Pd: ormai si parla apertamente di tessere gonfiate

Dichiarazioni dirompenti rilasciate dal senatore Chiti. La commissione territoriale per il congresso smentisce la notizia: nessun boom di iscritti. I risultati favorevoli a Cuperlo per i candidati segretari? Bonaccini: "Come fa a dare questi dati?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2013 21:57
Pd: ormai si parla apertamente di tessere gonfiate

30 anni fa il PCI aveva il decuplo degli iscritti attuali del Partito Democratico e mai nessuno si sarebbe sognato di parlare di argomenti simili. Oggi il senatore pistoiese Chiti ha accusato sulla stampa nazionale alcune Federazioni del PD, tra cui l'Empolese e la Senese di "vergognose compravendite di tessere" realizzate "utilizzando centinaia di immigrati". Vannino Chiti afferma di voler tutelare la "responsabilità e l'etica" ed "i militanti che ogni giorno lavorano per il Pd”. «La notizia apparsa sulla stampa per cui i congressi dell'Empolese Valdelsa sarebbero inquinati da "vergognose compravendite di tessere" è del tutto priva di fondamento e al limite della diffamazione.

Mi chiedo come si possa dare credito a notizie non verificate e pubblicarle nei maggiori quotidiani italiani» questo il commento di Enrico Sostegni, segretario della federazione del partito democratico dell’Empolese Valdelsa. La commissione territoriale per il congresso aggiunge: « Nei quaranta congressi di circolo che si sono svolti nel nostro territorio, si è respirato un clima sereno, indubbiamente facilitato dal fatto che nella stragrande maggioranza dei casi mancava anche la competizione elettorale.

I quaranta segretari di circolo erano candidati unici, così come unico era il candidato alla segreteria territoriale, mentre per quanto riguarda le unioni comunali, solo in due casi su undici si sono avuti due candidati. La commissione territoriale per il Congresso ha operato nella massima serenità, condivisione e trasparenza, presidiando personalmente al regolare svolgimento delle operazioni di iscrizione, di voto e di scrutinio». Nella federazione Empolese Valdelsa non si segnalano boom di tesserati.

« I dati in nostro possesso sono certificati e quotidianamente verificati- chiariscono i membri della commissione territoriale- invitiamo naturalmente chi avesse notizie di irregolarità o inesattezze a segnalarlo alla a noi o al comitato dei Garanti, che, nel caso di irregolarità prenderà immediatamente provvedimenti. In caso contrario, riteniamo che diffondere notizie non verificate sia non solo scorretto, ma lesivo dell'immagine del Partito democratico dell'Empolese Valdelsa e contribuisca senza motivo a inasprire gli animi, in vista dell'importante appuntamento dell'elezione del segretario nazionale e delle primarie dell'8 dicembre, per la cui buona riuscita tanti volontari si spenderanno con l'impegno e la correttezza che ci sono abituali».

«I dati numerici e la presenza di candidati unici rende evidente che la notizia diffusa è falsa e destituita di ogni fondamento- continua Sostegni- Stupisce che a fornirla sia, come pare dalle dichiarazioni riportate dalla stampa, un uomo politico di grande esperienza come Vannino Chiti, che da ex Presidente della Regione Toscana conosce bene l'Empolese Valdelsa e l'impegno e la correttezza di tutti gli iscritti e militanti del partito. Riterrei importante a questo punto una smentita ufficiale da parte del Senatore oppure l'indicazione precisa della fonte dalla quale è venuto a conoscenza di fatti per noi inesistenti». “Nessun fenomeno di ‘tessere gonfiate’.

La commissione ha affrontato con la massima serietà tutte le questioni che le sono state poste. Nei prossimi giorni, comunque, nel percorso di analisi dei dati che porterà all’ufficializzazione dei risultati dei congressi, valuteremo con la massima attenzione ogni eventuale anomalia”. Con queste parole Laura Mannucci, presidente della Commissione per il Congresso del Pd senese, interviene in merito alla questione delle “tessere gonfiate”. “Smentisco nel modo più assoluto – afferma Mannucci – che il congresso del Pd senese sia stato caratterizzato da fenomeni di tessere gonfiate, così come smentisco che Siena sia sotto la ‘lente’ del partito nazionale per verificare eventuali irregolarità in merito.

Si tratta di una colossale bufala, che ho appreso dagli organi di stampa, ma che non ha nessun fondamento. Tutto questo è un dato oggettivo in quanto sono i numeri a testimoniare l’eventuale presenza o meno di un tesseramento gonfiato. Gli iscritti del 2013 che hanno preso parte ai congressi non sono in alcun modo superiori a quelli del 2012”. «A volte basterebbe una telefonata per evitare una figuraccia. Quella che il collega Vannino Chiti poteva fare al nuovo segretario Pd dell'Empolese Valdelsa, Enrico Sostegni, un candidato peraltro eletto unitariamente, così come i 40 segretari di circoli e 9 su 11 segretari comunali.

Vista la colossale cantonata, ci aspettiamo che Chiti si scusi, le sue parole hanno ferito tutto il partito» così la senatrice Laura Cantini e il deputato Dario Parrini che aggiungono: «I nuovi iscritti risultano essere 227, di cui purtroppo solo 3 cittadini stranieri, nonostante in Valdelsa l'immigrazione sia un dato storico. I votanti ai congressi locali sono stati 1527, contro 3.823 iscritti». Per i due parlamentari del Pd: «Le affermazioni di Chiti, non solo sono fuori dalla realtà ma rischiano di avere il vero obiettivo di scoraggiare la partecipazione ai congressi e alle primarie dell'8 dicembre». «La dichiarazione falsa ed infamante resa con inaudita leggerezza dal senatore Vannino Chiti obbliga ad una presa di posizione dura e volta a riattribuire al Pd empolese la trasparenza e serietà che merita » così Jacopo Mazzantini, segretario commenta le notizia «La commissione di garanzia territoriale per il congresso ha smentito con i numeri tali dichiarazioni: nessun aumento anomalo di nuovi iscritti, tra cui figurano tre soli cittadini stranieri.

Ciò basterebbe a liquidare come invenzioni calunniose le affermazioni di Chiti. Tuttavia- continua Mazzantini- quale rappresentante di un'intera comunità politica, sento il dovere di aggiungere una ulteriore riflessione. Il Partito democratico di Empoli, grazie alla valorizzazione delle personalità politiche provenienti dalle diverse aree del partito ed al cospicuo rinnovamento della propria classe dirigente, ha saputo tradurre in concreto i principi ispiratori del Pd. Io stesso, giovane avvocato, avvicinatomi alla politica grazie alla nascita del Pd, senza conoscenze di sorta, divenutone segretario comunale dopo appena sei anni, ne costituisco un esempio». Al segretario fa eco Fabrizio Biuzzi, responsabile del tesseramento e tesoriere Pd Empoli: «Mi stupisce che un politico della levatura e dell'esperienza di Vannino Chiti possa fare un'uscita sui giornali di questo tipo affermando cose palesemente infondate senza nemmeno controllarne la veridicità.

Le sue affermazioni offendono il nostro territorio e il Pd di Empoli e non rendono giustizia a una città come la nostra dove la politica si fa ancora in modo sano, con passione e spirito di servizio... e non con gli inciuci o le tessere finte». Nel 2012 il tesseramento aveva subito una leggera flessione, passando da 4.088 a 3.484 iscritti. Nel 2013, a causa delle note vicende di politica nazionale, il tesseramento ha stentato a partire: quando è stato convocato il congresso gli aventi diritto al voto (iscritti 2012+nuovi o recuperi 2013) erano 3.823.

I votanti ai congressi locali sono stati 1.571: tra questi, si segnalano 227 nuove iscrizioni (di cui 3 cittadini stranieri) e 102 recuperi (ex iscritti che non avevano rinnovato la tessera nel 2011) dal 27 settembre 2013 fino alle rispettive date dei congressi di circolo. Domani, martedì 5 novembre alle 18.00 al centro per la cultura del vino I Lecci a Montespertoli (via Lucardese 74) si terrà l’assemblea territoriale del Pd Empolese Valdelsa durante la quale si insedieranno i nuovi eletti. “Ma a chi giova dare dati falsi? Si aspetti il risultato definitivo e i dati veri”.

Così l’onorevole del Pd Luca Lotti commenta i dati diffusi dal Comitato Cuperlo. “Ricordo tra l'altro - aggiunge Lotti - che lo stesso Renzi a Firenze ha votato per un segretario provinciale che sostiene Cuperlo. Dunque a chi giova stabilire un’inesistente relazione tra i segretari ?”. “E poi - conclude Lotti – oltre ai numeri dei candidati segretari perché non vengono resi noti anche i loro nomi ? Siamo molto curiosi di leggerli”. "Come fa Gianni Cuperlo a dare questi dati? Sono falsi.

Non riusciamo bene a capire a cosa serva avvelenare i pozzi. Non capiamo soprattutto perché rovinare il clima d'unità. Il giochino di dividere i segretari provinciali tradisce la paura di perdere anche tra gli iscritti, quando da regolamento è fatto divieto di collegare le candidature locali con quelle nazionali. Passa anche da qui il rispetto degli iscritti. E se tra dieci giorni Renzi stesse davanti anche tra gli iscritti?”. Così Stefano Bonaccini, coordinatore nazionale della campagna di Matteo Renzi per il congresso del Pd, commenta i dati diffusi dal Comitato di Gianni Cuperlo.

“Detto questo - prosegue Bonaccini - comunque i numeri ci dicono che sono 47 i segretari provinciali che dichiarano di sostenere Matteo Renzi: Torino, Asti, Novara, Vercelli, Verbania, Roma provincia, Rieti, Latina, Brescia, Mantova, Pavia, Varese, Imperia (unitario), Savona (unitario), Spezia (unitario), Rovigo, Belluno, Treviso, Venezia (unitario), Vicenza, Verona (unitario), Piacenza, Forlì, Ferrara, Imola, Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Pescara, Napoli, Benevento, Avellino, Salerno, Catanzaro, Bat, Bari, Brindisi, Taranto, Palermo, Trapani, Siracusa, Siena, Lucca, Pistoia, Empoli (unitario); 38 invece hanno dichiarato di sostenere Gianni Cuperlo: Alessandria (unitario), Biella, Viterbo, Bergamo, Como (unitario), Cremona, Lecco, Lodi (unitario), Monza, Sondrio, Tigullio (unitario), Genova, Padova, Bologna, Cesena, Parma, Modena, Rimini, Perugia, Terni (unitario), L'Aquila, Chieti, Campobasso, Termoli, Isernia, Cosenza, Vibo Valentia, Foggia, Lecce, Agrigento, Enna, Firenze (unitario), Arezzo, Livorno, Pisa, Prato (unitario), Piombino, Massa” conclude Bonaccini. “Il percorso di rilancio e di rinnovamento del Partito democratico di Siena è già iniziato.

Ad avviarlo sono state tutte le democratiche e i democratici che hanno partecipato ai congressi nella nostra città portando idee, proposte e contributi per il futuro del nostro partito. A tutti loro vorrei rivolgere il mio grazie di cuore per aver sostenuto un progetto di cambiamento e di novità, che ora deve ‘mettersi sulle gambe’ subito. Un grazie che vorrei allargare anche ad Alessandro Pinciani e Gianni Porcellotti, con i quali ci siamo confrontati lealmente e a viso aperto. Vorrei poi dare il benvenuto a tutti i nuovi iscritti che, in occasione della fase congressuale, hanno deciso di aderire al Pd e che incontrerò nei prossimi giorni.

Sono loro la grande risorsa del partito e la loro partecipazione dovrà essere favorita e valorizzata”. Con queste parole Alessandro Mugnaioli, neo segretario del Pd di Siena commenta l’esito dei congressi democratici nel capoluogo senese. Nei prossimi giorni si aprirà poi una nuova fase: dal 7 al 17 novembre si terranno i congressi per la selezione delle candidature a segretario nazionale. In ogni congresso si voteranno i delegati alla convenzione provinciale, in collegamento a un candidato a segretario nazionale.

Entro il 20 novembre si terrà la convenzione territoriale in cui si voteranno i delegati dell'Empolese Valdelsa alla convenzione nazionale, che parteciperanno all’assise nazionale del 24 novembre. Domenica 8 dicembre si svolgeranno per primarie per l’elezione del segretario nazionale, mentre i congressi regionali si terranno entro il 31 marzo.

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