Domani le elezioni dei Consorzi di Bonifica toscani

Grande dubbio sulla parteciazione. Sono 19 le liste presentate nei 6 comprensori. A Rapolano il Consiglio comunale unanime invita i cittadini ad annullare il proprio voto. A Pisa il M5S denuncia irregolarità

Redazione Nove da Firenze
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29 novembre 2013 23:11
Domani le elezioni dei Consorzi di Bonifica toscani

Firenze, 29 novembre 2013- Sono 19 le liste per le elezioni dei Consorzi di Bonifica della Toscana, che si terranno sabato 30 novembre. Un evento che ha avuto un seguito importante: al momento sono 19 le liste presentate nei sei comprensori, a dimostrazione della grande partecipazione dei cittadini che hanno voluto proporsi come parte attiva nella riforma dell’apparato consortile. “Il grande numero di liste presentate – spiegano dall’Unione regionale dei Consorzi per la Bonifica, l’irrigazione e l’ambiente della Toscana – dimostra in maniera efficace il livello di partecipazione dei cittadini toscani alle elezioni del Consorzi stessi.

È stato fatto, in questi mesi, uno sforzo importante di comunicazione, lanciando pagine Facebook, siti delle varie liste (in aggiunta a quelli istituzionali esistenti da tempo), inviando numerosi comunicati stampa, in molti casi ridotti a breve o ignorati dalle testate, non certo per scelta dei Consorzi di Bonifica. Nonostante tutto, da maggio a oggi sono usciti circa 270 articoli dedicati alle elezioni consortili su varie testate di tutta la regione, senza considerare radio e tv. Ci appelliamo ora a tutti i consorziati perché utilizzino al meglio questo importante momento di democrazia e partecipazione, sceliendo chi li rappresentarà in enti che sono e saranno fondamentali per la difesa dei territori dal rischio idrogeologico.

I Consorzi sono dei consorziati ed è fondamentale che questi contribuiscano alla loro gestione con gli strumenti previsti dalla legge”. Per quanto riguarda la modalità di voto, l’appuntamento è dalle ore 8 alle 20 di domani, sabato 30 novembre, in 349 i seggi allestiti in tutta la Toscana. Ogni elettore può votare soltanto nel seggio assegnato, indicato nell’elenco degli aventi diritto al voto; fa eccezione il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, nel quale l’elettore può recarsi al seggio che preferisce perchè la registrazione della partecipazione al voto avviene on line.

Ogni consorziato (si è consorziati in base alle proprietà di immobili e terreni, non alla residenza) ha diritto ad un voto; il consorziato può delegare al voto un altro consorziato della medesima sezione e dello stesso seggio. Ogni consorziato può ricevere al massimo due deleghe. Tutti gli aventi diritto al voto sono stati puntualmente informati con una lettera inviata a domicilio dalla Regione Toscana, oltre che attraverso vari canali informativi (pagine Facebook di Urbat, dei Consorzi e delle singole liste, siti internet di Urbat, dei Consorzi, della Regione, ma anche dei Comuni e delle varie organizzazioni e associazioni di categoria che sono state coinvolte nel processo elettorale, campagne informative della regione, dei singoli Consorzi ecc e delle varie liste ecc). Si vota tracciando un segno sulla lista prescelta o su uno dei candidati della lista.

Si può esprimere una sola preferenza tracciando un segno sul nome scelto. Non si può votare una lista e dare la preferenza ad un candidato di un’altra lista (voto disgiunto). La lista che ottiene il maggior numero di voti ottiene 4 seggi (assegnati ai candidati della lista che hanno ottenuto più preferenze); la seconda lista in ordine di voti ottiene 1 seggio (assegnato al candidato della lista che ha ottenuto più preferenze); le altre liste non ottengono seggi. Si vota su tre sezioni che corrispondono alla divisione dei consorziati in tre diverse fasce di contribuenza.

Si tratta infatti di elezioni di tipo “censuario” dove esercitano l’elettorato i consorziati ovvero le persone fisiche e giuridiche che pagano il contributo di bonifica. Gli elenchi degli aventi diritto al voto per tutti i Consorzi sono on line dove è possibile trovare ogni informazione su riforma dei Consorzi ed elezioni. La Capo Gruppo del Movimento 5 Stelle di Pisa denuncia irregolarità che sarebbero state riscontrate durante una seduta del consiglio comunale e che concernono le elezioni del Consorzio di Bonifica n.

4 Basso Valdrno. Le irregolarità sono state comunicate al Presidente della Provincia ed al Prefetto e Comunicate al Presidente della Regione Toscana, alla Giunta Regionale ed ai consiglierei regionale confidando nel loro intervento. Un messaggio politico condiviso, un concreto risparmio in termini di tasse e burocrazia. La popolazione di Rapolano Terme è invitata ad annullare il proprio voto, in segno di protesta, alle elezioni dei 15 membri del Consorzio di bonifica n. 6 Toscana Sud che si terranno sabato 30 novembre.

È quanto è emerso dal Consiglio comunale svoltosi il 28 novembre e che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno congiunto presentato dai gruppi consiliari di Centrosinistra, Lista Civica per Rapolano e Serre, e Popolo della Libertà. L’ordine del giorno rappresenta un appello per una completa e più efficiente riorganizzazione del sistema dei Consorzi di Bonifica, al fine di abbattere i costi di gestione. «Per la Toscana non sono necessari sei presidenti e 90 consiglieri – si legge nell’odg -.

Le funzioni di questi enti possono essere svolte dalle amministrazioni locali che conoscono in modo accurato il proprio territorio e gli interventi di manutenzione necessari, per un enorme risparmio di denaro pubblico». Inoltre, i consorzi di bonifica «non sono stati in grado di assolvere al loro compito – prosegue l’ordine del giorno -, visto che gli eventi atmosferici degli ultimi anni hanno portato a disastri ambientali con morti e feriti. La maggioranza dei contribuenti – conclude l’intervento di Centrosinistra, Lista Civica e PdL - non conosce i candidati».

Oltre a questo, precisano le forze politiche, i cittadini hanno ricevuto soltanto da pochi giorni la convocazione per le elezioni dei rappresentanti dei Consorzi di bonifica che a Rapolano Terme si terranno nella saletta Cgil del palazzo comunale. L’ordine del giorno verrà inviato alla Presidenza e agli uffici competenti della Regione Toscana.

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