Firenze, Oltrarno nel caos pedonalizzazione e cambi viabilità da concordare

Confesercenti Firenze e commercianti chiedono incontro all’Amministrazione per fare proposte alla stessa stregua dei residenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2013 11:51
Firenze, Oltrarno nel caos pedonalizzazione e cambi viabilità da concordare

La richiesta di un incontro tra i commercianti dell’Oltrarno e i rappresentati del Comune di Firenze è quanto emerso dall’incontro organizzato dalla Confesercenti Firenze con l’associazione dei commercianti dell’Oltrarno sulla questione della viabilità e l’inversione dei sensi di marcia nella zona a loro interessata. Dopo le notizie apprese per mezzo stampa relative ai cambiamenti importanti della viabilità in Oltrarno, a partire dalla pedonalizzazione di ponte S.Trinita e soprattutto l’inversione dei sensi di marcia di direttrici chiave come via de’ Serragli, via Maggio e via Romana, la Confesercenti ha chiamato a raccolta i responsabili dei CCN e delle associazioni di commercianti dell’Oltrarno per fare il punto della situazione. Hanno partecipato i vertici di Confesercenti Città di Firenze (Claudio Bianchi, Lucilla Cracolici, Fabrizio Carabba) e alcuni rappresentanti del commercio di via Maggio, CCN Boboli, CCN Borgo S.Frediano, piazza S.Spirito, piazza della Passera e via dei Serragli “per riflettere bene – spiegano gli organizzatori - sulle ipotesi di un nuovo assetto della viabilità che interessa tutta l’area, con cambiamenti radicali e mai sperimentati prima”. E' emerso che “oltre all’incontro con il Comune si chiede che siano in messi in sicurezza i marciapiedi attraverso l’allargamento laddove è possibile e comunque una riqualificazione nelle principali strade commerciali dell’Oltrarno in cui spesso rischia di non passare una carrozzina o un passeggino e la riduzione della velocità a 30 km/h”. “Una ridefinizione delle linee Ataf 11, 36 e 37 da attestare sui viali di circonvallazione e quindi sulla direttrice Porta Romana/viale Petrarca/piazza T.Tasso/viale Ariosto per poi ritornare sui Lungarni e prevedere bus-navetta elettrici che servono il quartiere dalle mura alle sponde sinistre dell’Arno, con percorsi ad anello. L’eliminazione degli impattanti bus-turistici-rossi”. “Realizzare infrastrutture di servizio ecologiche come postazioni di bike-sharing e soprattutto un parcheggio per le auto che non funga da ulteriore polo di attrattore di traffico, ma da grande struttura di interscambio tra l’automobile e altri mezzi sostenibili di mobilità per percorrere questa parte di città”. “Tutte queste azioni – concordano i commercianti e Confesercenti - rappresentano le premesse per avere in futuro un Oltrarno sempre più vivibile e liberato dal traffico, con l’allargamento delle aree pedonali e sistemi di viabilità sostenibili con la residenza e il tessuto commerciale ancora fatto di botteghe, artigiani, antiquari”.

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