio”.

L’edizione 2013 sarà come sempre all’insegna dello shopping di qualità con una vasta scelta di articoli delle migliori firme di abbigliamento e accessori ma ci sarà spazio anche per i più golosi con un food corner con specialità alimentari pregiate. Inoltre e per tutti gli amanti dell’artigianato ci sarà un angolo dedicato alle creazioni handmade di gioielli e oggettistica. La giornata di sabato si presenta particolarmente ricca ed interessante: arriverà, direttamente dagli studi di RTL 102.5, il Conte Galè che, per il secondo anno consecutivo, ha rinnovato il proprio sostegno all’evento e quest’anno sarà il padrino della sfilata che alle 18 vedrà come protagonisti i ballerini della Scuola di Ballo 51% Danza.

La serata di sabato proseguirà con un aperitivo offerto a tutti i presenti dall’Antica Macelleria Cecchini di Panzano che per l’occasione farà degustare alcuni dei suoi tipici prodotti. “Tante proposte ed occasioni che sicuramente richiameranno moltissime persone attratte non solo dalle grandi firme ma anche dalla volontà di spendere bene per fare del bene – sottolinea Giuseppe Spinelli presidente A.T.T. –. Sicuramente questo sarà per molti un Natale difficile ma proprio in questo momento di crisi il Mercatino dell’A.T.T.

vuole essere un’occasione per scegliere i regali in maniera più responsabile e consapevole, trasformando lo shopping in un momento di riflessione e condivisione con chi ha davvero bisogno d’aiuto. Acquistare al Mercatino solidale è un modo, infatti, non solo per evitare gli sprechi ma anche per sostenere attivamente il volontariato che, oggi più che mai, offre assistenza ed aiuto soprattutto alle famiglie più deboli. Invitiamo tutti, dunque, a scegliere, almeno in occasione delle festività natalizie, un regalo solidale, perché i malati di tumore siano assistiti dall’A.T.T.

non solo a Natale ma tutti i giorni dell’anno”. L’Associazione Tumori Toscana A.T.T. cura a domicilio i malati di tumore dal 1999; 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno gratuitamente. Con oltre 9.000 pazienti curati in questi anni, una media di circa 1000 nuovi pazienti all’anno e costi che si aggirano intorno ai 100.000 euro al mese per un totale di più di 10 milioni di Euro spesi dal 1999 ad oggi, l’A.T.T. è la più grande associazione di volontariato della Toscana in termini di pazienti assistiti.

Attualmente l’A.T.T. opera a Firenze, Prato, Pistoia e rispettive province, assistendo quotidianamente circa 300 pazienti con un’équipe poli-specialistica retribuita dall’ Associazione stessa e composta da medici, psicologi, infermieri professionali ed operatori socio-sanitari. L’appuntamento è quindi sabato (dalle 9.30 alle 21) e domenica (dalle 9 alle 19) presso Palazzo Budini Gattai, via dei Servi angolo piazza Santissima Annunziata. Sabato 14 dicembre alle ore 21 si terrà nella Cattedrale di Pisa il Concerto di Natale, appuntamento ormai consolidato e giunto quest’anno alla nona edizione.

L’iniziativa fortemente voluta e organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana si avvale del prezioso contributo di Fondazione Pisa. In programma la Messa Solennelle in onore di Santa Cecilia di Charles Gounod (Parigi, 1818 - Saint-Cloud, 1893), che nella Cattedrale di Pisa fu eseguita per la prima volta il 25 aprile 1920, durante il solenne Ponficale a chiusura dei festeggiamenti straordinari in onore della Madonna di sotto gli organi, indetti dal Cardinale Pietro Maffi. Interpreti della serata la Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa e l’Orchestra Sinfonica di Asti, dirette dal Maestro Riccardo Donati.

Voci soliste: il tenore Gianluca Pasolini, il basso Mirco Palazzi e il soprano Giselle Baulch. Anche quest’anno come da tradizione sarà il Maestro Riccardo Donati a dirigere la Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa, mentre l’orchestra ospite sarà l’Orchestra Sinfonica di Asti. Quest’orchestra raccoglie l'esperienza di precedenti formazioni cittadine e riunisce alcuni tra i migliori musicisti Astigiani e del Piemonte. Lo spirito che ha portato nel 2004 alla sua nascita è da ricercarsi nella volontà di dotare la città e relativa provincia di un organismo stabile che potesse consentire al folto pubblico di appassionati di accedere a una regolare proposta concertistica.

In seguito l'attività dell'orchestra si è sviluppata al di fuori del territorio regionale, oltrepassando anche i confini nazionali, con tournée in Francia, Spagna, Germania, Ungheria e Bielorussia. La duttilità del suo organico, che varia dai 20 ai 70 elementi e può contare anche sulla presenza del coro, le consente di affrontare composizioni di periodi storici e stili diversi, che spaziano dal barocco alle esperienze con autori contemporanei, passando attraverso il più consolidato ambito classico, operistico e popolare, con un particolare riguardo alla musica cinematografica.

E anche il Centro Commerciale Naturale di Borgo San Lorenzo si è “vestito” dei colori e dell’atmosfera del Natale tra addobbi, decorazioni e luminarie, le vetrine dei negozi che sfoggiano allestimenti in tema e le classiche musiche e canzoni natalizie che accompagnano lo “struscio” nelle vie del centro storico. Il sabato e la domenica, poi, iniziative e animazione “In piazza con amici”, riscaldati da buona cioccolata calda e vin brulé. Per le festività natalizie, si terranno due mercati straordinari: domenica 15 dicembre, dalle 8 alle 13, e domenica 22 dicembre per l'intera giornata.

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