Condominio, spese ed alveari: l'avvocato Visciola risponde ai nostri lettori

Spese personali e spese condominiali, il nostro legale ci aiuta a capire quali sono le giuste pratiche di vivibilità tra condomini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2013 14:16
Condominio, spese ed alveari: l'avvocato Visciola risponde ai nostri lettori

Gentile Avvocato, questa estate sono entrate delle api nell’appartamento di un condomino, in particolare costruendo l’alveare all’interno del cassettone dell’avvolgibile. Il condomino ha chiesto al condominio di contribuire alle spese per la loro eliminazione. Trattandosi di poche spese, abbiamo deciso di contribuire. Come possiamo regolarci qualora il problema si ripresentasse? E’ corretta questa pratica? O avrebbe dovuto pagare lui solo l’intervento? Gentile Signore, non è infrequente nei condomini che qualche condomino cerchi di addebitare al condominio spese che sarebbero invece di sua esclusiva spettanza, giustificando ciò col fatto che l’intervento andrebbe a vantaggio del condominio stesso. Nel caso di specie, immagino che il condomino abbia motivato la sua richiesta sulla base di un potenziale pericolo per tutti gli altri condomini, stante la vicinanza dell’alveare alle proprietà altrui. In realtà, trovandosi l’alveare all’interno della proprietà esclusiva del condomino (in quanto situato all’interno del cassone dell’avvolgibile, di proprietà privata), l’attività di rimozione sarebbe stata di sua esclusiva spettanza, in quanto compete al proprietario procedere all’eliminazione dei pericoli derivanti dalla sua proprietà, senza poter addebitare l’intervento al condominio.

Altrimenti, per ipotesi – restando in tema di avvolgibili – anche un avvolgibile pericolante può costituire un pericolo per il condominio, essendovi il rischio di caduta, ma ciò non significa che la sua sostituzione debba esser fatta dal condominio, spettando invece al singolo condomino interessato. Colgo piuttosto l’occasione per segnalarle che le api costituiscono specie animale protetta (la legge 24 dicembre 2004, n. 313 riconosce l’apicoltura come attività di interesse nazionale e una tutela è data anche dalla legge regionale della Toscana n.

69 del 1995) e dunque, laddove il problema si ripresentasse, consiglio di contattare per l’eliminazione delle api un competente apicoltore: l’intervento avverrà senza uccisione delle api, ma mediante la cattura dell’ape regina; il tutto presumibilmente senza costi, essendo l’apicoltore interessato alla cattura di cui sopra e venendo dalla stessa ripagato. Cordialmente, Avv. Roberto Visciola Per scrivere all'avvocato Visciola: nove@nove.firenze.it L'avvocato Roberto Visciola - Laureato con lode all’Università di Firenze, è autore di libri e pubblicazioni in campo giuridico Il servizio “Avvocato online” è progettato per trattare temi giuridici di interesse generale, non costituisce parere legale ed è gratuito.

Le domande pervenute saranno selezionate dalla Redazione e i quesiti più significativi, opportunamente semplificati, verranno girati all’Avvocato che, compatibilmente ai suoi impegni professionali, risponderà direttamente sul sito Nove da Firenze. Per motivi di riservatezza non pubblicheremo l’indirizzo email del soggetto richiedente il parere.

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